Ucciso con due scariche di doppietta in un "ragionamento,, tra mafiosi

Ucciso con due scariche di doppietta in un "ragionamento,, tra mafiosi Ucciso con due scariche di doppietta in un "ragionamento,, tra mafiosi II delitto alla periferia di' Palermo - ha vittima aseva 23 anni: fermati i genitori e nn fratello - Sequestrato in casa di quest'ultimo nn facile da caccia Palermo, 16 ottobre. La mafia ha ripreso nel Palermitano la sua sanguinosa attività terroristica: ventlquattr'ore fa è stato ucciso a rivoltellate l'agricoltore Carmelo Lo Bue di 61 anno, ieri sera alle 21,30 con quattro scariche di «lupara» è stato assassinato un giovane di 23 anni, Antonino Macchiarella. ' Del primo caso già si è detto che non sussistono dubbi sulla diretta partecipazione della mafia. Nel secondo, che ha per vittima 11 Macchiarella, gl'Indizi che portano alla tenebrosa organizzazione siciliana sono, se possibile, -ancora più chiari e perentori. Un particolare del sanguinoso episodio da solo esprime la situazione del Palermitano, la atmosfera di terrore e di s" ducia nella protezione da parte della. polizia, I genitori del morto (Tommaso Macchiarella di 68 anni e Maria Grazia D'Alba di 49), benché il delitto sia, accaduto alle 21,30, si sono presentati a denunciarlo solo stamattina e per di più in termini evasivi; hanno cercato cioè di non compromettersi in alcun modo. Ad ogni domanda su presunti nemici del Macchiarella o sulle sue abitudini hanno risposto che non sapevano nulla, che erano all'oscuro di tutto. Benché affranti dal dolore i genitori della vittima non hanno avuto nemmeno un attimo di ribellione; come succubi, hanno accettato il loro destino,' indubbiamente pensando agli altri sette figli sui quali potrebbe' ritorcersi una nuova vendetta della mafia. I carabinieri, dopo avere Invano tentato di smuoverli da cosi cupa e ostinata rassegnazione, li hanno fermati entr&mbl insieme ad un loro figlio, Filippo, di 26 anni. In casa di quest'ultimo è stato sequestrato un fucile da caccia ora sottoposto a perizia balistica per arbllsfmpsto i r accertare se è stato usato di recente. L'assassinio è accaduto nella borgata Bareanna di Mondello, a pochi chilometri da Palermo. Antonino Macchiar elio si stava recando in casa d'un fratello quando è stato vittima dell'agguato. Due o tre persone (il numero esatto non si conosce) lo hanno affronta-, to sbucando da dietro un muretto: senza pronunciare una sola parola gli hanno ricaricato contro due doppiette a lupara. Lo sventurato è morto pochi istanti dopo, tra le braccia dei parenti accorsi agli spari, mentre gli attentatori fuggivano attraverso la campagna Per .ben inquadrare la vicenda, la polizia, informata, come si è detto, solo stamane, per prima cosa ha indagato sul conto della stessa vittima Ha accertato che aveva precedenti penali e che attualmente, sebbene lavorasse in una cava di pietra, non disdegnava i contatti con i mafiosi e i loro relativi intrighi. Era lontano parente della famiglia Cracolisi, nota esponente della mafia alla periferia di Palermo e rivale accanita della famiglia Riccobono, a sua volta mafiosa. Questo antagonismo già in passato ha causato nella zona luttuosi episodi:. la gente comune, contadini, artigiani, non possono in alcun modo sottrarsi alle pressioni dell'uno o dell'altro gruppo. Antonino Macchiarella benché parente dei Cracollsi sarebbe stato amico dei fratelli Natale e Salvatore Riccobono. Si presume quindi che ieri seca più che vittima d'un vero e proprio attentato egli sia stato convocato dagli uomini del suo « clan » per il cosiddetto « ragionamento » che, quando è pacato, tra i mafiosi può giungere anche allo scambio di qualche coltellata Nel caso del Macchiarella le scariche della «lupara» hanno s eseguito probabilmente una sentenza di morte già decisa. I carabinieri hanno fermato una quindicina di contadini del posto tra cui come si e detto padre, madre e un fratello della vittima.

Persone citate: Antonino Macchiarella, Carmelo Lo Bue, Macchiarella, Maria Grazia D'alba, Riccobono, Salvatore Riccobono, Tommaso Macchiarella

Luoghi citati: Palermo