A pochi minuti dalla fine il Novara riesce a sconfiggere il Taranto: 2-1

A pochi minuti dalla fine il Novara riesce a sconfiggere il Taranto: 2-1 A pochi minuti dalla fine il Novara riesce a sconfiggere il Taranto: 2-1 Esordio di Biagioli che segna un goal per i pugliesi • Discussioni per la rete decisiva (Dal nostro inviato speciale) ' Novaraa 1 novembre. L'anticipo e la giornata semifestiva hanno chiamato a Novara numerosi spettatori di eccezione più o meno interessati a visionare l'incontro che vedeva alle prese due fra le migliori unità della serie B. Allenatori e giocatori d'altre squadre, oltre una numerosa rappresentanza di anziani «nazionali» fuori servizio. C'era Renzo De Vecchi, sia pure nella veste di resocontista, Reynaudi, Plola, Zanelle- e altri; e anche molto pubblico. Il Novara si è guadagnato il successo nella ripresa, per tutta la durata della quale .ha premuto con una insistenza tenace ed anche con una certa efficacia: tanto che gli ospiti sono stati costretti a duro lavoro difensivo. Se l'undici di Feher non è riuscito a dare un superiore spicco aritmetico alla sua costante aggressività Io si deve assegnare, oltre che ai meriti della difesa avversaria, anche alla precipitazione degli attaccanti e alla tendenza di qualcuno a far diventare più difficile ciò che magari, si prospetta semplice e agevole. Per oltre una diecina di minuti Corbani e Bàira hanno dovuto fare appello alla loro esperienza per fronteggiare le iniziative dei pugliesi; poi' il gioco offensivo degli azzurri ha cominciato a prendere un certo rilievo equilibrando abbastanza le operazioni. Il Taranto si è portato in vantaggio al 27'; l'interno Fiorindi ha avviato un invitante pallone a Biagioli, che esordiva nell'un, dici pugliese, e l'astuto ceh' travanti — benché serrato da presso da un novarese — è riuscito a tirare di sorpresa, battendo Lena con un pallone raso terra. Il vantaggio degli ospiti durava esattamente sei minuti poiché al 33' gli azzurri avevano Baira pronto ad inviare a Moschino una palla sfruttabile che il centravanti smistava verso sinistra dove Mentani non tergiversava a sparare in piena corsa, azzeccando un bel tirò senza perdono.' Alla ripresa gli azzurri cambiavano ruolo ai loro 'estremi, inviando Barbantani, che aveva avuto qualche esitazione du rante la prima fase, all'ala si¬ nistra. I padroni di casa iniziavano sin dal fischio d'avvio una prolungatisslma serie di attacchi, che il Taranto si ingegnava a ribattere. Odling si faceva notare per senso della posizione e tempestivi interventi di testa; il portiere- Soldaini doveva più volte intervenire. Quando pareva che la tempesta del. Novara dovesse placarsi, l'incontro si risolveva. Al 42' Barbantani, da sinistra, inviava un pericoloso traversone al centro; Giammarinaro, arretrato, cercava di allontanare; ma era preceduto da Zeno, che gli soffiava la palla e la spediva in rete nel pieno d'una ribollente mischia. I tarantini protestavano, invocando l'annullamento per aver Zeno aggiustato il pallone col braccio, chiedendo che , l'arbitro interpellasse il guardalinee. Ma il direttore d'incontro convalidava la segnatura senza nulla domandare. Difficile poter con esattezza asserire riguardo il particolare; parecchi tifosi del Novara, però, sportivamente ammettevano il fallo. Spesso le partite si risolvono, come certi processi, con sentenze dubbie. Umberto Maggioli Novara: Lena; Scesa, Miazza; Feccia, Corbani, Baira; Barbantani, Mentani, Moschino, Manzino, Zeno. All. Feher. Taranto: Soldaini; Bartali, Manzella; Alloni, Odling, Giorgis; Redegalli, Fiorindi, Biagioli, Gianmarinaro, Ferraresi. Allenatore Magli.

Luoghi citati: Novara, Taranto