Ventisei anni ai due calabresi che a Taggia uccisero un compaesano

Ventisei anni ai due calabresi che a Taggia uccisero un compaesano Ventisei anni ai due calabresi che a Taggia uccisero un compaesano la sentenza d'Appèllo a Genova - Nel processo di primo grado erano stati condannati a diciotto anni Genova, 12 novembre. L'uccisione di Raffaele Folletti di trentanni da Rosarno Calabro è stata rievocata oggi dinanzi al giudici della • Corte d'Assise d'Appello, presieduta dal dott. Tanas. . * Il 18 luglio 1956 verso le diciassette, Raffaele Felletti, abitante da due anni a Taggta, al trovava sulla via Aurelia, dinanzi alla fornace « Rossat ». Fra seduto su una banchina, in attesa di un filobus che lo trasportasse a casa, dove lo aspettavano la moglie, Annunziata La Torre, e il figlioletto di nove mesi. Poco dopo giungevano due giovani: Domenico Occhiuto di 26 anni ed Umberto Bellocco di 21, entrambi da Rosarno. , Dopo qualche istante, l'Occhiuto si allontanava. Quando ritornava, 11 Bellocco, che era rimasto insieme al Falletti, si alzava come per andare incontro all'amico: ma improvvisamente i due estraevano le rivoltelle ed aprivano il fuoco contro il compaesano. Quattro proiettili sperati dall'Occhiuto ed uno esploso dal Bellocco lo freddavano. I due assassini fuggivano e poco dopo venivano arrestati. I due dissero che si erano avvicinati, al Falletti per rimproverargli la sua condotta nei confronti di Maria Occhiuto, sorella di Domenico ma che il Falletti — temendo il peggio — ..aveva estratto la pistola e perciò loro, per legittima difesa, l'avevano prevenuto. La Corte d'Assise d'Imperia non prestò fede a questa versione, e condannò entrambi a dlciotto anni di reclusione per omicidio premeditato. Stamane il sostituto P. G. dott. Mancini ha pronunciato la sua requisitoria chiedendo la condanna di Domenico Occhiuto a ventisei anni di reclusione, e del Bellocco all'ergastolo. I giudici della Corte d'Assise d'Appello, dopo essersi trattenuti per circa due ore in camera di consiglio, hanno emesso alle 19,30 la sentenza con la quale i due imputati vengono condannati a 26 anni e 8 mesi di reclusione ciascuno.

Luoghi citati: Genova, Imperia, Rosarno, Taggia