Un'infermiera di 55 anni muore per la poliomielite

Un'infermiera di 55 anni muore per la poliomielite Un'infermiera di 55 anni muore per la poliomielite A Mondo vi un piccino di sedici mesi colpito dal morbo: l'iniezione antipolio gli è stata fatta troppo tardi ' Roma, 12 novembre. Un'infermiera di 56 anni la signorina Maria Lena, è morta oggi in seguito ad un attacco di poliomielite. Il caso ha suscitato dolorosa impressione in città anche perché è questa la prima volta che la terribile malattia colpisce persone in età; ormai avanzata. Poiché l'Inter-' migra presta servizio al brefotrofio comunale, le autorità sanitarie hanno provveduto a disinfettare tutti i locali e ad allontanare i bambini onde evitare il pericolo di contagi. Fortunatamente i casi di poliomielite denunciati a Roma sono in costante diminuzione: oggi i malati sono solo S, in confronto ai 12 del giorni scorsi. Secondo il ministro della Sanità Monaldi, la situazione può essere considerata con fiducia: «A Napoli la polio è quasi scomparsa — ha détto il Ministro — ed anche a Roma si è entrati in una fase sicuramente discendente ». Tuttavia, il timore di una recrudescenza della poliomielite nella prossima primavera, ha indotto gli on Roberti e De Vita del m.s.i a presentare una interpellanza al governo per chie dere che venga intensificata la produzione di vaccino, necessa, ria ad una generale e diffusa profilassi della popolazione. Mondovl, 12 novembre. Un piccino di sedici mesi, M. G., figlio gemello di un operalo di Frabosa Soprana è stato colpito da poliomielite, con principio di paralisi alle gambe e ad un braccio. II bimbo è stato subito ricoverato alla sezione maternità dell'ospedale di Cuneo e collocato nel polmone d'acciaio. Il doloroso caso ha provocato una grande impressione perché il piccolo, come pure il suo fratello gemello, era stato sottoposto alla prima delle tre iniezioni antipollo di vaccino Salk lunedi scorso. Il gemello vaccinato come lui e come tanti altri figli di dipendenti dell'azienda presso cui lavora il padre gode di ottima salute. Evidentemente per 11 piccolo M. G. la vaccinazione è arrivata troppo tardi. Quando egli ha ' ricevuto l'iniezione del vaccino con germi <morti» com'è noto (e quindi non suscettibili di provocare alcuna infezione) M. G. era già stato colpito dall'inesorabile male.

Persone citate: De Vita, Maria Lena, Monaldi, Roberti, Salk

Luoghi citati: Frabosa Soprana, Napoli, Roma