L'ultimo Papa di nome Giovanni fu un Pontefice dalle ampie riforme

L'ultimo Papa di nome Giovanni fu un Pontefice dalle ampie riforme L'ultimo Papa di nome Giovanni fu un Pontefice dalle ampie riforme Si rifiutò di riconoscere imperatore Ludovico dì Baviera e lo scomunicò dopo un processo canonico - Riorganizzò la Curia, codificò tutta una serte di norme legislative - Giovanni XXIII fu anche il nome di un Papa illegittimo (Nostro servigio particolare) Roma, 28 ottobre. Il nome di Giovanni XXIII fu già portato dall'antipapa Baldassarre Cossa, contrappo-isto al Papa legittimo Gregorio XII. Di esso però, in quanto antipapa, la Chiesa non tiene conto e il numero d'ordine assunto dal Cardinal Roncalli fa seguito a quello di Giovanni XXII eletto nel Concilio di Lione. Nato a Cahors verso il 1245, acquistò fama di esperto giurista tanto da divenire cancelliere del re di Sicilia Carlo II, vescovo di Freyus, di Avignone ed infine di Porto. Rivesti la porpora nel 1312 e venne assunto al pontificato, e quindi incoronato, a Lione, il 7 agosto 1316 stabilendo provvisoriamente la sua residenza ad Avignone. Fu un Papa squisitamente politico, in un'epoca in cui le grandi dinastie dell'occidente erano divise da profondi conflitti. Rifiutò di riconoscere come imperatore Ludovico di Baviera: intendeva, infatti, protrarre più a lungo possibile la nomina dell'imperatore, abbattere nella Valle Padana 1,egelnonla del Visconti, fare di Bologna la capitale di uno Stato dove si sarebbe stabilità la Corte Pontificia e dalla quale la politica italiana avrebbe po- tuto essere diretta meglio da Roma. Ludovico di Baviera scese al lora in Italia per soccorrere i Visconti, assediati nella stessa Milano, e giunse perfino a dare rifugio a quanti denigravano 11 Papa. Nonostante l'opposizione di un notevole numero di cardinali, gli fu intentato uh processo canonico che decretò la.sua scomunica. Ludovico di Baviera reagì avanzando su Roma; e qui si fece proclamare illegalmente imperatore facendo deporre Giovanni XXII e contrapponendogli' un antipapa che assunse il nome di Nicolò V. Quello, però, non fu che uno scisma di effimera durata. Ben più di queste vicende drammatiche, meritano di essere ricordate le attività pastorali di Giovanni XXII che, malgrado l'avanzata età, mostrò un zelo quasi prodigioso. Riorganizzò là curia, promosse ampie e benefiche riforme, codificò tutta una serie di norme [legislative. Particolarmente curiosa stenne sullo stato delle anime dei giusti prima della resurrezione generale: egli sostenne, mahon della visione beatifica. Contro questa sua' originale opinione si scagliarono particolarmente i francescani tanto che; negli ultimi giorni della sua vita il Pontefice ritrattò quella sua teoria. Altre gravi amarezze soffrì- negli ultimi mesi della vita, fra cui la ribellione dei bolognesi che segnava il tracollo della sua politica italiana. Si spense ad Avignone il 4 dicembre 1834: Carlo Richelmy