I novaresi in vantaggio per 3 reti terminano 4 a 4 contro i sardi

I novaresi in vantaggio per 3 reti terminano 4 a 4 contro i sardi reazione rossoblu caj iritanl I novaresi in vantaggio per 3 reti terminano 4 a 4 contro i sardi 55H5 Novara, lunedi mattina. Un risultato di quattro a quattro, non è cosa comune, ma la sua stranezza consiste in questo, che U Novara già vinceva per tre a zero dopo appena SS minuti dall'inizio. Non avrebbe potuto, sentirsi (più tranquillo. ■ Ma in quella mezz'ora si può dire che già il Novara avesse sparato ormai tutte le sue munizioni. Il resto della partita è stato una corsa ad inseguimento. Il Cagliari ha progressivamente grattato tutto il vantaggio dell'avversario. Due reti le reouperò'prima della fine del tempo, la terza nei primi minuti della ripresa. Il Novara fece allora un ultimo sforzo e ritornò in vantaggio al quarto ■d'ora, ma il Cagliari di nuovo lo raggiunse dopo una diecina di minuti. La corsa ad inse¬ gitimento, a questo punto, era finita, yiutn La perdita del vistoso «Jan* taggio iniziale, è stata una colpa del Novara o un merito del Cagliari T Bisogna dire che .poche squadre npn sarebbero crollate dopo il folgorante assalto novarese. Tre reti ih sei minuti hanno segnato gli azzurri, dal 19° al ti*;'-Èrano*, diavoli scatenati: Ma forse' li tradi la veemenza dell'offensiva spinta contro la- porta di Persico. Il campo, aveva tutta la fascia centrale, in senso longitudinale, che poteva essere paragonata ad una risaia. La violenta pioggia della notte precedente l'aveva' conciata- a quel modo, e fu per'noi und sorpresa vedere il leggero àitacco novarese, tutto formato di pesi piuma, destreggiarsi con disinvoltura in quel, fango, raramente lasciando top- i car palla agli avversari. Questi ultimi si limitavano a svolgere astoni di contrattacco, rare ma pericolóse. Congiu sciupo due occasioni ohe erano sembrate così belle da non capire cóme si potessero fallire, e parve questo un segno della incapacità* da ' pòrte del Cagliari di organizzarsi all'offensiva: impressióni òhe pòi il seguito dell'incontro doveva smentirei La mietitura novarese cominciò al 19° minuto. BeM.it avanzava fin quasi 'sulla linea di fondo e centrava pròprio quando il pallone stava, per uscire, un centro rasoterra fortissimo:, da un .passo Moschino metteva in rete. Passava appena, un minuto. Fallito un contrattacco ; degli ospiti, Corbani lanciava l'estrema sinistra Barbantani, affiancato da Tiddia, partito in ritardo e meno veloce. Visto che non ce la -fa- *, ceva* Tiddia, in aera, tentava ita falciata, ma il tentativo ragr giungeva il suo;.scopo solo in parte, il novarese, sbilanciato, riusciva a restare in piedi ma la palla se ne andava per conto suo e finiva oltre il fondo. L'arbitro rilevò la scorrettezza e benché il giocatore non foste caduto, giudicò il folto-del terzino determinante ai fini-'del risultato dell'azione e decretò U rigore. Le proteste dei giocatori ospiti furono energiche, ma a nói sembrarono del tutto fuori posto. Baira realizzò il secondo gol con un tiro rasoterra..' Inoffensiva del Novara continuò, Ormai pareva " padrone della situazione, i suoi avanti sembrava sfiorassero appena il fango, attaccavano con azioni veloci sempre puntate sull'uomo smarcato. Al ts° calcio d'angolo contro il Cagliari, sulla sinistra. Bulla traiettoria interveniva' la testa di Manzine, la palla allungava la sua parabola, Bellini al volo segnava imparabilmente. Qui finiva la scorpacciata del Novara. Di quel passo chissà fin dove sarebbe arrivato. Il Cagliari intanto aveva capito la lezione. Formato da.uomini atleticamente superiori agli azzurri, aveva nei confronti di questi ultimi maggiori possibilità di imporsi sul terreno pesante, occorreva solamente adattare il giocò alla situazione. Passaggi lunghi e alti occorrevano, non palleggi né trame corte. Il Cagliari iniziò da questo punto la sua riscossa. Le parabole degli allunghi sorvolavano il fango, puntavano sulle ali, raramente si impastoiavano al centro. L'inizio della riscossa cagliaritana mise in evidenza le falle- della difesa novarese, falle occasionali pensiamo perché le recenti prove della squadra non autorizzano un giudizio negativo su questo punto, ma determinate forse tanto dal terreno che non consentiva spostamenti veloci, quanto da una insufficiente copertura dei laterali. Tre minuti dopo il tergo gol novarese, gli. ospiti compivano il primo passo positivo della loro riscossa. Allungo di Bimeoli, intervento di Regalia che smista a Congiu spostato al centro e gol di quest'ultimo che sorprende Lena gettatosi in tuffo dal lato opposto. La partita andava intanto cambiando aspetto. Il Cagliari* cresceva mentre il Novara denunciava i primi segni dello sforzo fisico compiuto e della non adattabilità del suo gioco al terreno. Al Sk° seconda rete degli ospiti. Azione di Fa¬ rina, passaggio a Regalia, tiro di quest'ultimo e palla nella rete. Prima della fine del tempo, su un errore del oentromeaiano Berradimigni, per poco . Moschino ' non segnava ancora. Su quel terreno era cosa facile sbagliare. Nella ripresa le condizioni del fondo risultavano peggiorate e il Novara 'apparve ancora maggiormente in difficoltà, di fronte all'azione atleti-; camente sempre più poderosa degli avversari. Al 5° minuto però il Cagliari si salvava a stento nell'azione susseguente ad un calcio di punizione battuto dal limite laterale dell'area . e. seguito da un colpo di testa di Manzina che provocava un intervento coi pugni; di persico. Subito partiva il contrattacco degli ospiti su azione manovrata da. Farina che porgeva a Congiu smarcato lo palla del pareggio che difatti l'estrema sinistra realizzava. '' Tutto da rifare, è il Novara era 'ormai irriconoscibile. Tuttavia'eiió aveva àncora come uno scatto di ribellione al mutato corso del gioco e al 15° Manzina servito lungo da Baira, sorprendeva con un- rasoterra il portiere'ospite ostacolato, nel momento decisiva, dagli stessi suoi difensóri. Nuovo < forcing » degli ospiti. Baira salvava al 19° su corner un gol quasi fatto. Lente, con-^ fuse, vaghe ormai le controffensive degli azzurri fisicamente provati e tatticamente disorganizzati; non sorprendeva quindi nessuno al 89° il pareggio di Mezzalira ottenuto con una azione isolata, iniziata da almeno 60 metri su rinvio del portiere e continuata fino al, momento del tiro, da una dozzina di metrU senza ohe Feccia, 11- quale lo aveva affiancato per circa trenta -metri, mai tentasse di intervenire. È' inùtile giudicare,il Novara da una partita sbagliata e disgraziata disputata in condizioni sfavorevoli' B' doveroso invece l'elogio del Cagliari che ha saputo reagire allo sconquasso iniziale con una prova di alto'valore morale-'e di notevole intelligenza .tattica: E' forte in difesa, netta mediana Letari si è battuto come un leone, e all'attacco l'esperienza di uomini come Farina e Colomban ha inquadrato lo slancio di Congiu, Mezzalira e Regalia. E' una squadra che è venuta man mano correggendo i giudizi che erano stati formulati sul suo lavoro all'inizio. Una bella squadra. ■ i • Ettore Berrà NOVARA: Lena;.Scesa, Miao»; Feccia; Corbami, Baira; Bellini, Mentami, ' Moschino, Manztno, Barbantani CAGLIARI: Persico; Tiddia, Simeoli; Interi, Serradfenigni, liorlga; Farina, Mezzalira, Regalia, Colombam, Congiu. ARBITRO: Righi, di Milano. RETI. Primo tempo: al 19" Moschino (N.), ed 20' Baira (N.) su rigore, all 25' Bellini (N.>, al-28' Congiu (C.) e al 34' Regalia (C). Secondo tempo: al 6* Congiu (C. ), al 16' Manzino (N. ), al 29' Mezzalira (C). aviiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiitiiiuiiiitiiiiiiiiiitfiiiitiiiii Un'azione di Stanzino nell'In ooritr© -NovaraJCagHaxi

Luoghi citati: Cagliari, Milano, Novara