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Un "dossier,, speciale di documenti ai membri della "commissione Giuffrè,, Un "dossier,, speciale di documenti ai membri della "commissione Giuffrè,, Il presidente, sen. Paratore, ha informato che "intende andare sino in fondo alla questione „• Le decisioni verranno prese a maggioranza - Il rapporto finale sarà pronto entra il 30 novembre (Nostro servizio particolare) Roma, 23 ottobre ' La Commissióne parlamentare d'inchiesta eull't Anonima banchieri» ha iniziato stasera 1 propri lavori;, Si è trattato di una riunione brevissima — venti minuti — di carattere preliminare. I commissari hanno preso contatto fra loro. e il presidènte della Commissiono, sen. Paratóre,.ha esposto i criteri con 1 quali, intende' impostare l'indagine. I parlamentari, com'è naturale, sono tenuti al segreto e non è stata, quindi, fornita nessuna notizia ufficiale sulla riunione: Tuttavia qualche cosa è filtrato. Paratore ha informato i suoi collaboratori che « intende andare sino in fondo alla questione» e li ha invitati a tenersi liberi da altri impegni poiché le riunioni saranno molte ed è fermo proposito di concludere con la relazione finale entro il termine stabilito dalla legge: il 30 novembre. Nella prossima riunione che si terrà mercoledì venturo, verrà definita la procedura dell'inchiesta .Entro lunedi i commissari avranno a disposizione un dossier che raccoglie tutti i documenti raccolti dal ministeri dell'Interno, delle Finanze e del Tesoro. Le decisioni verranno prese a maggioranza: il presidente, tuttavia, parteciperà soltanto a quelle su questioni di' carattere procedurale,' mentre su quelle di merito — proprio per sottolineare la sua posizione di presidente indipendente — si asterrà. ^ Nel pomeriggio si sono riuniti anche i senatori del p.s.i. per prendere atto delle dimissioni del loro presidente, Negri, presentate nel giorni scorsi per contrasti con gli esponenti della corrente di sinistra facente capo al seni Lussu, presidente del gruppo nella precedente legislatura. Le dimissioni di Negri (appartenente alla corrente bassi^na) costituiscono uno dei tanti aspetti della vivacissima lotta di frazioni che sta scuotendo il partito e che potrà trovare un assestamento , soltanto al prossimo congresso di gennaio. Il 29 si riunirà il Comitato Centrale per esaminare le due relazioni (di maggioranza e di minoranza) preparate dai membri della direzione. E' ia prima volta, dopo molti anni, che le correnti del p.s.i. rinunciano a mascherare 1 loro con¬ trasti sótto una vernice di unità e si presentano per quello che sono: profondamente divise. Il Comitato centrale — espressione delle ambigue conclusioni dell'ultimo congresso di Venezia — è formato in maniera tale da rendere estremamente difficile una.vittoria di Nennl, schle ratosl, ormai apertamente con gli « autonomisti >. E per questo si parla da qualche giorno della possibilità che Nenni si presenti dimissionario al congresso. E' una prospettiva che piace poco ai suoi avversari, poiché da un punto di vista propagandistico gioverebbe molto.al «leader» del partito: è probabile, perciò, che II Comitato centrale rinunci a scegliere tra le relazioni che gli verranno presentate e che si limiti ad approvare un bilancio di attività organizzativa, rinviando al congresso la decisione sulle questioni politiche di fondo: l'iniziativa verrebbe presa dai bassiani. Saragat ha fatto al parlamentari del suo partito una breve relazione sul suo recenti viaggio a Parigi e sul colloquio che vi ha avuto con De Gaulle. «Si è trattato — ha detto — di un. semplice gesto di amicizia -verso il Presidente del Consiglio di una repubblica amica, capo dei partigiani e amico di vecchia data». Saragat non si è nascosto - che la visita ha potuto prestarsi a malevoli interpretazioni, ma ha fatto rilevare che gli aspetti positivi sono stati di gran lunga superiori alle altre considerazioni. Il leader del p.s.d.i. ha ribadito le perplessità sugli sviluppi degli avvenimenti francesi, ma ha sottolineato il significato delle decisioni prese da De Gaulle contro 1 colonnelli oltranzisti e il suo sincero desiderio di raggiungere un soddisfacente compromesso in Algeria. I parlamentari socialdemocratici hanno poi esaminato 11 decreto legge sulla riorganizzazione del mercati all'ingrosso, facendosi portavoce delle riserve che esso ha provocato in molte amministrazioni comunali. Bonfantinl è stato incaricato di raccogliere le lamentele, tradurle in proposte di emendamenti e riferire alla prossima riunione del gruppo. e. f.