Due pedoni condannati per la morte di due motociclisti

Due pedoni condannati per la morte di due motociclisti Due pedoni condannati per la morte di due motociclisti i procesai si sono svolti a Savona e Voghera -' A entrambi sono stati inflitti quanto mesi di carcere Savona, 28 ottobre. E' comparso dinanzi al nostro. Tribunale, per rispondere dì omicidio . colposo, Giuseppe Baccino, di 30 anni, da Pontinvrea. Il 26 aprile scorso, il Baccino, mentre ad Alblsola Mare stava attraversando a piedi la via Aurelià, veniva urtato da Un motociclista, il pittore ceramista Leandro Sdutto. In seguito all'urto lo Sdutto era caduto dalla moto, riportando la frattura della base, cranica e la commozione . cerebrale: egli èra' morto poco dopo all'ospedale. L'autorità giudiziaria rinviò a giudizio del nostro Tribunale Giuseppe Baccino, ritenendolo responsabile della morte dello Sdutto, per avere attraversato la strada In un punto non riservato ai pedoni: in tal modo egli provocò la fatale caduta dèi motociclista. Ha presieduto il dibattito il dott. ' Siccardl. L'imputato era difeso dall'avv. Giovanni Russo, mentre i familiari della vittima s'erano costituiti parte civile con l'assistenza degli avvocati Calabria e Germano Poiché il Baccino era dipendente dell'Azienda autonoma di soggiorno, la costituzione di parte civile veniva presentata anche nei confronti di questo ente. Durante 11 suo interrogatorio, l'imputato ha dichiarato che prima di attraversare la strada s'era preoccupato di guardare che la via fosse sgombra di automezzi, ma di non avere visto la motoretta dello Sdutto. Il P. M. dott Boccia, ha sostenuto la responsabilità del Baccino, chiedendone la condanna a 6 mesi di reclusione. Il Tribunale ha ritenuto Giù- seppe Baccino colpevole del reato ascrittogli e l'ha condannato a 4 mesi di reclusione con il beneficio dèlia condizionale. Inoltre l'ha condannato, In sòlido con l'Azienda autonoma di soggiorno, al risarcimento del danni in favore dei familiari del pittore Sdutto da liquidarsi in 12 milioni di lire.. Contro la sentenza è stato interposto, appellq. Voghera, 28 ottobre. Un pedone è stato chiamato a rispondere in Tribunale della morte di un motociclista: l'imputato è stato condannato a i mesi di reclusione. Accusato dd reato di omicidio colposo, era il ferroviere Pietro Lucchetti, di 49 anni. Egli è stato ritenuto responsabile di un mortale Incidente avvenuto nella nostra città in - corso Amendola la sera del 2 agosto 1955. II Lucchetti era incolpato di avere attraversato la strada ad andatura indecisa e a capo chino, facendosi Investire da un altro ferroviere, Dante Brera, di 25 anni, da Retorbido, il quale proveniva in moto da Casteggio. Nell'urto il Brera cadde e rimase ucciso per la frattura della base cranica. Anche il Lucchetti nell'incidente rimase ferito: si fratturò 11 braccio sinistro e il setto nasale e guarì solo dopo alcuni mesi di cure. Dichiaratolo colpevole, il Tri bunale, oltre alla pena della reclusione, ha condannato l'imputato ài risarcimento dei danni alla parte civile. E'. stata concessa la sospensione condizionale e la non Iscrizione.

Luoghi citati: Alblsola Mare, Calabria, Casteggio, Pontinvrea, Retorbido, Savona, Voghera