Lo tragica morte di un imbianchino che precipita travolto da un palo

Lo tragica morte di un imbianchino che precipita travolto da un palo L T I I CRONACA Lo tragica morte di un imbianchino che precipita travolto da un palo Drammatico episodio, ieri pomeriggio, in via Vigone. Il muratore Giuseppe Sappa di 56 anni, abitante in via Cantalupo 28, aveva ricevuto l'Incarico di riparare i balconi e ridipingere la facciata dello stabile che è' all'angolo di via Di Nanni. Il Sappa, che lavorava in proprio, si faceva aiutare da un suo coinquilino, Angelo Colla di 60 anni, operaio. Alle 14 i due stavano sistemando un'impalcatura al primo piano. Il Sappa era sulla sommità di una acala appoggiata ad un balcone e cercava di piazzare al punto giusto un lungo palo, indispensabile per la costruzione del « ponte ». D'improvviso il palo oscillava e accennava a cadere. Il muratore vedeva in pericolo un gruppetto di passanti, fra cui un bambino : e s'aggrappava alla tnave con tutta la sua forza, cercando di trattenerla. Ma nel protendersi perdeva 'l'equilibrio e precipitava' sui marciapiede, assieme al paio : un volo di oltre cinque metri. Invano il Colla, che ei trovava a breve distanza, lo ghermiva per- una manica. L'amico sfuggiva alla presa e ai schiacciava al suolo, restando esanime, in un.- pozza di sangue. Lo rac¬ coglievano che era rantolante d'urgenza avveniva il trasporto all'ospedale Maria Vittoria. Al pronto soccorso 1 medici constatavano che non c'era più nulla da fare: lo sventurato era già deceduto per frattura del cranio è i lesioni interne. All'ospedale, poco dopo, giungevano, sconvolti e piangenti, la moglie, il Aglio di 18 anni e la giovane figlia sposata, il commissariato di F. S. San Paolo compiva una rapida inchiesta: e accertava che la morte del Sappa era dovuta esclusivamente ad accidentale disgrazia, senza responsabilità di terzi. Giuseppe Sappa, 56 anni

Persone citate: Angelo Colla, Giuseppe Sappa, Sappa

Luoghi citati: San Paolo