Caracciolo e Renzi all'Auditorium Rai

Caracciolo e Renzi all'Auditorium Rai Caracciolo e Renzi all'Auditorium Rai Il maestro Franco Caracciolo, direttore stabile dell'esimia Associazione Alessandro Scarlatti a Napoli, era ospite iersera dell'Auditorium Insieme col pianista Armando Renzi. Cominciò il concerto con VAdng\o per quartetto d'archi, che Mozart compose nel 1788, e al quale aggiunse allora, chi sa perché, probabilmente per opportunità di pubbliche esecuzioni, la F.uga stesa cinque anni prima per due pianoforti, e da lui stesso arrangiata per quartetto, ma già immaginata nel trasferimento agli archi, com'è provato dall'annotazione < violoncello > , e « contrabasso >, apposta in alcuni punti dell'autografo. I due pezzi restano, quali erano, autonomi, ripetendo fi consueto contrasto della cantabilltà spiegata e dell'accentuato dinamismo, quello appunto che, sostanzialmente energico, indusse Beethoven & distìnguere e impaginare.a suo modo le singole voci. La moltiplicazione del quartetto degli archi, che oggi è solita, non disdice, non nuoce, e anche iersera fu gradita. La serata venne poi allietata dal Tereo Concerto di Beethoven, la cui vivacità perenne e l'espansione nel Largo e il brìo nel Rondò bene risaltarono con .l'esperta, studiata esecuzione del Renzi e con la concorde concertazione dell'orchestra. Quanto mediocri sieno apparsi, dopo l'impetuosa pienezza sentimentale del mondo beethovenlano, i frammenti orchestrali inseriti da Hìndemith nella sua opera teatrale L'armonia del mondo non occorre dire. Riudlti, la terza o la quarta volta, avulsi o Inclusi, danno l'Impressione sempre più certa della sterilità lirica. Essi si raccomandano soltanto per l'industre composizione. Intanto l'opera teatrale, compiuto un breve giro, s'è fermata. E non la si riascolterebbe volentieri. . Vigilmente guidato in ogni parte dal maestro Caracciolo, sobrio quanto preciso, 11 con certo ottenne applausi calorosi. _ j a. a. c.

Persone citate: Alessandro Scarlatti, Armando Renzi, Beethoven, Caracciolo, Franco Caracciolo, Mozart, Renzi

Luoghi citati: Napoli