La relazionerei Segretario della gioventù liberale

La relazionerei Segretario della gioventù liberale 7/ Congresso di Chianeiano La relazionerei Segretario della gioventù liberale (Nostro servizio varticolare) Chianeiano, 21 ottóbre. (g.f.). Nella seconda giornata del .VI Congresso nazionale della gioventù liberale che si tiene a Chianeiano, sono proseguiti numerosi gli Interventi di vari delegati sulla relazione del segretario nazionale Rino Di Lorenzo, di Torino, riguardante la < crisi dello Stato ui diritto». , Il segretario, dopo aver illustrato l'attività della gioven- i o - tù liberale, la cui nascita risale al '46, si è soffermato sul congresso di Roma e su quello di Bologna del '55. E' proprio dal congresso di Roma (che si conclùse con la approvazione programmatica di « Rinascita liberale ») che vennero in luce 1 nuovi fermenti di un'esperienza spregiudicata ed anticonformista ch'era maturata nelle Università italiane e che portava i giovani ad acquisire una nuova coscienza di compiti e delle funzioni di un'organizzazione politica giovanile moderna. i Intanto era avvenuta una frattura, con l'adesione di alcuni giovani liberali alla sinistra (partito radicale), dovuta anche al fascino esercitato dal prestigio e dalla preminenza che 11 gruppo dirigente di quella corrente godeva nel mondo della cultura laica. Da quel momento la crisi del partito si impose con estrema drammaticità. > Gli avvenimenti politici. successivi sono noti a tutti. Il 25 maggio scorso non costituisce un dato isolato della realtà politica Italiana — ha proseguito Di Lorenzo — ma, piuttosto, un tema sintomatico dèlia crisi generale dello" Stato. Le i uniche forze che, hanno la capacità, il temperamento e il sostegno ideologico necessari per dare inizio al processo di restaurazione dello Stato di diritto sono le forze, laiche e liberali di origine risorgimentale, che -debbono necessariamente muoversi in questo -senso se vogliono conquistarsi uno spazio politicò sempre maggiore e il diritto di sopravvivere. Nelle eiezioni del '56—:,ha proseguito DI Lorenzo — più di quattrocento furono 1 candidati giovani, ed oltre cento vennero eletti. Prima dell'Uscita del radicali dal p.l.i. gli iscritti erano 16.110, nel '56 22.143, nell'anno successivo 39 mila 922 ed ora sono giunti ad oltre- 40.000. Con gradualità, quindi, ma decisamente, è stata spezzata la chiusura ch'era stata operata da ogni parte nei- confronti dei giovani liberali, che sono riusciti ad Inserirsi nel dialogo delle forze politiche. Tra gli interventi sono da segnalare quelli dei delegati di Firenze, di Ragusa, di Roma, del segretario regionale di Milano, di Siena, Trieste, Venezia, Latina, Cagliari e Genova, Domani 11 congresso concluderà 1 suoi lavori con l'elezione, dei consiglieri nazionali, la illustrazione, e l'approvazione dell'ordine del giorno e delle risoluzioni, e la votazione per l'aliquota nazionale della Giunta."

Persone citate: Di Lorenzo, Rino Di Lorenzo