Cinquecento operai preparano le "celle,,

Cinquecento operai preparano le "celle,, Fervore dì lavori por il Conciavo che Ira otto Cinquecento operai preparano le "celle,, La sorella di Pio XH, colta da lieve malore al rito funebre in Santa Maria degli Angeli, è subito sorretta dal presidente Gronchi » e l l a i (Nostro servizio particolare) Roma, 16 ottobre. Per la prima volta dopo la visita di omaggio personale resa alle spoglie di Pio XII 11 Presidente della Repubblica ha preso parte stamane, insieme alle alte cariche dello Stato, al membri del governo e al corpo diplomatico, ad un rito funebre in suffragio del defunto Pontefice. La cerimonia si è svolta nella basilica di Santa Maria degli Angeli dove il Nunzio apostolico in Italia, mons. Fletta, ha celebrato la < Missa prò defunctls », cantata dal coro della Cappella Sistina. Nel settore riservato a donna Carla e alle altre consorti delle autorità aveva preso posto anche la sorella di Pio XII. Piccola, con gli occhiali neri e un libro di preghiere tra le mani, Elisabetta Pacelli ha pianto per tutta la durata della funzione. A un certo momento è stata per mancare: quando Gronchi le si è avvicinato per esprimerle le condoglianze la commozione l'ha sopraffatta e il Capo dello Stato si è affrettato a sorreggerla affettuosamente. I «novendiali» funebri si concluderanno domenica, con la partecipazione delle varie delegazioni estere che cominciano ad affluire a Roma. Nel pomeriggio dì oggi sono giunte le delegazioni spagnola ed irlandese. Per domani è previsto l'arrivo della delegazione francese. Mentre quelle brasiliana e belga saranno a Roma il 18 prossimo. Prosegue anche l'arrivo dei cardinali, che domenica saranno al completo, con le eccezioni di Stepinac, Mindszenty e Costantini. Alla « Congregazione generale » di oggi 1 porporati erano 31. La seduta è durata, coinè le precedenti, circa un'ora e mezzo ma è stata' interrotta per ricevere la delegazione dell'Ordine di Malta — una decina di cavanéri con In testa il luogote nente del' Gran Maestro Fra Ernesto Paterno, Castello di Carcaci !— che, veniva a porgere le condoglianze. Superando varie . barriere, qualche giornalista è riuscito ad avvicinare 1 cardinali nell'aula :\ He riunioni e 11 ha tentati con qualche domanda sull'Imminente, Conciava. Ma anche qui ci si è trovati di fronte a un muro di impassibilità e riserbo. Da registrare soltanto < la battuta con cui Tisserant ha risposto a un giornalista che gli aveva chiesto se tra 1 cardinali presenti si doveva pure annoverare il futuro pontefice: «Mio caro, questa stanza è troppo vasta per poterci vedere bene». Regolata da un metodico oeratsvffiodscdhnrnccmnsSa i a i , o a a a i e i n i l , a o orario è la giornata degli alti elettori: la regolarità delle loro riunioni obbedisce appunto alla serie di impegni che sono tenuti ad affrontare; la Messa, nel proprio oratorio privato, la partecipazione al riti funebri per 11 defunto Pontefice, le cure dei loro dicasteri o della corrispondenza con le diocesi. Essi evitano scrupolosamente ogni incontro: a vecchi amici che hanno chiesto di vederlo, il Cardinale di Cuba ha fatto rispondere: «L'emlnentlsslmo si considera tuttora In viaggio». II perimetro vaticano destinato alla clausura conclavistica si è trasformato in un vero cantiere. Ben 600 operai, fra muratori, falegnami, idraulici e facchini, fin da lunedi, .stanno allestendo la chiusura degli accessi, gli alloggi del porporati e del loro conclavisti (segretari e camerieri), gli altari, 1 refettori, le cucine e tutti I servizi necessari allo svolgimento del Conclave. Tutti gli accessi al cortile, di San Damaso — che è il cuore dei Palazzi Apostolici e centro del perimetro riservato al Conclave, — vengono sbarrati con muri o con solide pareti di legno rivestite in maeonite, al centro del quale sono installate le cosiddette «ruote». Que- j sto sono dei cilindri di legno vuoti all'Interno, dalle dimensioni varianti da cinquanta centimetri ad un metro di diametro e dotati di un'apertura laterale nella quale possono essere immessi o prelevati vettovaglie od altri oggetti, senza che le persone che si trovano dalla parte opposta dello sbarramento siano in grado di vedersi reciprocamente. Per impedire che dall'uno all'altro. lato siano stabilite delle comunicazioni, ogni ruota è vigilata da un capitano (detto appunto capitano di ruota). Poiché la Foreria non dispone a sufficienza di mobili « di suppellettili con crii allestire le «celle» del - cardinali e del conclavisti, letti e materassi sono stati fatti giungere da alcuni seminari. Squadre di idraulici stanno poi riattando la cucina detta del diplomatici (appunto perché un tempo veniva usata.per 1 banchetti ufficiali), che è situata fra il cortile -di San Damaso ed il cortile del Pappagallo. Questa cucina, riservata ai cardinali, è provvista di forni ,a carbone e di una.macchina a gas cori otto fornelli. La cucina del conclavisti è invece improvvisata in un salone del quartiere della guardia palatina, attiguo al cortile di San Damaso, dove si stanno l'impiantando ' tubature' provvisorie per l'acqua ed il gas. Carlo Richelmy Il principe Ohigi della Rovere, il Maresciallo del Conclave, ohe veglia sul eegreto dei Cardinali, fotografato ieri durante la sua consueta passeggiata mattutina (Tel.)

Persone citate: Carlo Richelmy, Costantini, Elisabetta Pacelli, Ernesto Paterno, Gronchi, Mindszenty, Pio Xii

Luoghi citati: Cuba, Italia, Roma