Domani il processo per lo scandalo degli esoneri militari ad Aosta

Domani il processo per lo scandalo degli esoneri militari ad Aosta Domani il processo per lo scandalo degli esoneri militari ad Aosta Sessantanove imputati per il *'battaglione Zefilippo,, Aosta, 17 novembre. Mercoledì mattina sessantanove imputati, assistiti da oltre venti avvocati, affolleranno l'aula del Tribunale per il processo relativo allo scandalo degli esoneri militari scoperto lo scorso anno presso l'Ufficio leva dì Aosta. Il pubblico non avrà quindi ohe uno spazio limitatissimo per assistere all'epilogo giudiziario di ' un episodio che tanto scalpore sollevò in tutta la regione e che dal nome del principale imputato venne definito 'c scandalo del battaglione Zefilippo». Il maggiore Imputato è Alfredo Zefilippo, di 88 anni, da Caserta, Impiegato quale ragioniere aggiunto presso l'Ufficio regionale leva, di Aosta. I reati contestatigli sono: corruzione, falso in atti- pubblici, soppressione e distruzione di atti vari, concorso nel .reati di diserzione, renitenza alla leva • man¬ cata chiamata alle armi. Il reato di corruzione si basa sul fatto che lo Zefilippo avrebbe ricevuto, direttamente o tramite intermediari, ' somme varianti da 50 mila e 150 mila lire quale compenso per porre irregolarmente in congedo anticipato I giovani che siederanno con lui sul banco degli imputati. Insieme al Agli, sonò imputati i vari genitori che hanno versato allo Zefilippo il denaro necessario per ottenere l'esonero del loro ragazzi. A far scoprire tutto il traffico fu la lettera di una madre, una donnetta di campagna, che, preoccupata della partenza del figlio per il servizio militare e sapendo che altri dietro compenso avevano ottenuto .l'esonero, gerisse ai carabinieri chiedendo quale fosse la somma da pagare per ottenere il congedo anticipato del suo, ragazzo. Naturalmente 11 fatto destò im- mediato scalpore: fu promossa un'inchiesta e alla conclusione venne alla luce il «battaglione Zefilippo ». Secondo l'accusa, il funziona rio dell'Ufficio leva, servendosi abusivamente di fogli di riforma firmatigli in bianco dal commissario di leva e di moduli di congedo anticipato, flr mati da membri della commissione di leva, 11 compilava col nome dei suoi protetti e questi potevano così evitare il servizìo militare. Nel suo operato sembra eh» lo Zefilippo si sia servito anche di intermediari: sono imputati Giovanni Bonin, sottufficiale degli alpini, e Maria Bionaz vedova Viglino, entrambi di Aosta, i quali dovranno rispondere, come lo Zefilippo, di corruzione. E' possibile che il processo, già alla prima udienza, subisca un rinvio a causa delle molte eccezioni che saranno sollevate dalla difesa.

Luoghi citati: Aosta, Caserta