Un francese fa saltare in aria la casa e muore tra le fiamme con due ragazze

Un francese fa saltare in aria la casa e muore tra le fiamme con due ragazze Un francese fa saltare in aria la casa e muore tra le fiamme con due ragazze E' un pazzo che voleva celebrare la [està del paese con un "bel fuoco d'artificio„ vani, sorelle, non erano andare al ballo perché i loro fidanzali sono militari - le gioin Algeria CNostro servizio particolare) Parigi, 12 novembre. Un individuo che si entusiasmava in occasione delle feste, specialmente quelle nazionali, tanto da diventarne pazzo, ha fatto saltare la propria casa due notti or sono, nel paesetto di Voiron, neH'Isère, ed è perito tra le fiamme che hanno arso vive amene due ragazze innocenti. La sciagura, già . tragica, avrebbe assunto proporzioni disastrose senza il pronto intervento dei vigili del fuoco. L'incendio fu domato . abbastanza rapidamente: altrimenti sarebbe saltato tutto un quartiere e chissà quanti sarebbero stati i morti. Oggi, infatti, ispezionando attentamente la casa quasi totalmente distrutta, 1 pompieri hanno scoperto nella cantina parecchie latte di benzina, alcune delle quali vicine ai deposito di nafta che serviva per il riscaldamento. Fortunatamente le fiamme non arrivarono. fin lì. La cittadina era in festa due Bere fa per commemorare l'armistizio del 1918 e al tempo •tesso onorare San Martino, suo patrono: i giovani erano in un ritrovo danzante e gli adulti affollavano i caffè e le strade, nonostante il freddo. Improvvisamente, verso l'una di notte, fu udita una violentissima esplosione: tutti corsero in direzione dello scoppio e videro fiamme altissime alzarsi al cielo da una casa già parzialmente crollata, donde uscivano urla tremende: < Mamma, mamma! >. Due ragazze, le sorelle Odette e Gisèle Tirard, rispettivamente di 21 e 23 anni, non avevano voluto accompagnare il fratello alla festa da ballo perché i loro fidanzati sono alle armi In Algeria e giudicavano che non sarebbe stato bello andare a divertirsi con altri giovanotti. I vigili del fuoco, aiutati da gruppi di abitanti, affrontavano on ogni mezzo l'Incendio, ma quando esso infine fu domato, dopo parecchie ore di intensi sforzi, vennero trovati nella casa soltanto tre cadaveri carbonizzati: due erano le ragazze e il terzo il proprietario, Laurent Joseph Fenix, ritrovato nella cantina accanto alle latte di benzina. Da parecchi anni, da quan¬ do ,la moglie era stata ricoverata in manicomio in seguito a due tentativi di suicidio, il Fenix dava segni di alienazione mentale: le feste lo entusiasmavano e durante quella nazionale egli era sempre scatenato: < Un giorno — diceva — farò saltare la casa il 14 lu-glio: sarà un bel fuoco d'artificio >. Questa minaccia, che faceva sorridere la gente, ora l'ha attuata non per la festa nazionale, ma per quella di San Martino, che era al tempo stesso quella per la vittoria del '18. I genitori delle due ragazze erano andate a trascorrere la festa presso alcuni amici in un paesètto vicino e avrebbero voluto anch'essi che le figlie li accompagnassero, ma le giovani avevano rifiutato. Ieri mattina, quando furono informati della tragedia, pndre e madre svennero. Lo stato del padre è considerato grave: a varie riprese ha avuto crisi cardiache ed è stato ricovera to all'ospedale di Grenoble, dove i medici non osano ancora pronunciarsi. La mamma, invece, ha superato la crisi, ma continua a ripetere: <Era meglio fossi morta io>. 1. m.

Persone citate: Laurent Joseph Fenix, Tirard, Voiron

Luoghi citati: Algeria, Parigi