Il cadavere del pastorello scomparso trovato in un sacco dentro una cisterna

Il cadavere del pastorello scomparso trovato in un sacco dentro una cisterna Il cadavere del pastorello scomparso trovato in un sacco dentro una cisterna Gli assassini arrestati: sono tre contadini che uccisero il ragazzo per impadronirsi del gregge - La vittima, legata e imbavagliata, mori per asfissia in 50 centimetri d'acqua (Dal nostro corrispondente) Bari, 1 gennaio. Il cadavere del pastorello Salvatore Forte, di 14 anni, misteriosamente scomparso con le sue pecore, è stato trovato oggi al fondo di una cisterna in cinquanta centimetri d'acqua II povero ragazzo era stato imbavagliato con due fazzoletti, saldamente legato con una corda che gli fermava le mani dietro la schiena: gli assassini lo avevano quindi chiuso in un sacco e gettato vivo nella cisterna. Secondo l'accertamento del medico legale, la morte è stata provocata da asfissia, ma si attende la conferma della perizia necroscopica che verrà eseguita domani. Il pozzo è situato a circa cinquecento metri dalla località La Mena, dove si trova la masseria alla quale apparteneva il povero Salvatore. In quei paraggi il ragazzo pascolava il gregge allorché è stato aggredito. Il gregge è stato ritrovato nei pressi ui Grumo Appula, in una stalla dove gli assassini l'avevano portato. La scoperta del cadavere si deve alla confessione degli stessi assassini, che sono sin da ieri sera nelle mani della giustizia. Sono tre contadini, Giuseppe Santacroce di 28 anni, Domenico Gagliardi e Francesco Stragapede, entrambi di 18 anni, fermati in seguito alle dichiarazioni di alcune persone di Altamura — la località del delitto — che li avevano visti spingere delle pecore su per le colline delle Murge. Tra i motivi che avevano portato al fermo di uno del tre indiziati, il Santacroce, vi era puro la grande ostilità esistente tra questi e !b famiglia del pastorello. Comunque, fin dalle prime indagini, sia i carabinieri che la polizia si erano orientati per un delitto commesso da abigeatari, i quali avevano soppresso il ragazzo perché li aveva riconosciuti. Questa mattina per Altamura circolava già la notizia che tre ladri di bestiame avevano sorpreso il pastorello e, legatolo in un sacco, lo avevano gettato in uno dei tanti pozzi artesiani La nebbia aveva però ostacolato le ricerche. Si era tentato anche di portare in giro il cagnetto che accompagnò Salvatore al suo ultimo pascolo, ma la bestiola, atterrita, non aveva voluto seguire gli uomini alla ricerca del padroncino morto. Finalmente, nel pomeriggio, dopo uno stringente interrogatorio, i tre contadini, fermati ammettevano il loro orribile crimine e indicavano il luogo dove avevano gettato il piccolo Salvatore. a. c.

Persone citate: Domenico Gagliardi, Francesco Stragapede, Giuseppe Santacroce, Salvatore Forte, Santacroce

Luoghi citati: Altamura, Bari, Grumo Appula