Difficile situazione degli ospedali Il caro vita e l'economia cittadina

Difficile situazione degli ospedali Il caro vita e l'economia cittadina One problemi importanti ai Consigliò comunale Difficile situazione degli ospedali Il caro vita e l'economia cittadina Per gli ospedali: poco più di 7 posti letto ogni mille abitanti; sfrattiamo la balena del museo dal San Giovanni - L'andamento della produzione e l'assorbimento della manodopera nei discorsi di tre consiglieri o a a a Al l'ini aio della seduta M Consiglio Comunale ha'discusso le interrogazioni presentate dai consiglieri. La prima dell'aw. Graverò (pli) riguardava « voci di irregolarità» nelle gare di pubblici appalti, L'Interrogante ha insistito affermando che in alcuni casi gli erano giunte segnalazioni mólto precise che anticipavano con esattezza l'esito delle gare d'appalto, non soltanto per quanto riguarda il nome del vincenti, ma perfino per la percentuale di ribasso proposta dalle singole ditte; Stamane l'aw. Cravero avrà uri colloquio con il Sindaco .per. comunicargli quali siano i fatti da lui denunciati. Una; interrogazione, - del dott. Altamura é del-prof. Vignolo-Lutatl, è stata'trasformata In-interpellanza e' verrà discussa. In una prossima seduta I due consiglieri avevano, chiesto ragguagli sulla situazione ospedaliera di Torino prendendo lo spunto da. un articolo comparso su di un settimanale 'milanese. L'assessore prof. Delorenzi ha affermato che l'articolo . « per la sua scarsa serietà, il carattere scandalistico e l'incompetenza ' dimostrata, non meriterebbe neppure risposta ». Ha poi fornito alcune cifre: Torino" ha 6671 posti-letto (7,19 ogni mille abitanti) mentre l'anno scorso ne aveva 6311 (pari al 7,12 per mille). Ha poi parlato del' lavori in dorso' per le cliniche pediatrica ed Odontoiatrica; del progetti per il nuovo Martini' ed il Centro traumatologico e dei lavori di ampliamento già compiuti oppure in corso al Maria Adelaide, al Maria Vittoria ed al Maurizlano'. In ultimò ha ricordato 1 moderni impianti tecnici realizzati nelle cllniche universitarie. - Il dott. Altamura ha lamentato ohe nel dopoguerra non sia sorto alcun nuovo ospedale e soprattutto che manchi un moderno ed adeguato cronleario. Questo permetterebbe di alleggerire gli ospedali civici dal peso del ricovero dei malati cronici, al quale si deve il sovraffollamento del. periodo .invernale. Il consigliere ha protestato contro la promiscuità dei malati nei camerini! del1' vecchio San Giovanni ed ha chiesto che —. in'via provvisoria — vengano Udibili .ad uso ospedaliero i locali tatt'ualméntt?.riservatl al Museo di scienze naturali. ' « Piuttòsto -che lasciare; dei malati nei corridoi delle Molinette — ha concluso — è meglio ..spostare-altrove, magari ài Castello di Rivoli, 11 vecchio scheletro ormai - tarlato, . di una balena, che occupa .un grandissimo salone nell'edificio dell'ospedale». ' A mezzanotte è ripresa la .discussione sul caro-vita e la situazione economica torinese, rimasta interrotta nella sessione precedente. Il socialista Dosio ha rilevato l'importanza della spesa per l'alimentazione che assorbe il 7080% del bilancio di una famiglia operala, e appena 11 20% nelle famiglie abbienti. I socialisti, ha detto, sono sempre stati favorevoli ad un serio impegno di lotta contro 11 caro-vita. Per questo avevano visto con soddisfazione l'iniziativa dell'assessore Arvonio di sopprimere 1 sensali e mettere ordine nei mercati. L'oratore ha dichiarato di essere favorevole all'ingresso dei consumatori ai mercati all'Ingrosso. Per il gruppo democristiano ha parlato l'pn. Donat-Cattin, che ha Incominciato deplorando il voto contrario del Parlamento ed un decreto « che per quanto imperfetto, rappresentava il primo tentativo di combattere seriamente il carovita ». Il costo della vita e aumentato in due settori: prezzi alimentari e servizi pubblio!. Gli altri prezzi sono stabili.o In diminuzione. « Soltanto durante il periodo In cui è rimasto dn vigore il de csdlemdd1cvnèblsmlsllsblssspzstbvtFsosrCuvzriS creto-legge i prezzi alimentari si sonò fermati: basterebbe questo a dimostrare l'efficàcia della liberalizzazione ». Allargando il discorso alla vita econòmica torinese, l'oratore ha messo in rilievo l'aumento della disoccupazione dal '67 ad oggi.' I disoccupati sono saliti del 24% da 19.606 a 24.468. E' la prima volta che questo doloroso fenomeno si verifica a partire dal '60. Non sono diminuiti i posti di lavoro, ma è diminuita la capacità di assorbimento delia popolazione in età lavorativa. Il rallentamento 6 visibile sotto parecchi aspetti: l'aumento della produzione Industriale e di'energia termica 6 più basso degli "scòrsi anni,' 6 cresciuta la disponibilità di-denaro presso le - banche i per mancanza d'investimenti, le scorte sono state, smobilitate, -è "diminuito.11 lavoro delle' piccole e mediò aziende. Le deficienze ' della nostra citta, secondo 11 parlamentare democristiano sono riscontrabili in tre settori:, comunicazioni, istruzione professionale, scarsa specializza-^ zione industriale. Quali le proposte per favorire la ripresa? Anzitutto un incremento di opere pubbliche, specialmente strade. « Se vogliamo che" Torino non sia scartata' dai benefici del trafori del Fréjus' e "del Bianco o dall'autostrada Torino-Ivrea, è necessario oppórre al progetto di un'autostrada Setttmo'VIttone - Biella, là rapida attuazione - dèlia TorinoPiacenza ». Bisogna — ha proseguito Donat Cattiti— che 11 Comune solleciti una politica di facilitazione creditizia per le aziende minori in modo da Invogliare a smuovere le riserve valutarie, che compia uno sforzo .di spesa pubblica straordinaria. « Prendiamo esempio dagli Stati Uniti — ha detto —I e inter¬ veniamo in matèria d'imposte dirette. Occorre l'immediato sgravio del redditi più bassi e la rigorosa tassazione del grandi redditi ». Questi argomenti hanno trovato consenziente l'on. Sulotto (pel) che ha suggerito al Consiglio comunale provvidenze immediate ; intervento presso le industrie perché cessino i licenziamenti durante l'Inverno; presso 11 governo perché aumenti il sussidio di disoccupazione; presso l'Eca perché sia più generosa nel sussidi. «E si rinvi ino subito — ha esclamato — gli aumenti - delle tariffe tranviarie ».

Persone citate: Altamura, Cravero, Delorenzi, Donat Cattiti, Donat-cattin, Dosio, Sulotto

Luoghi citati: Rivoli, Stati Uniti, Torino