Sciopero della fame di cinque ministri algerini

Sciopero della fame di cinque ministri algerini Nelle prigioni di Parigi Sciopero della fame di cinque ministri algerini (Nostro-servizio particolare) Parigi, 29 ottobre. L'algerino Babah Bltat, mem bro del governo provvisorio diretto da Ferhat Abbas, e incarcerato da circa tre anni nelle prigioni di Fresnes presso Parigi, da vehtidue giorni fa lo sciopero della fame per protesta contro 11 regime carcerario 'cui viene sottoposto. Egli infatti rivendica la qualifica di detenuto per motivi politici mentre il tribunale di Algeri lo condannò nel 1956 a) lavori forzati a vita per reati comuni. Per solidarietà con il loro compatriota! altri detenuti arabi — fra cui Mohammed Ben Bella, vice-presidente -del governo provvisorio algerino, Mohammed Khider, Ahmed Alt e Mohammed Budias, tutti ministri di' Stato .dello. stesso governo, nonché Mustafà Lacras — 'hanno Iniziato anche essi da oggi' lo sciopero della fame. Questi ultimi cinque furono arrestati un paio d'anni fa all'aeroporto di Algeri dove l'apparecchio della linea Rabat-Tunisi — pilotato da un francese — andò ad atterrare per ordine del residente generale in Algeria. Il fatto provocò una grave crisi nelle relazioni francomarocchine, in quanto i cinque arabi erano ospiti del re del Marocco al cui seguito si trovavano quando l'aereo venne fatto dirottare. - Quanto agli arabi detenuti nelle carceri di Lione, e le cui. rivelazioni avrebbero provocato l'azione giudiziaria contro' gli abati Magnili e Carteron, viene confermato che due di essi hanno effettivamente subito violenze da parte della polizia. Il fatto è stato rivelato dal referto dei medici di Lione e il Procuratore generale lo ha comunicato ufficialmente, senza preci- sare però l'entità delle viol< Un £ Cr.~~.A~ n«»t 'una Alci ze e facendo anzi una distinzione: violenze, non tortura. 1. m.

Persone citate: Ahmed Alt, Ferhat Abbas, Mohammed Ben Bella, Mohammed Budias, Mohammed Khider, Mustafà

Luoghi citati: Algeri, Algeria, Marocco, Parigi, Tunisi