Vice-presidente dei cacciatori ferito da due sorveglianti in una riserva

Vice-presidente dei cacciatori ferito da due sorveglianti in una riserva Vice-presidente dei cacciatori ferito da due sorveglianti in una riserva Secondo l'accusa egli stesso si era trasformato in bracconiere ' Pinerolo, 1 dicembre. Un «rave episodio è accaduto nella' «zona 52 di ripopolamento e cattura venatoria», comprendente una larga striaci* nei comuni di Garzigllana, • Campigllone,. Cavour e Bricheraslo. I due guardacaccia Edmondo Seleno, di Torre Pelllce, e Franco Da vici no, da Campigllone, hanno ferito a fucilate; nella notte fra venerdì e sabato IL vicepresidente della Sezione cacciatori di Plnerolo, Vittorio - Giughese di anni 28, esercente una officina di elettrauto in corso Torino della nostra' città. Il presidente del Comitato' provinciale caccia di Torino, avv. Giorgio Cotta Morandìni, ha ' immediatamente aperto una inchiesta a conclusione della quale—'ha dichiarato — rimetterà ' gli atti alla procura della Repubblica per il procedimento penale. I particolari sull'episodio non sono ancora del. tutto chiari. Da tempo, 1 cacciatori del Plnerolese c ve vano accertato che bracconieri attrezzati con potenti fanali alimentati da batterìe portatili, nel cuore della notte, normalmente al venerdì, si addentravano nella zona di ripopolamento facendo strage di lepri e fagiani: il presidente della sezione plnerolese Delfo Costareni, responsabile della zona, aveva perciò disposto un servizio di vigilanza composto di pattuglie formate da due guar¬ dacaccia, In genere uno regolare e uno volontario. Una di queste pattuglie, formata appunto dal Seleno e dal Davlcino, stava ispezionando la zona, quando, dopo la mezzanotte di venerdì, vide fasci di lucè rotare radenti a terra nei pressi del ruderi del. vecchio castello di Montebruno, in territorio di Garzigllana. Posate le biciclette, I due avanzavano cautamente protétti da uria siepe fin quasi a raggiungere un gruppetto formato da tre bracconieri, uno dei quali, 11 Giughese, manovrava Il faro" mentre gli altri due, di cui fino.a questo momento non si conosce il nome, erano appostati col fucile spianato. . I due guardacaccia intimarono l'«alt» ài tre,-ordinando di buttare le -armi e di farsi riconoscere; per tutta risposta venne! loro puntato in faccia il faro e poi I tre si davano a precipitosa fuga II Seleno e II Davicino scattarono all'Inseguimento, ma accecati dal faro inciamparono in uri piccolo fosso cadendo tutti e due a terra: nella caduta, mentre al Davicino scoppiava il fucile in mano stroncandogli un. dito, al Seleno partiva un colpo che raggiungeva alle gambe 11 Giughese. L'uomo cadeva a terra e veniva quindi catturato dagli stessi guardacaccia, che rimasero allibiti quando si accorsero che si trattava del loro vicepresidente, cioè di co- lui che aveva proprio l'incarico di tutelare la legge e che per di più è un ex-guardacac eia. Subito soccorso, il Glughe se venne trasportato all'ospe dale civile di Pinerolo, dove è tuttora ricoverato per ferite giudicate guaribili in 35 giorni

Persone citate: Cavour, Delfo Costareni, Edmondo Seleno, Giorgio Cotta

Luoghi citati: Montebruno, Pinerolo, Torino, Torre Pelllce