Confronto forse decisivo a Regina Coeli fra Giovanni Fenaroli e il ragionier Sacchi

Confronto forse decisivo a Regina Coeli fra Giovanni Fenaroli e il ragionier Sacchi Finalmente l'incontro tra l'industriale milanese e U suo accusatore Confronto forse decisivo a Regina Coeli fra Giovanni Fenaroli e il ragionier Sacchi L'importante atto giudiziario ha luogo oggi o al più tardi domani nello stesso ufficio in cui Reana Trentini ha creduto di riconoscere nel Ghiani "l'uomo in blu,, - Con esso si conclude, dopo quasi novanta giorni di indagini, la prima parte dell'inchiesta, che ha ricostruito le grandi linee delia vicenda; mancano i dettagli, e si.prevede che scoprirli non sarà opera facile né breve - Quali sono gli indizi a carico del Fenaroli, e quali gli argomenti della sua difesa CZ2B&SEZSQ Roma, lunedi mattina. Ancora un atto giudiziario, formalmente e sostanzialmente importante per -non dire decisivo: poi, questa sera o al pia tardi domani, coloro ai quali è toccato il compito di risolvere l'enigma legato al delitto pia giallo di questi ultimi anni, si troveranno nelle condizioni di poter fare il bilanciò consuntivo di un lavoro protrattosi per ottantotto giorni in una alterna fase di speranze e delusioni. Oggi, infatti, o ai massimo entro la giornata di domani, in un ufficio del,carcere di Regina Coeli 'lo stesso ove venerdì pomeriggio Raoul Ghiani, in seguito alla accusa di Reana Trentini, iolei che sostiene di averlo incontrato lànotte in cui fu uccisa Uaria Martirano dinanzi al cancello di via Monaci ZI, si è vieto spalancare la porta dell'ergastolo) verranno posti di fronte Giovanni Fenaroli e il suo amministratore Egidio Bacchi. E con questo confronto la prima parte dell'inchiesta potrà dirsi definitivamente conclusa. e d o n o i i i o i n o a a , l e a l o l a ; a, ù -, aIntendiamoci bene: si tratta soltanto della «prima parie*, perché il camminò che, il Giudice Istruttore, dottor Modigliani e il Sostituto Procuratore della Repubblica,, dottor Felicetti, insieme ai loro diretti collaboratori detta Squadra mobile — dottor Guarino, dottor Macera, dottor Bcirè e d'offfor Migliarini '.— dovranno ancora percorrere non è, almeno nelle apparenze, né breve né sgombero da ostàcoli.'La situazione è stata, infatti, ricostruita nelle sue grandi linee; la Accusa' è Certa di aver identificato i protagonisti di una vicenda che, almeno in Italia, non ha precèdenti. Mancano, però, i dettagli; manca la individuazione esatta dei rapporti che legano i singoli personaggi. Come dire-, in sostanza, ohe, esaurita la prima fase di lavoro, magistrati e funzionari di polizia dovranno affannarsi per stabilire Quale ruoto in questa stòria ha avuto l'enigmatico rag. Egidio Sacchi, cui spetta comunque il merito di aver fornito la chiave per la soluzione dell'enigma. Qual è il bilancio che stasera o al massimo domani si potrà trarre dai primi risultati di tanto lavoro (sempre nella previsione, niente affatto azzardata, che il rag. Sacchi, anche di fronte al suo ex-principale ed amico, insista nelle rivelazioni apparse decisive per l'istruttoria in corso) t Quali sono gli elementi che l'adusa, in quasi tre mesi di indagine, ha raccolto per presentarli, un giorno ai giudici della Corte di Assise cui spetterà la parola definitiva di questa storia? Cominciamo dalla posizione dì GIOVANNI ..FENAROLI che 'sui dall'Inizio è apparsa la più critica. ' Net suol confronti gli - Indizi o prove ch'e possono essere stati raccolti sono numerosi: 1) avere egli indotto la moglie, Maria Martirano, a stipulare, nel febbraio scorso, una polizza di assicurazione'di 150 milioni di lirje, .«aZfdq , anche in caso di omicìdio a 'scopo di rapina, pur sapendo ohe la signóra, per la vita che normalmente conduceva, non sarebbe litai andata incontro a rischi che giustificassero tale precauzione; .-' . . 2) essersi égli assunto l'onere di pagare, per questa polizza, un premio annuo anticipato pur trovandosi in condizioni economiche disastrose, . tanto che nel maggio successivo la sua impresa fu. dichiarata fallita dal tribunale di Afilano,- 3) aver convinto la moglie non mandare a rotoli un matrimonio che dopo essere stato inizialmente felice, si stava tramutando • in un assoluto fallimento; 4) aver egli cercato di ottenere, senza riuscirvi, che la moglie redigesse un testamento in suo favore; 5) essere stata, nel luglio scorso, inviata (da qualcuno evidentemente interessato) alla Società di assicurazione una lettera con la firma apocrifa ntintèlanssavdsdmfscagI a\lnaiIPvAMvSM1TB«TotACtMPGMGdssGcAdi Maria Martiranoi nella qua-1 le si annunciava che beneficiario della polizza anziché l'erède legittimo o testamentario, doveva essere il marito Giovanni Fenaroli; 6) aver telefonato al cognato la mattina dell'8 settembre scorso' (poche ore dopo che qualcuno aveva tentato di entrare in casa Martirano in via Monaci senza riuscire nello scopo, perché la- signóra, rientrata prima del previsto, s'era chiusa in casa tirando ih paletto di sicurezza) chiedendo insistentemente se vi fossero delle novità pur avendo lasciato Roma e la moglie neanche dodici ore prima; 7) essere rientrato a Roma ta mattina del 9 settembre, improvvisamente e con un. protesto, quasi per controllare la situazione, per ripartire là sera stessa sènza aver denunciato alla polizia, così come ta moglie lo aveva pregato di fare, quello che in via Monaci era accaduto la notte del 7 settembre; i " 8) "aver consegnato alla moglie una somma di circa due milioni di lire, una parte dei quali — soltanto quella nascosta in un rifugio 'particolarmente noto a Fenaroli — venne trovata e portata via dall'assassino; 9) non essere riuscito a fornire la prova di dove sia finito un milione la cui registratone venne segnata dal rag. Sacchi nella voce delle uscite sui libri contabili della « Fenàrolimpresa »,- 10) aver telefonato da Milano alla moglie invitandola a ricevere la visita di un certo Raoul che le avrebbe dovuto consegnare taluni documenti importanti* (come ha riferito, solo due settimane fa Egidio Sacchi) mentre, sin dagl'inizto delle indagini, egli ha sempre sostenuto di aver chiamato la signora per annunciarle che sarebbe rientrato a Roma con qualche giorno di ritardo. Come Giovanni Fenaroli replica a queste accuse?- La sua. difesa sostanzialmente si articola su questi elementi: 1) che fu sua moglie a voler la stipulazione della polizza, da lei ritenuta una forma di investimento come un altro, 2) che sin dal 1937 la signora Martirano lo aveva nominato suo erede testamentario; 3) che ha sempre ignorato l'invio di una lettera con la firma della moglie alla società di assicurazione, perché il beneficiario della polizza fosse non già l'erede legittimo o te stamentario, ma il marito; 4) che-egli non ha preso in nessuna considerazióne là notizia del.tentativo di effrazione compiuto la notte del 7-settèmbrein via Monaci, perché la moglie si allarmava per un nonnulla;. 5) che non poteva sapere se la. notte' del 10 settembre sua moglie si trovasse in casa alle e3,SO, in Quanto era previsto che la signora sarebbe dovuta andare a cena dalla sorèlla, invito questo rifiutato dalla Martirano sólo all'ultimo momento per una circostanza fortuita. Non- meno delicata di quella In cui si trova Giovanni Fenaroli, è la posizione di RAOUL GHIANI soprattutto. dopo quel che è accaduto venerdì -pomeriggio * Regina Coeli. Gli elementi che l'accusa .ha raccolto nel suoi confronti non sono numerosi, Ma sufficienti per 11 momento a trascinare 11 giovanotto milanese sul banco degli accusati. Essi sono: 1) Il rag. Bacchi fece il sua nome come quello di colui che Giovanni Fenaroli disse di aver inviato a Roma dalla moglie la notte del 10 settembre; 2) I/aver presentato, non I appena arrestato a Milano, un \lnlihl nrtr In. RPtrn. 4*1 r.tii 1*L corti* ppstslsdnsnvpTcGscfimgfassslnditvMalibi per la sera in cui fu com-[ iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuitiiiiiiiiniiiiiiiiiiitiiii piuto,il delitto'mentre non seppe fornire alcuna spiegazione sul come avesse trascorso altre ■ . serate immediatamente successive a 'quella data; 3) Il non aver resistito quell'alibi ad un'controllò piuttosto severo; il La indicazione dei suoi dati. somatici fornita da Reana Trentini ohe'incontrò l'assassino della signora Martirano qiiandà stava per entrare in via Monaci; > 71 ri-ionosclmenfo , compiuto' l'altro giorno da-Reana Trentini «etura perplessità anche - se '■ attualmente Raoul Ghiani porta i capelli corti sia sulle ''tempie che al centro del capo. t , Ed ora cosa accadrà t E' difficile prevederlo, indipendentemente da taluni alti giudiziari già in programma comeil confrónto fra Fenaroli e Bacchi, anohe'perché gH avvocati difensori, passato il primo momento, si stanne organizzando per passare alla controffensiva. I legali di Raoul Ghiani non ne hanno fatto mistero, preannunciando di aver trovato (o di essere in procinto di trovarlo) quel tale signor Rossi che. avrebbe viaggiaio sull'aereo da Roma a Milano. Guido Guidi [ iiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiuiw Il putirne del palazzo di via .M<-n::ci (Indicato dàlia' freccia) sul quale Reana Trentini afferma di aver visto entrare la sera del 10 settembre un uomo,' da lei identificato in Raoul Ghiani, Insieme a Maria Martlrano li cui appartamento si trova al primo piano