Eisenhower riffarma che gli Stati Uniti non cederanno alle mire di Kruscev su Berlino

Eisenhower riffarma che gli Stati Uniti non cederanno alle mire di Kruscev su Berlino Abbiamo ii diritto è il &oyrmx>m tfi Bostonoro Mm. libertà,, Eisenhower riffarma che gli Stati Uniti non cederanno alle mire di Kruscev su Berlino // problema dovrà essere risolto nel quadro della riuniiicazinne tedesca con Ubere elezioni - Il Presidente spera che Dulles possa recarsi domenica al convegno atlantico di Parigi - Dubbi sulle notizie di un aereo atomico sovietico - L'America ha praticamente le stesse armi **rlyelate „ dal Primo Ministro russo - Un appello per gli ainti economici ai Paesi sottosviluppati (Dal nostro corrispondente) Washington, 10 dicembre. Nella sua odierna conferenza-stampa Eisenhower ha dichiarato c\,d «gli Stati Uniti hanno 11 diritto e 11 dovere di sostenere la libertà di Berlino » sino a quando non sia stato raggiunto un accordo sulla ri unificazione della Germania mediante Ubere elezioni. Il Presidente americano ha aggiunto: «Non abbandoneremo mal Berlino al controllo della Germania comunista». Con queste parole Eisenhower ha respinto il piano del primo ministro russo Kruscev ohe vorrebbe .allontanare da Berlino-Ovest i presidi americano, inglese e francese per fare di quel settore una « città libera > completamente cir¬ IIIIIlllllllllllllllllllllllllllllllllllIIIIIIIMIIIIIIin condata da territorio comunista. < L'America — ha aggiunto Eisenhower — non pretende di erigersi'ad arbitro o di seminare discordie; ma è comunque decisa a non abban-\ donare il popolo tedesco, il' quale attende con fiducia .la cooperazione ohe-,gli è stata promessa. Sia , chiaro — ha detto Eisenhower — che quanto gli Staiti Uniti stanno facendo, non lo fanno per loro stessi, ma per un popolo libero». Un giornalista ha fatto notare gli. inconvenienti di aver costituito una Ubera zona di Berlino nel cuore della regione sovietica detta Germania; Eisenhower ha risposto che tale decisione fu presa verso la fine della secónda guerra mondiale da Roosevelt, Churchill e Stalin. «Per parte mia — egli ha continuato — avevo proposto la costituzione di una linea più a Oriente e che includesse la Turingia. Ita il mio suggerimento fu respinto e così ai ritirammo di oltre duecento chilometri ». Alludendo al messaggio personale inviatogli da Kruscev per mezzo del senatore americano Humphrcy recatosi a Mosca per un viaggio privato, il Presidente ha detto che esso non contiene nulla di sostanzialmente nuovo. Questa valutazione si riferisce non. solo al problema di Berlino, ma anche ai € segreti* in campo militare che Kruscev ha rivelato ad Humphrcy perché li riferisse ad Eisenhower. 'Il Primo ministro russo ha tentato [con ciò di impressionare alt Stati Uniti. Ache se i russi posseggono ora' un missile da U mila chilometri — ha detto Eisenhower — ed una bomba atomica di più semplice costruzione, ciò non ha speciale significato, perché gli Stati Uniti hanno già raggiunto press'a poco gli stessi risultati. Il Presidente ha aggiunto di non vedere perché si dovrebbe contestare queste asserzioni, fatte da Kruscev al senatore Humphrey,'poiché esse sembrano in armonia agli sviluppi correnti della tecnica moderna. Ma egli ha recisamente respinto l'ipotesi che la Russia sia riuscita a costruire un aereo atomico ed a risolvere i complessi problemi connessi con la schermatura degli equipaggi e dei motori dalle radiazioni atomiche. Se gli Stati Uniti volessero far credere di aver risolto tali problemi, egli ha detto, riuscirebbero senza dubbio a far volare un cosidetto «prototipo» (probabilmente installando un reattore àtomico su un bombardiere a reaziono B-St, esperimento che del reato è stato già fatto): ma ciò non risolverebbe il problema di ottenere rendimenti costanti. Perché l'invenzione sia utile tecnicamente e militarmente occorre ottenere non solo un successo iniziale e di laboratorio, ma una soluzione permanente. Tutte ìe informazioni raccolte anche per mezzo del servizio segreto portano a ritenere che nemmeno i russi, qualunque cosa voglia far credere Kruscev, abbiano già risolto tale problema. Eisenhower non ha parlato su altri punti della lunga conversazione fra Kruscev ed il senatore americano che ora cominciano .a filtrare attraverso, indiscrezioni parziali: più tardi il portavoce del Dipartimento di Stato ha ammesso che Kruscev ha accusato gli Stati Uniti di impostare la loro politica estera su «una mentalità da linea Maginót » fidandosi dell'efficàcia dei pai- ti di mutua assistenza e su alleanze militari con Paesi, deboli e indifendibih. La Russia invece, avrebbe detto Kruscev, crede di più. nella soluzione delle controversie. per mezzo di intese dirette fra grandi Potenze; ed ha sostenuto — con generiche affermazioni — di esser pronto a denunciare tutti i patti militari che legano la Russia ad altri Paesi, se gli Stati Uniti fossero disposti a fare altrettanto. • . Riferendosi alla imminente conferenza atlantica di Parigi, Eisenhower ha ripetuta di rtìenerèàÌFhe il segretario di Stato Dulles s&à ih grado di ristabilirsi completamente dall'infiammazione intestinale che alcuni giorni fa lo ha fatto improvvisamente ricoverare all'ospedale. Nulla- indica, ha detto il Presidente, che le sue condizioni di salute non stiano migliorando. Il problema della salute di Dulles preoccupa però gli ambienti del governo americano. Dulles due anni fa è stato operato di cancro all'intestino ed è sui 70 anni. Eisenhower ha sempre avuto grande fiducia in Dulles e se questi fosse costretto a ritirarsi dall'attività politica non sarebbe facile la sua sostituzione. Nel campo delle pure ipotosi alcuni aioroali prospettano i nomi di Cabot Lodge, attuale delegato all'Orni, dell'exbanchiere ed ex-ambasciatore a Parioi Dillon e dell'ex-oomandante atlantico Oruenther. Il più probabile potrebbe essere Lodge e ciò confermerebbe che gli Stati Uniti seguiranno comunque la stessa politica di Dulles, soprattutto net confronti della Russia e dei non riconoscimento della Cina comunista. Durante la conferenza-stampa, Eisenhower è stato invitato dai giornalisti a rivelare gli argomenti esaminati dal senatore Humphrey con Kruscev. Il Presidente ha rispoeto di non poterlo fare. Egli si è limitato a rispondere -che certi problemi sottopostigli da Humphrey verranno esaminati più profondamente, anche se. in sostanza si tratta di questioni i i i e o e o a a o che non presentano nulla di particolare. Circa i lavori del Consiglio della Nato in programma a Parigi la settimana prossima, Eisenhower ha ' affermato di non essere al corrente di alcun mutamento riguardante la politica sinora seguita dagli Stati. Uniti nei confronti del problema di Berlino e della riunificazione tedesca. Ha ricordato a questo punto come le norme che redolane lo « statuto quadripartito per : Berlino» dipendano dalla conferenza di Londra"^diÌe$Siì4i-. ' corso delia quale le raccomandazioni fatte dal Comitato consultivo europeo furono poi approvate dalla conferenza di Yalta.. Concludendo la sua conferenza-stampa Eisenhower ha assicurato che gli Stati Uniti non cesseranno di aiutare le nazioni economicamente arretrate per favorire il migliora¬ mqtgt mento del -tenore di vita di utll's- popolazioni. Il Presidene si è detto sicuro che il Conresso continuerà questa poliica di aiuti. Gino Tomajuolì e o Eisenhower risponde a un giornalista durante la conferenza-stampa di ieri. (Tel ;