Washington sottolinea l'assurdità delle proposte di Kruscev su berlino di Gino Tomajuoli

Washington sottolinea l'assurdità delle proposte di Kruscev su berlino Prima ideazione del Dipartimento di (Stato al piano sovietico Washington sottolinea l'assurdità delle proposte di Kruscev su berlino 11 Cremlino vuole che gli Occidentali abbandonino la cìtià- Nello stesso tempo pretende dì mantenere il suo potere sul settore Est dell'ex-capitale tedesca - Gli S. U. preparano la risposta al memorandum (Dal nostro corrispondente) Washington, 27 novembre, II Dipartimento- di Stato ha pubblicato stasera una dichiarazione in cui si afferma che, a quanto appare dall'odierno memorandum russo, l'Unione Sovietica propone che le Potenze occidentali « rinuncino ai loro diritti au Berlino > mentre Mosca < mantiene il sito potere su Berlino-Est >. Il testo della dichiarazione dice: « Il governo sovietico ha consegnato oggi, all'ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca una comunicazione relativa a Berlino. Note simili sono pervenute agli ambasciatori francese, inglese e della Germania IIIl!MII9IIIIIIIIIUII9llllllllllltllllllllllllI Ili» ! ! Ber»n0 »• occidentale. La comunicazione è molto lunga e richiederà un accurato esame- A quanto sembra, i sovietici propóngono che, mentre essi mantengono la loro stretta su' Berlino-Est, gli alleati occidentali rinuncino ai loro diritti sulla parte occidentale di Berlino e si ritirino in favore di quella che viene definita "città libera". La proposta sulla "città libera" è limitata a Berlino-Ovest >. La dichiarazione americana continua: « Il governo sovietico dichiara nella nota che, 'se le Potenze occidentali non accetteranno tali proposte entro sei mesi, la Russia si riterrà libera dai suoi obblighi verso di esse per ciò che riguardoBerlino. E' evidente, che un certo numero di fondamentali considerazioni emergono da questo fatto e devono essere tenute presenti nell'esaminare la nota sovietica. Una di esse è che gli Stati Uniti, con la Gran Bretagna e la Francia, si sono solennemente 'impegnati per quanto riguarda la sicurezza dei settori occidentali di Berlino, dove quasi due milioni e mezzo di persone hanno dimostrato in modo convincente di apprezzare la libertà. Un'altra considerazione è che gii Stati Uniti non accetteranno un rigetto unilaterale da parte dell'Unione Sovietica dei suoi obblighi e delle sue responsabilità concordate ufficialmente con la Gran Bretagna, ''la Francia e gli Stati Uniti per quanto e git start untn perriguarda ia città di < Essi inoltre non conclude-ranno alcun accordo con l'Unio-ne Sov etica che, qualunque nesia la forma, avrebbe come ri-sultato finale t'abbandono del-la popolazione di Berlino-Ovestalla dominazione di Mjosea. Gli alleati occidentali hanno cerca- to per anni di trattare coi so- vietici per la libertà di tutta taGermania, di cui Berlino faparte, sulla base delle libereelezioni delio stesso popolo te-desco. In effetti, le tre Potenzeoccidentali sono ancora in atie-sa di una risposta alle loro ul-Urne proposte presentate il 30settembre 19S8 al governo sovietico. Il governo degli Stati Uniti si consulterà con t governi britannico e francese, come óon quello della Repub- blioa federale della Germania è con.l'alleanza atlantica in mento alla nuòva nota sovietica >. Alcuni esponenti diplomatici americ.:.:i riie.igv.io che qu...ito là noia nasconde è g.à perfettamente scoperto: Kruscev, si afferma, ha implicitamente confermato, quanto Dulles aveva supposto ieri durante la conferenza-stampa, e cioè . di aver agito impulsivamente U 10 novembre senza consultarsi con i suoi consiglieri giuridici: essendosi ora accorto che l'eventuale , trasferimento dei poteri .soviètici ai tedeschi dell'est non altera i diritti e le responsabilità degli altri alleati e ohe non è attraverso tale espediente che potrà' costringerli a riconoscere il regimo comunista tedesco, ha pensato di mascherare la sua, ritirata con un altro espediènti}, che non è una proposta seriamente negoziabile. Tuttavia si riconosce che l'espediente serve alla Russia per sottrarsi .al pericolo di un confronto di forza con l'Occidente che anche ieri, come del resto molto volte negli ultimi 13 anni, ha dichiarato con immutabile fermezza, a Washington, Londra Parigi e Bonn, che non avrebbe abbandonato il controllo sulla Berlino occidentale, prima che ' venga realizzata la riunificazione della^Germania. Gino Tomajuoli.

Persone citate: Dulles, Kruscev