"Smilitarizzare Berlino occidentale e staccarla dal governo di Bonn,,

"Smilitarizzare Berlino occidentale e staccarla dal governo di Bonn,,CoMMBognati grandi -Po* "Smilitarizzare Berlino occidentale e staccarla dal governo di Bonn,, Rimarrebbe «città libera» accanto ài settore comunista - Il Cremlino attenderà 6 mesi la decisione degli alleati poi passerà i poteri al governo tedesco dell'Est-Allontanando i 10.000 soldati anglo-franco-americani dalla città scomparirebbe .l'unica presenza del mondo libero al di là della «cortina di ferro» - La prima conferenza stampa di Kruscev (Nostro servizio particolare) Mosca, 27 novembre. In una noto di ventiquattro pagine, della quale è stata consegnata copia a tutti .' 1 paesi con cui l'Unione Sovietica ha rapporti diplomatici, od a tutte le Nazioni Unite, il Cremlino-ha proposto oggi alle potenze occidentali che .le truppe dei quattro paesi occupanti si ritirino totalmente da Berlino, e ohe Berlino .Ovest divenga « città Ubera smilitarizzata ». Pòco - dopo la pubblicazione della nota, il Primo ministro Nikita Kruscev ha' tenuto una conferenza-stampa, nella quale ha affermato. che le proposte sovietiche sono intese a «sradicare un ascesso canceroso > dal settori occidentali di Berlino, e ad allentare la tensione In Europa. La nota ufficiale sovietica (si tratta in realtà di note distinte, ma il loro testo è identico) afferma che.sarebbe «giustissimo e naturale > che le due parti di Berlino venissero riunite quale parte integrante della Germania orientale. Ma per il momento Wrss è disposta a lasciare che Berlino Ovest rimanga zona a se stante, città Ubera con una sua economia e una sua amministrazione. La nota — consegnata stamane agli ambasciatori degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Francia' e della Germania Occidentale a Mosca, e successivamente distribuita" al giornalisti — è pervenuta agli occidentali diciassette giorni dopo il primo annunciò di Kruscev dell'intenzione sovietica di metter' fine allo status di ■ occupazione quadripartita dell'ex-capitale tedesca ed è il risultato di consultazioni che 11 ministro degli Esteri Andrei. Gromiko ha personalmente tenuto a- Berlino Est con gli esponenti del regime di Pankow Ecco, i punti salienti della proposta russa. • Per i prossimi sei mesi, il governo sovietico non intende tentare di introdurre' alcun mutamento nella presente procedura dei trasporti'militari fra Berlino ovest e la Repubblica federale tedesca, effettuati da Stati Uniti, Gran • Bretagna e Francia L'Urss ritiene questo periodo del tutto adeguato a fornire una solida base, per la soluzione de) problema berlinese, ed < a prevenire la possibilità di complicazioni sempreché, s'intende, 1 governi delle Potenze occidentali non le cerchino deliberatamente >. Durante questo semestre, ' le parti Interessate avranno modo di dimostrare in'pratica il'loro desiderio'di allentare la tensione in¬ ternazionale risolvendo la questione di Berlino. Se il periodo Ji sei mesi non porterà ad adeguato accordo, l'Urss attuerà le misure contemplate facendo ricorso a un accordo con la Repubblica democratica tedesca». A' questo riguardo dice la nota sovietica, «è sottinteso che. la Repubblica democratica — al pari di qualsiasi altro Stato Indipendente — potrà trattare in piena libertà le questioni relative al suo territorio, vale a dire esercitare la propria' sovranità in terra, in acqua e sullo spazio aereo». Al tempo stesso, sarà posto termine ai contatti tra 1 rappresentanti delle forze armate e. degli altri funzionari sovietici in Germania, fin. qui tenuto con i rappresentanti degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e della Francia, per quanto concerne le questioni -relative, a Berlino. Dopo' aver criticato . l'Occidente ed accusato di aver vlo lato gli 'accordi di Potsdam, la nota riafferma 11 desiderio sovietico di partecipare In qualsiasi momento alla preparazione di un trattato di pace con là Germania. < Ma .l'assenza di un trattato non giustifica in alcun modo 1 tentativi di' mantenere il regime di occupazione in una qualsiasi parte della Germania». Gli occidentali sono accusati di aver fatto di Berlino una base di attività sovversiva diretta. contro la Germania orientale e l'Urss. Al governò federale di Bonn il' Cremlino fa notare che non intende incorporare Berli no Ovest nella Germania comunista, né procurarsi vantaggi territoriali o di altro genere. < Non si può procedere alla meccanica unificazione delle due parti della città, non foss'altro perché la porta di Brandeburgo divide due modi diversi di vita: socialista quella di Berlino Est, e basata sulla proprietà privata quella di Berlino Ovest. L'Urss non propugna modifiche dell'ordine costituito, ma desidera che Berlino Ovest viva-in conformità con i desideri della sua popolazione. Gli abitanti di questa parte della città sono favorevoli al sistema sociale eslsten te. E* affar loro, e la Russia rispetterà la città libera a prescindere dalla sua struttura- sociale e politica >. A Washington, l russi propongono l'allontanamento di tutto l0 truppe atlantiche dalla Germania Federale, Il '. ritiro dèlia Germania occidentale dalla Nato, simultaneo a.quello della Germania orientale dal trattato di Var¬ sàvia, in altre parole la smilitarizzazione del due Stati tedeschi. Qualora Stati Uniti Gran Bretagna e Francie, siano disposti a prendere in esame la proposta di istituzione di città libera a Berlino Ovest, il governo sovietico sarà a sua volta disposto a discutere la questione,- per conto di tutte le quattro potenze, con H governo di Pankow, con 11 .quale ha già avuto consultazioni, preliminari alla nota. Nel caso che la proposta di istituzione di città libera smilitarizzata non sia accetta agli occidentali, non vi sarà, più motivo.di discussione fra le potenze occupanti sulla questione di Berlino ». Il governo sovietico rileva Infine che'coloro i quali suggeriscono agli occidentali di non riconoscere la decisione dell'Urss di rinunciare alle sue funzioni di potenza occupante à Berlino evidentemente «non usano 11 linguaggio della ragione ma quello della forza brute, e dimenticano che le minacce e le intimidazioni non hanno, effetto sul popolo sovietico. Ma se il suggerimento nasconde l'intenzione di far ricorso alla forza trascinando il mondo in guerra, i campioni di questa politica si assumono una. responsabilità estremamente grave dinanzi alle nazioni e dinanzi alla storia; chi si abbandona al tintinnar delle sciabole tradisce ancora una volta il suo interesse a protrarre per scopi aggressivi il regime di occupazione a Berlino». Nella conferenza stampa tenuta alle quattro del pomeriggio, Kruscev ha risposto alle interpellanze dei giornalisti che intendevano chiarire alcu ni punti della nota. Nella sala ovale dal pannelli di rovere del Consiglio del ministri, Il Primo Ministro e primo segre tarlo del partito comunista ha detto ai quasi duecento corri spondenti sovietici e stranieri intervenuti che è.giunto il momento di. risolvere il problema' di Berlino per allentare la tensione Internazionale, di ara dicare una situazione che è-slmile a « un cancro da estirpare con una operazione chirurgica ». In questa sua prima conferenza-stampa da quando è diventato Premier, Kruscev è apparso affabile e disinvolto. Ha sorriso facendo notare che una volta tanto lui e Nixon (vice presidente americano) sono della stessa idea sui rapporti fra Est ed Ovest. Nixon — ha detto — ha parlato . a Londra di un'auspicabile pacifica competizione, economica fra URSS e Stati Uniti è < per la' prima volta sono m accordo quasi perfetto con ' lui » Capitalisti e comunisti hanno concetti diversi della libertà, ma questo non significa, ha esclamato Kruscev, che non Sta possibile fra loro una pacifica gara economica. Quanto a Berlino, ha confermato che l'URSS non intonde prendere alcun immediato provvedimento per mutare lo status della città, ma attenderà sei mesi prima di attuare — se gli occidentali! respingeranno la proposta ■— l'suoi plani. Ad un corrispondente- che gli chiedeva se le proposte relative a Berlino costituiscano una denuncia del trattato di Potsdam, Kruscev ha risposto con un sorriso: « Credete che esista? ». « Qualcuno lo crede », ha ribattuto il giornalista. E Kruscev; « Qualcuno lo ere de che 'esista per poter conservare il regime di occupazione; ma l'Occidente l'ha violato'a tutti gli effetti». Seduto ad un tàvolo fra Gromiko e l'interprete Oleg Troyanowskl, figlio del primo ambasciatore sovietico a Washington, Kruscev indossava un abito scuro con cravatta grigia Sulla giacca aveva due medaglie d'oro dell'ordine di Lenin < eroe de 11'Urss ». Ha dichiarato che, pur considerando Berlino la capitale della Germania democratica (ossia comunista) l'Urss propone l'i stltuzione della città" libera di Berlino Ovest in quanto 1 due sistemi diversi di vita, in campo economico e sociale, rendono difficile una fusione: sarebbe come mescolare due ". liquidi non compatibili--fra loro e provocare una reazione chimica pericolosa Per questo l'Urss propone la città liba, ra, e su una base non provvisoria, ma a lunga scadenza Kruscev ha concluso ripe tendo che le proposte soviet! che sono fatte < negli Interessi della pace e dell'attenuazione della tensione », ed esortando ognuno all'attuazione di «questo nobile progetto». Se poi si verrà all'unificazione, della Germania, questa porterà con sé l'unificazione della capitale Ha smentito che le proposte presentate oggi abbiano la natura di un ultimatum. Henry Shapiro Vedere a pagina 10 le prime nazioni nelle capitali dell'Occidente.