Misure d'emergenza in Argentina per nuove rivelazioni sul complotto

Misure d'emergenza in Argentina per nuove rivelazioni sul complotto Misure d'emergenza in Argentina per nuove rivelazioni sul complotto fatti i militari mobilitati a Buenos Aires - Nifi di mitragliatrici sulla Casa Rosaia (Dal nostro corrispondente) Buenos Aires, 15 novembre. Gli sforzi degli, ambienti ufficiali sono dirètti a convincere Il vice-presidente Gomez a dimettersi. Secondo 11 quotidiano « Critica », le dimissioni sarebbero già state presentate dopo un colloquio FrondiziGomez; ma la notizia non ha avuto conferma. Le trattative continuano perché non si desidera evidentemente arrivare al giudizio dell'Alta Corte, che ritarderebbe il ritorno alla normalità; e d'altronde non sarebbe facile ottenere alla Camera dei deputati la necessaria maggioranza del due terzi per deferire il vice-presidente al giudizio della Camera Alta. Dopo l'assalto alla residenza di Gomez di duecento so stenitorl di Frondizl, perdura a Buenos Aires l'incertezza sulla vera portata della cospirazione denunciata dal vicepresidente in buso alle indicazioni fornitegli dal tenente colonnèllo ' Ottavio Quljano Semino. Questo ufficiale, che sembra implicato nella con giura, si è presentato spontaneamente ai suol superiori, dando ampi particolari sul colpo di Stato che stava per essere compiuto. ( _ Gli alti comandi dell'esercito, fedeli a Frondizl, non hanno messo Ih dubbio l'autenticità delle rivelazioni di Semino: oggi hanno applicato un piano di emergenza che mette praticamente il paese in stato d'assedio. A Buenos Aires tutte le truppe sono mobilitate. I centri nevralgici della città sono ' presidiati da militari In completo assetto di guerra; nidi di mitragliatrici sono stati collocati sulla Casa Rosada. Dario Ascoli I dimostranti assalgono l'ufficio del vice-presidente'Comez a Buenos Aires (Tel.)

Persone citate: Dario Ascoli I, Gomez, Rosada, Rosaia, Semino

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires