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Accoltellato alla vigilia delle nozze accusa la sua fidanzata del ferimento Accoltellato alla vigilia delle nozze accusa la sua fidanzata del ferimento La ragazza, invece, dice che il giovane si è colpito da solo in un momento di follia Trento; 18 novembre. La scorsa notte verso le 22 alcuni abitanti di Torra, in Valle di Non, riunitisi per assistere a uno spettacolo televisivo, udivano alte grida provenienti da un sentiero alpestre che porta a Vion. Allarmati, accorrevano verso quella località solitaria, e vi trovavano un giovane del luogo, Giacomo Seppi, di 29 anni, che con un fazzoletto cercava di tamponare una vasta ferita alla gola che gli aveva provocato ' una forte emorragìa. Aveva la giacca lorda di sangue e appariva terrorizzato. Veniva prontamente soccorso e trasportato all'ospedale di Cles, dove 1 sanitari gli suturavano con diciotto punti la vasta ferita al collo, ricoverandolo con prognosi riservata. Il Seppi ha dichiarato che a colpirlo era stata la fidanzata Viola Lucchl, di 25 anni, che l'aveva improvvisamente ag- 1 gredito con un coltello mentre stavano passeggiando nel dintorni del paese. Il dramma appare misterioso perché è avvenuto proprio alla vigilia del matrimonio. I due giovani si erano recati ieri nel. capoluogo della valle per acquistare i mobili destinati al loro appartamento. Ritornati a Torra erano apparsi più che mai raggianti di felicità, e avevano anzi manifestato ai loro amici l'intenzione di scendere il giorno successivo a Trento, per completare alcune.compere. Ieri sera verso le 21 erano stati poi scorti da varie persone mentre attraversavano lieti e sorridenti le vie del paese. Un'ora dopo è avvenuto il ferimento. La Lucchi è stata rintracciata dal carabinieri e sottoposta a lungo interrogatorio. EBba ha però smentito la versione data dai Seppi, sostenendo che era stato invece il giovane a conficcarsi il coltello nel collo. Essa aveva assistito al fulmineo pazzesco ge¬ sto del suo fidanzato e colta da terrore era poi fuggita precipitosamente, facendo ritorno alla sua abitazione. Le Indagini dei carabinieri devono però avere aggravato la posizione della giovane perché essa è stata successivamente trasportata a Cles, e tradotta in stato di fermo a quelle carceri, per essere nuovamente interrogata