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L'attore Enrico Luzi salvato con il sangue di radioascoltatori L'attore Enrico Luzi salvato con il sangue di radioascoltatori Un appello di Mario Riva ai microfoni, della RAI • La scorta del «gruppo» sanguigno era esaurita e l'ammalato moriva - Va migliorando Roma, 21 ottobre. Ieri sera, nel corso della trasmissione radiofonica < Ventiquattresima ora», Mario Riva ha rivolto agli ascoltatori un appello: la vita dell'attore Enrico Luzi era in pericolo per mancanza del plasma necessario alle trasfusioni di cui abbisognava urgentemente. L'invocazione ha avuto il suo pronto risultato e numerose telefonate si avvicendavano immediatamente al centralino della Rat Erano anonimi ascoltatori e attori di teatro e di cinema che offrivano il loro sangue per l'artista. Anche l'Associazione volontaria del sangue metteva subito a disposizione una certa quantità di plasma del grappo richiesto. Enrico Luzi, ben noto al pubblico della radio come «l'uomo del eriche» e per la sua' macchietta di < Pinocchio» è da duo settimane degente all'ospedale di San Camillo. Il suo stato è grave poi ohe, dopo un primo intervento chirurgico a causa di una calcolosi renale, 1 medici hanno deciso Ieri di asportargli un rene. . La-seconda, operazione, a soli .cinque giorni di distanza dalla prima, ha sensibilmente indebolito l'attore. SI sono rese quindi Indispensabili delle trasfusioni di sangue, la prima delle quali ha avuto luogo nel corso dell'Intervento. Ma altre quattro ne sono state praticate all'infermo nel corso della giornata; cosi che la scorta del «gruppo» richiesto era prossima all'esaurimento. DI qui l'appello di Mario Riva, il quale, visti 1 risultati ot tenuti, si è recato subito dopo la trasmissione a! .capezzale dell'amico per informarlo dell'accaduto. Enrico Luzi, il cui stato sembra oggi In via di graduale miglioramento, na avuto espressioni di gratitudine per tutti coloro ohe nel difficile momento gli hanno dato prova di umana solidarietà