Il duca Visconti di Modrone chiede al tribunale l'annullamento del matrittfenlo con laura Adoni

Il duca Visconti di Modrone chiede al tribunale l'annullamento del matrittfenlo con laura Adoni 81 dissolve un'altra celebre unione tra aristocrazia e teatro Il duca Visconti di Modrone chiede al tribunale l'annullamento del matrimonio con Laura Adani In un esposto ai magistrati di Milano il gentiluomo sostiene che le nozze non sono mai state valide,perché il divorzio dalla prima moglie non fu delibato - L'attrice afferma che le pratiche di separazione sono in corso da entrambe le parti (Nostro servizio particolare) Milano, 30 dicembre. Le cronache del dopoguerra hanno visto una serie di legami fra aristocratici ed attrici, basti citare, solo per limitarci ad alcuni casi celebri, i nomi di Augusto Torlonia e Maria Michi, Olga. Villi e Raimondo Lanza di Trabia, Down Addams e Vittorio Massimo, Marisa Allasio. e Pierfrancesco Calvi di ^Bergolo, i quali hanno dimostrato come tra i rappresentanti del < sangue 'blu > e le « dive » esiste un'indiscutibile attrazione reciproca. Molti di questi matrimoni, che si sono celebrati, con grande clamore, dinanzi a stuoli di fotografi, armati di flashes, si sono tuttavia rivelati piuttosto fragili ai logorio' dei tempo. Men¬ tre ancora'durano nell'aria.gli WM à,ei;WWtìfy&-. dissapori fra un'attrice inglese e un jjtfmcipe romano, ecco la notizia che Al' romanzo di. Luigi Risconti di' Modrone e Laura Adani volge àt; tramonto Do a l ù n n e r a a e po undici anni di vita in comune sotto lo storico tetto di uno dei più sontuosi palazzi rinascimentali di Milano, il duca di Orazzano ha dichiarato ufficialmente che il suo matrimonio con l'attrice - di prosa non è mai stato valido. Erano parecchi mesi che gli iniziati del « mondo ambrosiano », sempre attenti ai minimi indizi ohe si possono manifestare sotto il gioco delle apparenze, strologavano intorno ai rapporti sentimentali della oelebre coppia. Nell'estate scorsa, quando il duca, accettando un invito di amici di partecipare ad una crociera in yacht lungo le coste della Sardegna e della Corsica, chiese agli ospiti due i cabine separate, parve a molti di intuire i segni premonitori della,finte. Ma, ne,i giarnif, sc'orsi,sfé'JiiÌQjrjn^r,agiohi, del <irìondo> parvero volgere all'ottimismo: e ciò' perché Luigi ^Visconti :e. Laura ^Adani inviàrorio'jfcgii' amici' dèi' G»ris tmas cards di auguri-'óhe recavano le loro firme una accanto all'altra; ciò che poteva sembrare un segno natalizio di stabilità coniugale. La notizia che, nei giorni scorsi, U .flentiluomb. ■ ambrosiano si è rivoltò al Tribunale civile iniziando un'azione giuridica, pone fine alle congetture, e suggella, senza possibilità di equivoci, l'irreparabile vopintà del distacco. Si dissolve, cosi, un'unione, che venne ■ celebrata il 15 novembre 1947 col solo-rito civile, senza suscitare alcuno scandalo paragonabile a quello /ìhe recentemente-si è levato a proposito, del.'caso di_Prato. Erano presenti quattro " 'testimoni: Renato .Simoni e don Alfonso Caracciolo per la sposa, il duca, Marcello Visconti di Modrone e l'avv. Luigi Riboldi per lo sposo. Il matrimonio fece parlare. Luigi Visconti di Modrone, che allora godeva fama di uomo bellissimo, di carattere gaio, bon vivant, abile ' cavaliere sportman impeccabile; che un pittore famoso quanto discusso dagli intenditori, Gregorio Soiltian, aveva ritratto in giubba rossa sullo sfondo di una càccia alla colpe, si mostrava sensibile, oltre che alla seduzione di una donna; al fascino del teatro, una passione di famiglia, che si era già, manifestata attraverso, l'attività del fratello minore Luchino Visconti.' Oli sposi parvero felicissimi, vivevano a Milano, nel fastoso, palazzo secentesco di via Cerva, ed ancor' più in campagna, nel castello di Orazzano, intorno al quale, nel 1905, i Visconti fecero ricostruire l'antico villaggio medioevale secondo i modelli dell'epoca, ,,con le botteghe degli artigiani. Laura Adam, familiare alle tratformartoni teatrali, inclinò spesso a recitare la parte' di castellana d'aitri tempi: spesso riceveva gli amici indossando un sontuoso vestito del Cinquecento, con le maniche gonfie, le gonne di broccato di Lampasso e la gorgera intorno, ai , colio: un'immagine del Rinascimento. L'attrice, secondo quanto commentavano gli amici, aveva portato una folata di verve, in una- famiglia nella quale tradizionalmente spesseggiavano . donne bellissime ma : forse- un po' troppo marmoree. Famosamente bella, infatti, era stata la prima moglie di Luigi Visconti, Maria Maddalena Arrivabene, la cui figura soleva apparire, tra le donne più avvenenti del secolo, sulle riviste internazionali come Vogue e Harper Razaar. Il matriv nn o fra il duca e Marta Maddalena Arrivabene era. durato dal '21 al '46, quan-do fu .pubblicata la notula uf- fidale dell'annullamento. Sareb- be qui troppo lungo e comples- so spiegare le vicende giuridiche che permisero al duca di sciogliersi dai legame con a prima moglie e di sposare Laura Adani. Ma, a parte t giudizi sulla volubilità di certe unioni ad alto livello, i casi coniugali di Luigi Visconti hanno lati sconcertanti. Il duca (che ora ha B9 anni) afferma che il legame colla seconda moglie non è valido per il motivo che, all'epoca -delle nozze con Laura Adani, sarebbe ■ stato ancora valido il matrimonio con la prima. Come si vede, la questione è piuttosto ingarbugliata e sarebbe impossibile entrare nel merito giuridico, senza invischiarsi in un fitto intreccio di ragionamenti sottilissimi e tipicamente avvocateschi. Basti qui solo accennare che nel 1946, per sciogliere il loro legame', il duca e Maria Maddalena Arrivabene, provocarono una sentenza di divòrzio da parte del Tribunale rumeno di llfov, Era un'astuzia classica cui ricorrevano i divorzisti dei Paesi senza divorzio. A quel tempo, secondo alcuni esperti, che interpretavano benevolmente un accorda consolare tra Italia e Rnmenia stipulato nel 1880, la sentenza del Tribunale di llfov diveniva efficace anche in Italia con la semplice' trascrizione. Secóndo altri,, invece, la sentenza straniera non produceva effetti nel nostro Paese senza una delibazione della magistratura italiana. E' fuor dt dubbio che, se nel 1946 l'opinione giuridica del duca di Orazzano propèndeva per la. prima interpretazione, nel '58 egli propende per la seconda. L'esposto che, tramite l'avvocato di fiducia, egli ha inviato al Tribunale di Milano, dice infatti: < Non essendosi provveduto a norma dell'art. 796 del Codice di Procedura Civile alla delibazione della sentenza del Tribunale rumeno, la sentenza stessa non poteva produrre effetto in Italia e di conseguenza il signor Luigi Visconti di Modrone, il giorno delle nozze con Laura Adani, per l'ordinamento giuridico italiano, era ancora legato dal precedente vincolo. li matrimonio con la signora Laura Adani deve perciò essere dichiarato nullo per l'impedimento di cui all'art. 88 del Codice Civile». Secondo il documento, dunque, Luigi Visconti di Modrone sostiene che sono in errore quanti credono che da undici anni a questa parte egli e Laura Adani sono marito e moglie. Oli sviluppr-giuridicì ci diranno qual è la vera duchessa di Orazzano Visconti. t. a» Il duca Visconti di Modrone i il/ •^\.vifcv:.<::.. ' SS V i suoi amici Gl.VI. EMME ringrazia la sua clientela ed per aver contribuito al grande successo del nuovo profumo "ROSE MELODY", il profumo dell'anno, - ricorda AUGURIO (mughetto spray), . FIORENZA è TABACCO D'HARAR ed augura a tutti un felice 1959

Luoghi citati: Corsica, Italia, Milano, Sardegna