Tre morti nell'auto investita dal treno a un passaggio a livello lasciato aperto

Tre morti nell'auto investita dal treno a un passaggio a livello lasciato aperto Impressionante sciagura alle porte di Bologna Tre morti nell'auto investita dal treno a un passaggio a livello lasciato aperto Le vittime sono due fratelli ed un loro cugino - La vettura è stata schiantata dal direttissimo Firenze-Milano lanciato ad oltre cento km. orari - Altre macchine che procedevano nella nebbia hanno evitato per poco la catastrofe - Irreperibile il casellante (Dal nostro corrispondente) tBologna, 2 gennaio. | Un'impressionante sciagura è avvenuta stamane ad uni passaggio a livello alle porteldi Bologna: un treno ha inve- ; stito e schiantato un'automobile che avendo trovato le sbarre del passaggio sollevate, si era avventurata tra i binari. I tre passeggeri dell'auto sono morti. Il violento scontro è accaduto pochi istanti prima del le 7,S0 tra il direttissimo Fi- \ | datore i renze-Milano e una vecchia <il00t> a metano al passaggio a livello del Km. 5,628 sulla strada Persicetaria. Alla guida del locomotore del direttissimo erano Domenico Galdorini, di ifi anni, e Aldo Malatesti, di ìe anni, entrambi da Firenze. Essi hanno dichiarato che il convoglio, composto da sette vetture, al momento dell'incidente viaggiava ad una velocità di circa 110 chilometri all'ora. Guidava il Galdorini. La visibilità, secondo le loro dichiarazioni, era di una cinquantina di metri, a causa \d«lla nebbia e della poca luce del pr'mo mattino. I due conlucenti hanno visto improvvisamente, a distanza di pochi metri, una vettura che attraversava i binari da destra verso sinistra ed hanno azionato immediatamente la t rapida ». Quell'automobile ha fatto in tempo a lasciare la linea ferroviaria. Ma un'altra vettura seguiva a brevissima distanza la. prima L'urto è stato terribile: l'automobile è stata colpita quasi frontalmente (l'incrocio tra la strada e i Vinari avviene obliquamente) • ed à stata trascinata per quasi 800 metri. Lo spettacolo che si è presentato ai macchinisti, al personale del treno, ai passeggeri subito accorsi, è stato terribile. L'auto era incastrata sul muso del locomotore appiattito per tutta la parte anteriore: uno dei respingenti del treno ha sfondato la carrozzeria all'altezza del finestrino posteriore sinistro Nel groviglio di lamiere contorte vi erano i corpi di due uomini sfigurati e irriconoscibili. Un terzo passeggero, quello che sedeva accanto al guiera stato proiettato fuori dall'auto attraverso la portiera apertasi per l'urto e trascinato sotto il convoglio per tutto il suo percorso. La morte dei tre sventurati deve essere stata istantanea. Pochi minuti dopo la tragedia, i vigili del fuoco, aiwertiti telefonicamente dalla stazione centrale, erano sul luogo con due lettighe: inutili, purtroppo. Successivamente sono giunti i carabinieri, la polizia ferroviaria con il capo della zona compartimentale, i dirigenti di sezione delle ferrovie. Verso le 10 è giunto il Procuratore della Repubblica per gli accertamenti di legge. Le vittime sono state Quindi identificate per: Nerino Mazzoni di 4i anni, commerciante in bestiame, suo fratello Artemio dt ss, coltivatore diretto, ed Orlando Nanetti di 4S anni, anch'egli commerciante in bestiame e cugino dei due Mazzoni. Tutti e tre erano di Sala Bolognese. Al momento deifurto, era al volante Nerino Mazzoni La € 1100 > procedeva ad andatura assai moderata (il tachimetro è stato trovato'fermo sui SS chilometri orari, ma questo è un elemento non del tutto probante). Era incolonnata con altre vetture: seguiva infatti l'auto che il macchinista vide profilarsi sui binari e che riusci ad evitare l'investimento e precedeva altre due vetture che all'istante dell'incidente avevano anch'esse superato le sbarre del passaggio a livello; anzi la prima di esse si fermò quando il cofano era già sul binario dì destra. La breve colonna viaggiava, come si è detto, ad andatura moderata per la fitta nebbia. Sulla Persicetann si svolge un traffico cospicuo verso la «bassa» bolognese e verso Verona: il passaggio a livello al chilo metro 5,6*8 è noto per essere sovente chiuso: sulla linea, tcfce * la Bologna-Milano, tran| sitano infatti circa 300 treni al giorno, i Allorché l'automobile guidala da Nerino Mazzoni giunse ; assieme alle altre al passaggio a livello, le sbarre erano alzate nonostante che il direttissimo NT-5SB, partito in perfetto orario dalla stazione di Bologna, 'si stesse dirigendo verso Moden" alla velocità di 110 Km. orari. Il passaggio a livello è a sbarre trasversali \ azionate a manovella da una piccola garitta: la manovella doveva essere manovrata dall'assuntore Bentino Belfiore, di ss anni, da Carpi, entrato in servizio alle ore 1: quest'ultimo era considerato dai superiori un ottimo elemento, coscienzioso e capace; era in servizio dal maggio dello scorso anno. Subito dopo la sciagura il Belfiore si è reso irreperibile. La linea ferroviaria è stata sgomberata in mattinata e verso mezzogiorno il traffico è ripreso normalmente. a. c Il respingente contorto della motrice dell'elettrotreno testimonia la violenza dell'urto contro l'auto (Telef.) iiitiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiitiiiiiiiia

Persone citate: Aldo Malatesti, Belfiore, Domenico Galdorini, Mazzoni, Nerino Mazzoni, Orlando Nanetti

Luoghi citati: Bologna, Carpi, Firenze, Milano, Sala Bolognese, Verona