Nuove tasse per 35-40 miliardi per coprire l'aumento agli statali di Vittorio Gorresio

Nuove tasse per 35-40 miliardi per coprire l'aumento agli statali Il Consiglio dei ministri si riunirà lunedì Nuove tasse per 35-40 miliardi per coprire l'aumento agli statali I responsabili dei dicasteri finanziari stuelleranno i settori che possano meglio sopportare l'aggravio - Le organizzazioni sindacali risponderanno al governo l'8 gennaio Roma, 1 gennaio. Nella sua prossima riunione di lunedì, 5 gennaio, 11 Consiglio dei ministri tornerà ad occuparsi del miglioramenti di retribuzione ai dipendenti dallo Stato. SI tratterà comunque solo di una relazione fatta da Fanfani o dal ministro Andreottl al colleghi di governo che non erano presenti all'incontro di ieri con l rappresentanti del sindacati, e sarà pure comunicato ad essi In forma ufficiale un promemoria che And reotti ha compilato, e che è già stato Inviato alle tredici organizzazioni di categoria interessate alla questione. li promemoria è una specie di consuntivo delle comunicazioni date ieri verbalmente nel corso della riunione al "Viminale, e contiene ulteriori specificazioni di merito. In particolare vi è ribadito l'impegno del governo ad esaminare tutti i suggerimenti che gli pervenissero circa la migliore, o possibile utilizzazione della spesa: viene escluso comunque che possano venire accolte eventuali proposte di un nuovo aumento della spesa. I sindacati si riservano di rispondere al promemoria Andreotti entro 1*8 gennaio. I dirigenti sindacali sono comunque già al lavoro. Domattina alle nove, presso la sede del Sindacato nazionale della Scuola media, si riuniranno infatti i rappresentanti dei ferrovieri e dei postelegrafonici aderenti alla Cgii, dei Sindacati autonomi degli statali, dell'Unione nazionale dei Sindacati autonomi e di tutti i Sindacati nazionali della Scuo la. Sarà fatto un esame del promemoria, e sarà compilata una lista di eventuali emendamenti da sottoporre al governo nel corso del prossimo incontro, fissato appunto per il giorno 8. II governo potrà allora precisare oon esattezza i termini della questione, deliberando la misura degli aumenti, che potranno venire resi noti verso la metà del corrente mese di gennaio. SI può notare che la procedura adottata è la più rapida e speditiva possibile, se si tien conto da una parte del grande numero delle organizzazioni sindacali interessate, fatto ' "he rc.iae compisse !c trattative, e se d'altra parte si considera quanto materialmente sia arduo reperire nuove fonti di copertura della maggiore, cospicua spesa, in un bilancio come 11 nostro che ha un carattere di estrema rigidità. Nel complessivo nostro biiaicio, infatti, il 78 per cento è costituito da impegni obbligatori, e il 22 per cento è destinato ad investimenti. In particolare si tratta, sui 3258 miliardi di spese globali previste per l'esercizio in corso (1" luglio 1958-30 giugno 1959), di 1088 miliardi di stipendi al personale in attività di servizio ed in quiescenza; di 190 miliardi per pensioni di guerra; di 550 miliardi per contributi a carattere congiunturale; di 400 miliardi per spese pluriennali e di 322 miliardi per altre minori classi di spesa. La somma complessiva è pertanto di 2550 miliardi, indubbiamente cospicua e peraltro inderogabile. Realizzare economie sui restanti 708 miliardi, destinati ad investimenti per l'attuazione di programmi produttivi o di carattere sociale, non rientra fra i propositi del governo. E' stato pure escluso che si possa abbandonare la politica di consolidamento della lira, e quindi di contenimento del disavanzo, cosicché non si vuole aumentare il deficit del bilancio. La sola via da seguire resta pertanto quella di ricercare nuove fonti d'entrata, che saranno trovate per 11 50-60 per cento del fabbisogno complessivo (una settantina di miliardi) mediante nuove imposizioni, e per la quota restante risulteranno dal previsto normale incremento delle entrate. Per definire le nuove imposizioni che si rendono necessarie nella misura di 35-40 miliardi circa, 1 ministri finanziari studieranno i settori che meno possalo soffrire dall'aggravio. A questo scopo 11 ministro Preti farà ritorno a Roma da Bologna nella giornata di sabato. Reperite le fonti, esse verranno specificate In calce alle proposte di legge per gli aumenti agli statali che verranno presentate al Parlamento, a norma dell'articolo 81 della Costituzione. E' probabile che la presentazione avvenga contemporaneamente a quella del bilanci dello Stato per l'esercizio finanziario che decorre dal 1» luglio 1959 al. 30 giugno I960, e vale a dire non oltre la data del 31 gennaio. Vittorio Gorresio

Persone citate: Andreotti, Fanfani, Preti

Luoghi citati: Bologna, Roma