Le contraddizioni della politica russa in 25 anni di rapporti con l'America di Henry Shapiro

Le contraddizioni della politica russa in 25 anni di rapporti con l'America Usi giornalista occidentale che vive a Monca rievoca Le contraddizioni della politica russa in 25 anni di rapporti con l'America Fu Roosevelt à riconoscere nel 1933 il governo dell'Vrss - Le prime relazioni cordialissime, poi l'improvviso accanimento contro gli Stati Uniti - "Una vòlta mi portarono in trionfo, un'altra mi inveirono contro» • Come i sovietici spiegano i contrasti (Nòstro servizio particolare) Mosca, 17 novembre. Nel ricordare 11 25° anniversario del riconoscimento della Unione Sovietica da parte degli Stati Uniti, Radio-MoBca ha elencato un numero di accuse contro,, gli Stati Uniti, specificando ' c soltanto parte delle ragioni » per cui non si può dire che le relazioni tra 1 due Paesi sono buone. «Per essere del tutto franchi — ha detto un ' radio-commentatore — bisogna dire che òggi quasi non esistono nemmeno relazioni senza aggettivi, tra Stati Uniti e Unione Sovietica >. Fra gli atti anti-russi compiuti dagli americani l'emittente moscovita ha elencato la assegnazione di «milioni di dollari per il finanziamento di attività sovversive . contro la Urss», l'invio'di « palloni con ' macchine cinematografiche .da ricognizione1 nello spazio aereo sovietico», e le «sistematiche violazioni del confini sovietici da parte di aerei americani». Dal canto loro le /svestici (organo ufficiale del governo del Cremlino) hanno scritto ih un editoriale: «Non pretèndiamo di dar consigli agli uomini che dirigono la politica americana, ma riteniamo che non farebbe loro male rivedere con occhio seréno la loro politica post-bellica "della posizione di forza"», lì riconoscimento del gover- . no americano fu opera dell'allora presidente Franklin Celano Roosevelt, che sottoscrisse l'atto ufficiale insieme' con Lltvinov, a ' quel tempo ministro russo degli Esteri, mettendo fine ad una politica di non riconoscimento Iniziata da Woodrow Wilson appena nacque lo Stato bolscevico e durata sedici anni. E fu giudicato allora opportuno che il primo ambasciatore degli- Stati Uniti accreditato presso il Praesidium del Soviet supremo fosse William C. Bullit, che proprio Wilson aveva ' Inviato a Mosca immediatamente dopo la rivoluzione per investigare sulla stabilità del regime sovietico. Bullit aveva incontrato Lenin, Trotsky ed altri capi comunisti' e ne era rimasto molto impressionato, tanto che nel suo rapporto a Wilson ave va . suggerito che si procedesse al riconoscimento del nuovo regime. Wilson respinse quel rapporto e Bullit reagì . .jflaridg le dimissioni.' pi V ti gtornw "in fètifejgà, «tati "Uniti riconobbero'il regime sovietico fu - giorno di fèsta' per 1 russi'' e non soltanto nelle sfere ufficiali. La rèlatlvamen te numerosa colonia america' na a Mosca, che in quel tem po aveva con 1 russi relazioni più cordiali- e frequenti di quelle di ogni altro • periodo (escluso quello della seconda guerra mondiale) venne 'festeggiata ' e colmata di regali dagli amici russi. Quando Bui lit arrivò in una fredda giornata d'invernò, fu ...accolto co- i me un eroe. Segui un periodo di cordialissimi rapporti. La residenza dell'ambasciatore americano diventò li luogo di ritrovo di politici, artisti, scrlt tori e di danzatrici, del. Boi shol. Bullit ed il personale del l'ambasciata giocavano a bay se-ball stille colline Lenin, cacciavano con 1 generali dell'armata rossa e insegnavano 11 polo al maresciallo Semlon Budienny. Il personale diplomatico, scel to personalmente da Bullit, in' eludeva uue giovani membri di < carriera », George Kennan e Charles Bohlen, che dovevano In seguito diventare gli specialisti del Dipartimento di Stato per le questioni.sovietiche ed ebbero una parte importantissima nella determinazione della politica estera americana. Mosca; diventò, per il servizio diplomatico americano una scuola che ebbe tra gli allievi Loy Henderson, Frederick Relnhardt, Elbridge Durbrow, Lk .vellyn Thompson e Charles Tabyer. Chi scrive questo servizio fu tee ti mone di un'era' di «buona volontà» che prevalse durante là « luna di miele » e fu .corrispóndente della United Press a Mosca nel periodo in cui passarono per- Mosca otto am base latori americani. Mai più quell'era ritornò se non duran' te gli anni della guerra. Lo zenith fu raggiunto il giorno della vittoria, nel 1945, quando — Ih una delle rarissime dimostrazioni spontanea — centinaia di migliala di moscoviti si radunarono davanti;-all ambasciata americana per applaudire agli Stati Uniti. Kennan, in perfetto russo, parlò alla folla dal balcone e salutò gli alleati vittoriosi e 11 futuro dell'amicizia russo • americana. Chi scrive indossava l'uniforme di corrispondente di guerra americano e fu sollevato sopra le teste della folta, mentre intorno a lui migliala di persone gridavano: < Paria, parla». Corsi pericolo di rimanere soffocato. Esattamente tredici anni più tardi, chi scrive corse ancora una volta pericolo di vita quando volle scendere sulla via per osservare le manifestazioni antiamericane ed udì la folla gridare: «Morte ai guerrafondai americani » e « via gli americani dal Libano e dalla Giordania ». Nel tempo di tredici anni, il clima era tanto cambiato che la folla Infuriata lapidò la facciata del palazzo dell'ambasciata e scagliò contro 1 muri bottiglie di inchiostro, ma lo stesso giorno altri russi cenarono, con gli atleti americani arrivati in Russia e brindarono all'amicizia russo-americaSa, Questo può dare una' sufficiente idea del contraddittori D e tortuosi atteggiamenti mentali dei russi verso gli americani Nonostante le tese relazioni ufficiali non si esaurisce del tutto la riserva popolare di simpatia per noi. Il punto peggiore' delle relazioni fu raggiunto quest'anno quando avvennero le dimostrazioni contro l'ambasciata e i durissimi scambi di note diplomatiche fra Kruscev ed Eisenhower. Oggi come oggi, Dulles è 11 bersaglio delle accuse sovietiche. Un quarto di secolo dopo lo stabilimento di relazioni diplomatiche, i due colossi del mondo sono tragicamente divisi In tutte le questioni, ideologiche, di politica mondiale, di predominio, di competizione econòmica. Una sola cosa 11 unisce: la responsabilità della pace nel mondo. Il comune interesse, generalmente riconosciuto, alla prevenzione d'una guerra di annichilimento generale appare èssere la sola speranza di miglioramento delle relazioni. Ma fino a che 1 problemi base rimarranno insoluti, la presente èra di «non pace e non guerra » continuerà Indefinitamente. Henry Shapiro