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Immediata iniziativa del Prefetto per attuare il decreto sui mercati Contro gli alti prezzi del generi alimentari Immediata iniziativa del Prefetto per attuare il decreto sui mercati Riunioni di autorità e di esperti - Le nuove norme per rompere il monopolio sul commercio all'ingrosso - A Moncolieri sorgerà una centrale ortofrutticola Il decreto-legge per la «liberalizzazióne dei mercati generali » ortofrutticoli, delle carni, de] pesce, è in vigore. Sta ora alla pronta e intelligente applicazione delle norme stabilite ottenere i vantaggi che 11 Governo si ripromette nell'Interesse del consumatori e dei. produttori. Per dare un'idea dell'Importanza che l'organizzazione di questi mercati ha per la vita dei cittadini basta pensare ohe la spesa per frutta, verdura, ortaggi, patate e agrumi rappresenta il 19,24 per cento del totale della spesa affrontata per l'alimentazione; le carni costituiscono il 23,64%; il pesce i'1,19 %. In conclusione passano dai tre mercati generali di Torino merci per cui ciascuno di noi impegna il 44,07 % della spesa che gli occorre per mangiare. Il decréto-legge conferisce al prefetti la nomina delle nuove commissioni di controllo dei mercati ohe aboliscono, il monopolio del comuni, mettendo sullo stesso piano funzionàri della Camera di Commercio, dell'Ispettorato dell'agricoltura, del produttori, grossisti e consumatori. Il Prefetto di Torino, dott. Saporiti; ha sempre rivolte particolare attenzione ai problemi connessi con il caro vita e particolarmente al divario, talora sensibile che si riscontra tra prezzi all'ingrosso e al minuto, in specie per taluni generi di prima necessità come la frutta, la verdura e la carne. Nella prossima settimana il, Prefetto si incontra rà con il presidente della Provincia, con il Sindaco, il direttore dell'Ispettorato agrario. Subito dopo presiederà riunioni di tecnici del mercato e di esperti dell'agricoltura e del commercio. E' sua intenzione che il decreto sia immediatamente applicato, e che 1 consumatori comincino al più pre sto a sentirne 1 benefici effetti. Uno dei primi provvedimenti allo studio sarà quello- di stabilire in qua! modo i consumatori potranno compiere 1 loro acquisti ai mercati all'ingrosso. Anche gli organi tecnici dell'agricoltura hanno accolto con fa- vore il decreto: «D'ora in poi chiunque possa procurarsi un'attrezzatura efficiente (frigoriferi, magazzini eco.) sarà in arado di praticare il commercio all'ingrosso. Potrà sorgere intorno a Torino o sugli stessi luoghi di produzione una collana di' questi centri die i ri/or «iranno direttamente i negòzi*. Secondo il direttore dell'Ispettorato, prof. Celldonio i produttori potranno esserne molto agevolati, soprattutto se formeranno tra loro dei consorzi per le .vendite. « Esistono già, organizzati da noi, i consorzi di produttori dell'atto Canavesano (13 comuni;, della Val di Susa, è il Cifof che comprende le province di Torino e Cuneo. Altri ne potranno sorgere. I contadini si difenderanno così dalla piaga più grave, quella dell'incetta del prodotto, e usufruendo dei vasti crediti a lunga scadenza che « governo concede, potranno vedersi pagare a giusto prezzo la loro fatica », Il direttore dell'Ispettorato regionale dell'alimentazione. dott. Godino ci ha dichiarato: «finalmente è spezzato ii regime di monopolio dei mercati. Sarà ora possibile a tutti gli operatori di entrarci e di offrire le loro merci in libero regime di concorrenza ». Da molti anni' la Camera di Commercio ha steso il progetto di una grande centrale ortofrutticola che dovrebbe sorgere a Moncalieri. Ha già stanziato la somma occorrente: 800 milioni. La costruzione della centrale è sempre stata ostacolata dai grossisti che temevano l'allargarsi del numero degli operatori. Il momento per realizzarla, si pensa alla direzione della Camera di Commercio, è arrivato. Servirà di smistamento per i prodotti diretti all'estero e all'interno; tutti avranno la possibilità di conferirvi 1 loro prodotti. La centrale sarà uno strumento regolatore e calmieratore del mercato e favorirà la massima concorrenza. Il Comitato difesa salari appoggia con particolare calore quésta iniziativa.