Si cerca un "consiglio di emergenza,, per porre termine alla crisi del Torino

Si cerca un "consiglio di emergenza,, per porre termine alla crisi del Torino Si cerca un "consiglio di emergenza,, per porre termine alla crisi del Torino Il dott. Franzoni, ex-giocatore e attuale dirigente industriale, prospettale difficoltà per una via d'intesa Nel delicato momento che il Talmonc Torino sta attraversando, è balzato in questi giorni alla ribalta un ex-giocatore granata, diventato professionista e dirigente di azienda. Si tratta del dott. Francesco Franzoni, amministratore di alcune industrie torinesi e commercialista. Francesco Franzoni, venuto a Torino da Verona come studente nel 1924, cominciò poco dopo a giocare per il sodalizio granata e militò in prima squadra. Prese anche parte all'incontro inaugurale del campo di via Filadelfia, disputato nei 1926. Il nome di Franzoni, nell'attuale crisi che sta travagliando il sodalizio, è stato fatto da parecchie parti. Qualcuno lo ha proposto come cardidato alla presidenza del club, qualche altro in veste di componente un « consiglio di reggenza » da proclamarsi nella assemblea dei sòci in programma per il 9 gennaio. Il dott. Franzoni, che ha appreso queste notizie durante una breve vacanza, ha prospettato le varie difficoltà per giungere ad una via d'intesa. Per quanto lo riguarda ha aggiunto: « Posso prendere in esame una sola eventualità: quella di interessarmi a fondo della questione riguardante il terreno di vie Filadelfia. Se una nuova gestione del Talmone Torino decidesse il ritorno al " vecchio " campo, io. in qualità di amministratore delegato della società civile "Campo Torino", cercherei di adoperarmi per la rimessa a punto e la razionale sistemazione dei vari impianti annessi alla costruzione. Naturalmente, in tale caso, sarebbe anche necessario l'intervento della Pigc e del Coni, che sono proprietari dell'area». Anche per il dott. Franzoni la questione del ritorno allo stadio di via Filadelfia è appar¬ sa molto importante per una ripresa della squadra. In questi giorni anzi un ingegnere della società, insieme a funzionari del Genio Civile, compirà un collaudo delle attrezzature Escluso quindi il dott. Franzoni dall'elenco dei « probabili » candidati alla direzione del Talmone Torino, si cercano altri modi per risolvere una situazione preoccupante. Una delle « voci » dà per scon. tata la costituzione di un comitato di reggenza composto dal comm. Novo, dal conte Marone, dal comm. Leumann, dal rag. Soffietti. Questa informa zione però contrasta con le di chiarazioni di due degli inte ressati: Novo ed Ettore Soffiet ti. Il primo ha ribadito la sua idea di non accettare, in nessun caso, incarichi sportivi di alcun genere; il rag. Soffietti ha riconfermato la sua solidarietà con il presidente dimissionario Rubatto. Da un'altra parte si è prospettata una nuova soluzione. Si tratterebbe di costituire un piccolo consiglio direttivo in grado di mantenere la gestione del sodalizio fino al termine' dell'attuale campionato. Di tale gruppetto potrebbero far] parte Leumann, Marone. Sof- ' fletti, Ferrerò e qualche altro dirigente ancora. s

Luoghi citati: Filadelfia, Torino, Verona