Prosciolto il penalista veneziano dall'accusa d'aver ucciso la moglie

Prosciolto il penalista veneziano dall'accusa d'aver ucciso la moglie Prosciolto il penalista veneziano dall'accusa d'aver ucciso la moglie Secondo la denuncia aveva provocato con le percosse la morte di Milly Wolf Ferrari - L'istruttoria si è conclusa con iì ih luogo a procedere - Dovrà rispondere solo di lesioni aggravate (Dal nostro corrispondente) Venezia, 9 dicembre. L'av,v. Alessio Mozzetti Monterumicl è stato prosciolto dall'accusa di uxoricidio preterintenzionale e rinviato a giudizii per lesioni aggravate. Il penalista veneziano era stato arrestato il 31 dicembre 1957 sotto l'accusa di avere causato con maltrattamenti la morte della moglie, Milly Wolf Ferrari, figlia del pittore Teodoro e nipote del celebre musicista Ermanno. L'avv. Mozzetti era stato scarcerato nel marzo scorso. In questi giorni si è chiusa l'istruttoria con la declassatone della rubrica del reato. La sentenza, depositata l'altro ieri, decreta infatti di non doversi procedere per 1 maltrattamenti in famiglia e per l'omicidio preterintenzionale con la formula ampia «per non avere commesso 11 fatto », è rinvia l'avv. Mozzetti al giudizio del tribunato per 11 reato di lesioni aggravate. Contro l'avvocato Mozzetti Monterumicl 'era stato spiccato mandato di arresto 11 31 dicembre dello scorso anno, dal giudice istruttore del Tribunale dottor Bruno Ortolani, in seguito ad una denuncia presentata dalla signora Rlky Wolf Ferrari e da suo marito dott Sante Cesellato, rispettivamente sorella e cognato della signora Milly Wolf, la quale era morta per meningite il 6 luglio del 1954 nel sanatorio di Sacca Sessala. I congiunti, costituendosi Parte Civile, sostenevano che la signora Milly era mòrta In seguito alle percosse infoitele dal marito, l'avv. Mozzetti . Monterumicl. La vicenda giudiziaria si era iniziata fin dal 15 maggio del '54 dopo un primo esposto pre¬ sentato dai Casellato, al quale aveva fatto seguito un secondo il 17 giugno dello stesso anno diretto al Procuratore Generale della Corte d'Appello in cui si sosteneva che l'avv. Mozzetti Monterumicl aveva più volte percosso la moglie. Erano state eseguite ben cinque perizie, 4 d'ufficio e una di parte. Il prof. Martelli di Venezia, che esegui l'autopsia e che fu l'unico ad esaminare 11 cadavere, concluse per la mancanza di nesso di causalità tra la morte della signora e le percosse di cui parlava la denuncia. Tale conclusione confermava poi in una seconda perizia e del suo stesso parere erano i periti dell'Università di Padova, professori Franchini e Patrassi, nonché 11 prof. Cattabanl di Milano. In contrasto erano il. prof. Pellegrini, perito di parte, e il prof. Bartolozzl di Treviso, che esegui collegialmente la perizia col prof. Cattabeni. L'istruttoria, dopo duo anni e mezzo, aveva una prima .conclusione ad opera del giudice Ortolani, il quale faceva arrestare l'avv. Mozzetti. Il penalista, sia in un suo memoriale, sia durante 1 vari interrogatori respingeva decisamente la accusa. Di fronte alla singolarità, del caso, nel primi del gennaio scorso 11 P. G. della Corte d'Appello, dott Giuseppe Sellano, avocava alla Sezione Istruttoria della Corte d'Appello la istruzione della causa. Il risultato di ulteriori indagini fu tale - per cui la Sezione istruttoria, accogliendo la richiesta del difensore avv. Virotica, pronunciava nel marzo scorso l'ordinanza di scarcera' zlone revocando il mandato di cattura «essendo venuti a mancare sufficienti indizi nel confronti dell'aw. Alessio Mozzetti Monterumicl». Ora, infine, l'Istruttoria si è conclusa con il «non luogo a procedere >. E' stato rinviato a giudizio per omissione di referto 11 dott Arnoldo Liberale. Si tratta del medico pediatra che visitò la signora Milly Wolf Ferrari e rilasciò al parenti un ce rtifi cato di guarigione In quattro giorni, tralasciando di presentare denuncia all'autorità giudiziaria, come era suo dovere, trattandosi di lesioni aggravate in quanto causate dal ma- rlt0- a.l.

Luoghi citati: Milano, Padova, Treviso, Venezia