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I commenti alla nomina I commenti alla nomina Londra, 22 dicembre, lL'eledone, «Ila presidenza pdella Repubblica7 del generate a x mal a 0. di commenti sul giornali inglesi. Il conservatore Daily Telegraph, dopo aver rilevato il grande potere che il generale avrà nelle sue mani per i prossimi sette anni, scrive che 1 primi tempi del suo mandato saranno senza-, dubbio calmi, data la sua grande popolarità e il desiderio di tutte la Francia di raggiungere una stabilità politica. . «Sette' anni sono però lunghi — .Aggiunge il quotidiano — e, in tale lasso di tempo, potrebbero nascere discordie in seno alla schiacciante maggioranza, con eventuale nomina di un primo ministro che non sarà strumento passivo del presidente. Quésta è l'occasione che 1 comunisti stanno, attendendo e, dato che non potranno sfruttarla in parlamento, cercheranno di sfruttarla all'esterno dell'assemblèa nazionale». Il liberale. News Chroniole, dopo aver brevemente esaminato la personalità del nuovo presidente, rileva che la elezione di De Gaulle.è avvenuta in un momento in cui i rapporti tra Gran Bretagna e Francia sono «assai meno cordiali del solito». «De. Gaulle aggiunge il giornale — può però essere certo che la Gran Bretagna continuerà ad accordare la sua amicizia alla Francia e a qualsiasi uomo che; nei quadro della democrazia europèa, possa restaurare la grandezza della Francia». Parigi, 22 dicembre. La stampa parigina annuncia questa mattina l'elezione del generale De Gaulle alla presidenza dèlia'- Repubblica sótto enormi titoli a piena testata. _ ■ • • Marcel- Gabilly, nel « Figaro », fa il punto di: quelle che egli chiama «prime constatazioni ». « Non si sono verificati dunque, — scrive l'articolista parigino — mutamenti di umore, né ripensamenti da parte dei grandi elettori, bensì la netta conferma d'una risoluzione già espressa chiaramente due volte in soli quattro mesi dal corpo elettorale nel suo insieme ». - < L'opposizione — continua " Le Figaro " — ha voluto inserirsi e quindi eliminarsi avendo candidato due suoi esponenti all'elezione. Eccola sistemata. E ancora bisogna tener presente ch'essa ha potuto contare questa'volta sul voto di municipalità elette cinque anni fa le quali, non ne dubitiamo, saranno sensibilmente rimaneggiate nel prossimo marzo >. André Guerln, su «L'Aurore», sottolinea il «peso determinante» dei consigli municipali nel collegio elettorale presidenziale. Dopo aver ricordato che alcuni « non escludevano che si sarebbe manifestata 111:11111111111111111111 ; 11111111 r 111111 ■ • 11111111 m 1111111111 luna eerta reticenza da quella parte», l'arUcollsta osserva: "««V» *^ le la maggioranza assoluta».