Colloqui con Fanfani e Segni del capo della Difesa americana di Enzo Forcella

Colloqui con Fanfani e Segni del capo della Difesa americana Colloqui con Fanfani e Segni del capo della Difesa americana Nessun trasferimento delta base della VI Flotta da Malta in Sicilia A Catania verrà spostato solo un contingente di 6S0 uomini - Domani il Consiglio dei ministri esaminerà- il problema degli statali é a l a i a n i a . i i a ¬ (Nostro servizio particolare; Roma, 10 dicembre. E' a Roma da stamane per una visita ufficiale di due giorni il Segretario americano della Difesa, signor Neil Me 131roy. Nella stessa mattinata l'ospite ha partecipato ad una riunione col ministro Segni, i capi di Stato Maggiore e altri tecnici delle Forze Armate. In serata 11 ministro è intervenuto ad un pranzo a Palazzo Barberini e ad-un ricevimento offerto a Villa Taverna dall'ambasciatore americano. «La visita — ha dichiarato lo stesso. Me. Elroy — era progettata da tempo e conclude uh ciclo di visite, ;ln_^uttl \ Paesi del mondo, che mi hanno portato dall'Asia sud-orientale alla Turchia ed alla Grecia, L'Italia è uno dei nostri più importanti alleati: il quadro dei miei incontri non poteva essere completo se non fossi venuto a Roma». L'opposizione di sinistra ha cercato, invece, di fare un po' di rumore scandalistico sulla presenza in Italia del ministro americano mettendola in relazione con un ipotetico trasferimento della base della VI Flotta da Malta in Sicilia. Ad una precisa domanda in proposito il ministro, arrivando a Clampino, si era limitato a rispondere che non era stato fissato nessun programma per 1 colloqui romani. Secondo quanto abbiamo pò tuto appurare presso il ministero della Difesa la questione non è stata neppure lontanamente toccata ed è priva di fondamento. La voce, sempre secondo le stesse fonti, potrebbe essere nata da un equivoco sorto in seguito ad alcune dichiarazioni dell'ammiraglio Exstrom, comandante in capo della VI Flotta. Ci sarà in effetti un trasferimento da Malta a Slgonella (una locali tà nel pressi di Catania, dove esiste già da tempo un aeroporto della Nato), ma non si tratta della VI Flotta, bensì di un contingente di 650 uomini appartenenti alle forze antisommergibili della VI Flotta. La comunicazione dello spostamento fu fatta al governo italiano sin dal primi giorni del '57 e subito dopo fu stipulato un accordo bilaterale tra 1 due Paesi per la costruzione di alloggiamenti . per 1 militari all'interno dell'aeroporto stesso. Venerdì si riunirà il Consiglio dei Ministri. La prima parte della riunione sarà oc cupata da una esposizione di Fanfani sul temi che. verranno affrontati nelle riunioni dell'Oéce e del Consiglio Atlanti co che si svolgeranno a Parigi nei primi giorni della prossima settimana, ed alle quali parteciperà insieme al mini stro della Difesa e a quello del Bilancio. Nella seconda parte della seduta il Consiglio dei ministri dovrebbe prendere in considerazione le richieste degli statali e 11 modo di venirgli incontro, per le quali lo stesso Fanfani si sta in questi giorni molto adoperando. C'è nell'aria la minaccia di uno sciopero generale della categoria, ma le organizzazioni sindacali si mantengono ancora molto caute e non hanno perso completamento la fiducia in un accordo col governo. . « Il giudizio sull'incontro che abbiamo avuto Ieri con Fanfani' — hanno dichiarato oggi 1 rappresentanti della Cgil — è sostanzialmente negativo, ma dalle comunicazioni del presidente del Consiglio risultano ammissioni favorevoli al principio dell'istituzione della scala mobile, all'adeguamento degli stipendi ed alla revisione delle quote aggiuntive di famiglia. Ulteriori decisioni saranno prese il 14 prossimo ». La Cisl e la Uil giudicano la situazione con più ottimismo. chdutdtmrqmmcrttcmspdsdabdIi I ' rappresentanti dei sindacati autonomi ricevuti oggi hanno proposto al presidente del Consiglio l'erogazione di una somma una tantum a titolo di parziale diminuzione del danno derivato dall'aumento del costo della vita. La somma che 11 go -no può mettere a. disposizione sembra a questi rappresentanti sindacali molto lontana dalle esigenze minime, ma non si dispera, come dicevamo, di raggiungere un compromesso e di poterlo annunciare prima' di Natale. Domani la commissione d'Inchiesta per l'affare Giuffre esaminerà la bòtta *«H -réletzione stesa dal comitato ristretto e prenderà gli eventuali accordi per la trasmissione al presidenti delle due Camere, che dovranno darne lettura in aula. Non è stato ancora stabilito se Leone e Menagora attenderanno per leggere il documento il ritorno da Parigi del presidente del Consiglio. In ogni caso per il momento il Parlamento si limiterà a prenderne atto: la discussione verrà rinviata a dopo le vacanze natalizie. Le prime avvisaglie fanno ritenere che sarà una discussione tutt'altro che tranquilla. L'opposizione interna della d. c. — come abbiamo già Informato — ne vorrebbe approfittare per. rimettere in discussione i rapporti fra socialdemocratici e democristiani. Una nota dell'agenzia portavoce di Pella ne offre un'indiretta conferma. « Le indiscrezioni trapelate finora circa 11 contenuto della relazione — scrive l'agenzia Dies — sono poche, ma tra esse Una assume particolare rilievo in considerazione del rapporti determinatisi tra 11 governo ed una parte della maggioranza. La indiscrezione riguarderebbe la responsabilità di un ministro in carica (cioè Preti) circa la diffusione di notizie a discredito di un proprio collega {cioè Andreotti).. Se realmente il documento rilevasse una circostanza di tale gravitò, si porrebbe il pro¬ tjMiuiiriii iiriiiiiiiitiiiiiinitiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiii blema della convivenza del due ministri interessati nel governo Fanfani. Non solo l'opposizione è pronta a ricavare motivi di polemica da tale eventualità; anche numerosi esponenti" del partito di mag gioranza sarebbero risoluti a sviscerare l'argomento nelle sedi opportune in modo da chiarire definitivamente la questione >. Enzo Forcella

Persone citate: Andreotti, Barberini, Elroy, Fanfani, Giuffre, Preti