Truman trova un gusto quasi feroce nel guidare la campagna contro Nixon di Vittorio Gorresio

Truman trova un gusto quasi feroce nel guidare la campagna contro Nixon IL 4 NOVEMBRE GLI AMERICANI VOTANO PER IL RINNOVO DEL CONGRESSO Truman trova un gusto quasi feroce nel guidare la campagna contro Nixon «Mi aveva accanato di essere un traditore (dice) - Questo è cannibalismo - Óra mi diverto a bucare i palloni gonfiati» Stevenson e il sindacalista Reùther impostano la toro propaganda soprattutto spile difficoltà economiche, quantunque la recessione sia al termine - Eisenhower si mantiene al di sopra dellamischia ; il peso della lotta ricade sul vicepresidente (Dal nostro inviato speciale} New York, ottobre. H 4 novembre gli americani andranno all» urne per Quelle elezioni parziali» die- ai tengono a metà di ogni « termine > presidenziale. Eisenhower resterà iti enrica fino al I960,'via il Congresso verrà in parte rinnovato martedì prossimo: scade, infatti, il mandato dei Rappresentanti e di 'in temo dei senatori. Ha campagna, eccezionalmente intensa e ■ combattuta, volge al termine, con l'intervento delle maggiori personalità dei due partiti. E' ricomparso- sulla scena U tremendo trio TrumanStevcnson-Reuther, che già guidò le ultime campagne elettorali per il partito demo-' erotico. Nella fiducia che oggi hanno in una grande, vittoria alle votazioni del 4 novembre, hanno anche alzato il tono della voce (come fa Reuther a nome dei sindacati operai), oppure aumentano di aggressività (come fa Truman ohe diventa quasi ferace quando parla di Nixon), ovvero ancora mostrano un sorprendente anticonformismo, come è nel vaso dì Stevenson ohe si è riservato di trattare- fa politica estera. ' Se questa è,-in modo approssimativo, la divisione delle parti Che ciascuno si è assunto, nell'escguire il compito essi avanzano a squadra. Nel list, la tattica polemica di Truman si sra risolta tutta Mi tentativo di far discendere Eisenhower dal, suo piedistallo di eroe nazionale, occupato per i suoi meriti di militare, e Collocarlo sulla comune piattaforma di uomo politico qualunque. Egli aveva capito che era proprio questa la vera condizione delift iHttoria o della sconfitta: a distruzione del mito. Era impresa difficile, ma necessaria ; poi risblt'd ' impossibile. Per fortuna di Truman, questa volta il problema è diverso, molto, più semplice. Pia di Eisenhower, oggi è in discussione Nixon che dirige e .conduce' la campagna repubblicana, e Nixon è, naturalmente, un ben più facile bersaglio. E' possibile colpirlo nel modo anche più duro, senza che' alcun americano sx scandalizzi: e cosi andando a caccia franca contro Nixon, Truman si sfoga e si diverte. Hi détto l'altro giorno parlando a Washington, che ciò che più lo muove al riso è la pretesa di Nixon di presentarsi come un uomo che si è rinnovato, per dare a J intendere che esista un Nixon.migliore che nel passato, un Nixon riveduto e corretto dalle critiche che gli sono state rivolte in questi anni, un < new Nixon » ■ insomma: < E' una cosa che mi fa sbellicare .— ha detto Truman — Io vi assicuro che Nixon è sempre quello di una volta, e non è altro ohe un MoOarthy ripulito, e ohe ricorre a tutte le bassezze per raccogliere voti». Oli.è stato domandato se questo suo giudizio derivasse da qualche risentimento personale, e Truman, ha risposto: < Potrebbe anche' darsi, ma nu spiego. Nixon ha detto una volta che io sono un traditore, e questa è la- bassezza maggiore che si possa concepire. E' cannibalismo, e io non ammétto il cannibalismo in politica.- Perciò — .ha concluso sogghignando — Nixon è il mio . candidato;, repubblicano lione e mezzo '■ più che nel settembre del 1957. .La prò-, porzione, comei'si è detto, è di un sette-per cento di disoccupati rispetto alla popolazióne in età di lavorò: nel 1950 la percentuale era. del J* Se. si. tiene conto solamente dèi lavoratori regolarmente, iscritti ai sindacati, la.pro■ porzione si riduce oggi. al 4J per cento, che è comunque pesante e che è superata in tutti i cosiddetti Statichiave, dove tradizionalmente si decide la sorte di un'elezione. Soltanto in pochi Stati di importanza minore, come l'Oregon o l'Arkansas, il Mississippi o la Lulsiamd 'è pòchi altri, la situazióne del mercato del lavoro appare buona: ma non è grande consolazione. » Deriso da Truman, accusato da Reuther, Nixon non trova grazia presso. Stevenson. Egli si è ricordato dei temi che avevano corso durante la campagna elettorale del 19SS, quando il paese godeva del più alto livello di prosperità che avesse mai raggiunto nella sua storia, che invece Nixon definiva prosperità illusoria, da economia di guerra, e quindi falsa: < E già, quella era falsa — ha detto .l'altro giorno a Milwaukee. — JSra falsa come il denaro che gli agricoltori mettevano allora in banca; falsa come i concimi ohe avevano avuto per fertilizzare la loro'terra, falsa come iloro trattóri nuovi. Era tutto falso, ^avvero,me lo ricordo. ' Era anche falso che le fattorie non avessero debiti, che le cooperative fossero . solide, ' che le case fossero. di proprietà degli agricoltori, ohe le scuole fossero buone, che l'avvenire apparisse sereno ». B per sfruttare a fondo il suo argomento, aggiunse: a In ve* rftd vi'dico, che quando Nixon affermava .che la prosperità che i democratici assicuravano al paese era una prosperità di guerra, Nixon faoeva, volete sapere che cosa t Faceva il gioco dei sovietici ». Degli ascoltatori adunati nell'Auditorium di Milwaukee, una città resa famosa dalla birra ohe produce, uno gridò: < O Steve, mandali a quel paese, all'inferno l». Stevenson ha risposto molto seriamente: < Suppongo di essere qui proprio per questo. Ma forse sono io che devo . raccomandarlo a voi, perché io^ sono uno solo, e voi siete in molti». La folla ha riso divertita e da 'quel consenso acutamente'Btevenson ha intuito - che gli era permesso spingersi anche più oltre, e ha cosi pronunciato la più coraggiosa dichiarazione che forse mai sia stata fatta in questi ultimi anni nel corso di campagne elettorali in America. Ha dettp in tono grave, misurando le parole che cadevano in un silenzio terribile: « Le risorse della Russia 'sono smisurate, le sue energie sono immense. E' un'illusione pensare che il sistema sovietico sia vicino al collasso. Non à vero. La realtà è che viviamo in tempi di cambiamenti rivoluzionari mondiali e che iljuturo appartiene a coloro che sanno cambiarsi essi stessi. Ma fin da ora è certo che i popoli del mondo debbono vi¬ per le elezioni presidenziali del 1960. Sarà il più facile da bàttere, visto ohe fasdi tutto per aiutare la nostra capita fin da ora'». ■<Harfy, — gli è stato- ancora domandato — non pensate a "porre voi' stesso' una vostra candidatura a-'gualche carica* ».' <Mai e" pòi mai. Sii diverto troppo nella parte ohe mi sono Scelta di bucare i palloni gonfiati. Non vi accorgete degli inganni di Nixon t Promette un rlght to work e vi dà il rlght to wreck >. Invece del « diritto, al lavoro »,■ Nixon darebbe insomma il € diritto alla distruzione»; ed è una battuta che in inglese aumenta di efficacia perché ha anche il senso, di un gioco di .parole. Altrettanta ferocia Truman mette nel. giudicare la crisi nel settore del commercio: < Nixon aveva ■ promesso, la prosperità, ricordatet Ebbene, ha mantenuto la- parola arricchendo i curatori di fallimenti, vista la bancarotta di cinquemila, piccoli imprenditori in quest'ultimo anno, una cifra che nidi' era stata raggiunta». Su questo 'tema, pesantemente, \nterviene, . Walter Reuther, a nome dei grandi sindacati. Parlando a Okica■go, ha definito Nixon un autentico giocoliere che cerca spudoratamente di' convincere gli operai ohe essi stanno meglio senza lavoro: <.I1 set- • te per cento della manodopera- è disoccupata',' e la reces-. sione non e finita. Noi lavoratori 'noii sposiamo nessun partitàì non abbiamo un partito dei lavoratóri, che sarebbe contràrio a tutte le concezioni della democrazia americana, ma'dobbiamo .ammettere ohe a è molto difficile trovare un candidato repubblicano -per .il quale votare. Repubblicani f Mi sembra il partito dei generali: .General Eisenhower, donerai Motors, General Electric?* per non parlare del .non. rimpianto Generai Mao Arthur. E qùanto al signor Nixon, sarà magari un abilissimo politico, come si dice,.ma mi spaventai la sua incoerenza, la sua incongruenza, la sua capacità cii contraddirsi su tutto, e sul Contrario di tutto ». I grandi specialisti elettorali del partito repubblicano considerano ohe Reuther, anche, se sta al di fuori della partita, è l'avversario numero uno da battere in questa campagna' -Lo denunciano come un c demagogo pseudointellettuale »,■ come uni manovratore sindacale < sansa lègge, senza cosciènza, senza vergogna», ed è la stessa violenza di queste espressioni che può indicare la misura delle ' preoccupazioni degli avversari di Reùther. Non è qu.itione di parole, d'altra parte: esse hanno meno importanza delle cifre che Reuther .cita con precisione: < io maneggio le cifre, Nixon le manipola», dichiara con disprezzo; Le cifre ohe. dà Reuther possono servire come un atto d'accusa contro' l'amministrazione repubblicana. ' La recessione è arrivata a termine, secondo i giudizi dei . tecnici; ma in termini di campagna elettorale può giovanti la denuncia dei sindacalisti ohe nel settembre scorso t disoccupati erano 4 milioni « tu mila, ossia un mi¬ vere insieme o morire insieme. Diamoci ai viaggi, ai commèrci, agli scambi culturali e teniamoci'prónti a 'trattare con la Russia, a qualsiasi .livello. Potrà servire a poco, ma non .vedo altra strada». La sensazione è stata enorme. Non si era più abituati in America, da molto tèmpo, a tanta spregiudicatezza, che agli, occhi di molti'rasenta ^'appeasement, e vale a dire il cediménto, il compromesso colpevole. Eisenhower ha detto, parlando a Los Angeles, che il linguaggio di Stevenson è degno di un radicale, di un liberale di sinistra che qui è sinonimo del : peggiore estremismo. Ha poi aggiunto quasi minaccioso:.< Si sappia, che VAmerica è allergica all'appeasement, e ohe fin quando io sarò presidente, coi comunisti non ci sarà appeasement ». Cosi chiarite le posizioni, precisato il divario fra le politiche estere dèi due partiti, il giorno 4 novembre prossimo gli elettori, nel rinnovo parziale del Congresso, faranno la loro scelta. Vittorio Gorresio