Un "centro di soccorso,, per le vittime della strada

Un "centro di soccorso,, per le vittime della strada Un "centro di soccorso,, per le vittime della strada La proposta dell'Ente Turismo - Per un pronto intervento: uno speciale nùmero Stipel, ambulanze collegate per radio Ogni giorno In Italia 20 persone lasciano la vita in disgrazie stradali, quasi 400 restano mutilate o ferite. DÌ anno In anno, con tragica regolarità, le cifre aumentano in proporzione dello sviluppo dea traffico. Nel sólo- Piemonte durante li 1957. si sono registrati .13 .mila incidenti,,mezzo miglialo di mòrti, quasi novemila feriti. '. . Spetta alle autorità attuare tutti 1 mezzi necessari per prevenire le sciagure della clrcolealone. Ila di un altro, aspetto del triste fenomeno bisogna preoccuparsi. Le conseguenze dèlie disgrazie possano ' essere ridotte, molte . vite" salvate; se esiste un'efficienti Ori' gantaazione di soccorso. Sono i primi ajutt, * primi 'mterveniiche -possono* segnare la .sorte' di obi ha- subito un incidente.". Su questo problema 11 prealdqn. te dell'Ente del turismo, avv. Valdo Fusi, ha indetto un cohvegtiò. di studio, ai quale sono invitati tutti coloro che ' si ' occupano di infortunistica stradale. H convegno si svolgerà 11 23 ottobre prossimo al Circolo della stampa. VI interverranno I rappresentanti del ministeri dell'Interno é dèlia Sanità, delle associazioni turistiche e automobilistiche, .degli organi di polizia, degli .enti, preposti al pronto soccorso. Interverranno anche esponenti della scienza medica, liei campo della chirurgia e della traumatologia. Sono state pure Invitate le compagnie di assicurazione, che hanno un evidente Interesse al problema degli incìdenti-stradali e ai mezzi per diminuirne le conseguenze dannose. IVavv. Fusi ha ieri illustrato la sua Iniziativa. Attualmente il soccorso alle vittime delia strada è in gran parte affidato al buon cuore e alla - buona volontà dei privati. Esistono nella nostra provincia due benemerite organizzazioni, che effettuano li servizio di primo Intervento e di trasporto In ospedale, la Croce Verde e la Croce Rossa, ila vi sono giorni In cui riesce difficile trovare un'ambulanza disponibile ; se una disgrazia accade in luoghi lontani dai centri maggiori, occorre attendere ore perchè giunga un'autolettiga. Secondò l'aw. Fusi occorre studiare e attuare un tipo di organizzazione «he assicuri immediate segnalazioni, Interventi rapidi. - Dovrebbe esserci-uh centro di soccorso è di ■ coordinamento, a cui «Spossa ricorrere formando uno speciale numero della Stipel, Jl::Centro dovrà essere In comunicazione, via radio, con tutte le ambulanze, dislocate lungo gli Itinerari più Importanti; la radio permetterà di collegati, per un Immediato reimpiogo, con le ambulanze ohe ritornano a vuoto dopo aver effettuato un servizio. C'è un altro aspetto della questione, non meno Importante. Coloro che aonj chiamati per primi ad intervenire sul luogo di. una- sciagura — che siano carabinieri o agenti della € Stradale », guardie comunali o Infermieri — debbono essere Istruiti sul modo, coinè comportarsi con I feriti.

Persone citate: Fusi, Valdo Fusi

Luoghi citati: Italia, Piemonte