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Forse domani il Pontefice annuncerà il nuovo Concistoro Forse domani il Pontefice annuncerà il nuovo Concistoro Si prevede la conferma a Camerlengo del cord. Aloisi-Masella e la designazione del cari Micara a Cancelliere di S. Romana Chiesa - Domenica prossima il Papa si recherà alla basilica del luterano : traverserà le vie di Roma sulla sua speciale «Cadillac» (Nostro servizio particolare) Città del Vaticano, 15 novembre Stamane negli ambienti giornalistici vicino' al Vaticano si notava un'attesa febbrile per la promulgazione del concistoro; sembrava d'essere tornati al giorni del conclave. Il « nulla per oggi » annunciato alle 14 dal portavoce della segreteria di Stato ha confermato l'impressione che l'evento venga annunciato nei prossimi giorni, se non già lunedi stesso. Non si ritiene, infatti, che debba ripetersi il 'precedente del febbraio 1946 quando Pio XII annunciò il suo primo concistoro una domenica imponendo una edizione straordinaria a < I/Osservatore Romano ». Oltre ai nomi del candidati alla porpora, si prospettano pure alcune rotazioni in seno al Sacro Collegio: si attende Infatti, la conferma a Camerlengo dell'AIolsl-Masella (che come si ricorderà, alla morte di Pio XII venne eletto dai suoi confratelli pro-Camerlen¬ go) e la designazione del Cancelliere di Santa Romana Chiesa, vacante in seguito alla morte del Costantini. SI ritiene dai più che a tale ufficio venga assunto il cardinale Micara, che verrebbe sostituito nella direzione del vicariato di Roma da un porporato di più fresche energie, forse da uno del cardinali di cui appunto si attende la creazione Il prefetto delle cerimonie apostoliche, mons. Enrico Dante, he annunciato oggi che domenica 23 corrente, ultima dopo la Pentecoste, Giovanni XXIII prenderà possesso della Basilica Lateranense, la quale, com'è noto, è la cattedrale dell'Urbe. Tutti i porporati, rivestiti degli abiti di lana rossa, alle nove converranno nella Cappella Sistina per scortare il Pontefice fino al Laterano. Dove, Invece, dovranno trovarsi i patriarchi, gli arcivescovi, 1 vescovi, il vice camerlengo di Santa Romana Chiesa. 11 principe assistente al So- l , s e i e i i . r a e i glio, l'uditore generale della Camera apostolica, il prefetto del palazzo apostolico, gli assessori ed 1 segretari delle congregazioni, i protonotari apostolici, i superiori generali degli Ordini religiosi, gli uditori della Sacra Romana Rota, i votanti di segnatura, gli avvocati concistoriali. Tutti costoro dal portico della basilica accompagneranno processionalmente la sedia gestatoria del Pontefice. Questi varcherà la soglia del tempio dopo essersi Inginocchiato dinanzi alla porta maggiore ed avere baciato la Croce: quindi riceverà l'omaggio del Capitolo e del Clero lateranense. e le chiavi della basilica cattedrale. Probabilmente, in uno degli stalli del Capitolo, prenderà posto l'ambasciatore di Francia presso la Santa Sede in rappresentanza del presidente della Repubblica francese che, com'è noto, per un privilegio che risale al re Enrico IV, è canonico onorario del Laterano. Dopo che il Papa avrà ammesso il clero al bacio del piede, avrà inizio la solenne processione nell'interno della Basilica e verrà intonato dai cantori pontifici il Te Deum. Canterà la Messa 11 cardinale Benedetto Aloisi Masella, arciprete della Basilica, ed a conclusione del rito 11 Papa, dall'ai tar maggiore, Impartirà la benedizione che rinnoverà al pó["polo, raccolto nella piazza antistante, dalla loggia centrale esterna della Basilica. H corteo, che comprenderà una decina di macchine, fra cui la « Cadillac » sulla quale prenderà posto 11 Pontefice, tanto all'andata,quanto al ritorno percorrerà piazza San Pietro, via della Conciliazione, ponte Vittorio, corso Vittorio Emanuele, piazza Venezie, il Colosseo, via Labicana, via Merulana. Otto cardinali e quaranta vescovi dell'America Latina partecipanti alla < conferenza» che ha proseguito i suoi lavori durante l'intera settimana sono stati accolti stamane nella sala del Concistoro per rendere omaggio al Papa. Questi, dopo aver rilevato la scarsità del clero nei confronti delle necessità dell'apostolato, ha indicato le precise norme che vanno seguite nell'attività pastorale. In primo luogo, egli ha détto, occorre una chiara visione della realtà delle cose, dei loro, aspetti positivi e negativi; quindi si deve formulare un piano di azione aderente alla realtà e passare alla sua esecuzione sollecitando l'aiuto di tutu senza trascurare 1 contributi di alcuno. Per la viù efficace attuazione di tali plani, Il Papa ha invitato 1 presuli d'America Latina a distinguere nettamente nei singoli problemi la parte essenziale da quella accessoria, a non limitarsi ad una visione del momento, ma a prevedere e a predisporre quanto sarà utile per le necessità future, tutti sempre lavorando con larghezza di vedute e ponendo le basi di uno splendido avvenire dei popoli, anche se non sarà dato di vederne immediatamente i risultati, l " Carlo Rjchelmy