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Sui treni c'è chi dimentica anche corvi e arti ortopedici Sui treni c'è chi dimentica anche corvi e arti ortopedici AU'isU 3000 oggetti trovati sol convogli ferroviari - Si possono comperare cappelli per 200 lire, valigie per 150 - L'eredità di una viaggiatrice morta Lunedi prossimo; presso 11 deposlto delle Ferrovie, avrà inizio uria singolare asta che si protrarra'-n'ei giorni seguenti. Andranno in vendita al 'maggior offerente gli oggetti che i viaggiatori hanno dimenticato' sui treni, nelle stazioni e nel depositi del Compartimento di -Torino, 'il quale comprende 11 Piemonte, la valle d'Aosta e la stazione di Savona: complessivamente 436 stazioni e 1970 chilometri di ferrovia. E" un campionario di óltre tremila oggetti accumulati dal primo gennaio al 30 giugno scorso. La amministrazione delle Ferrovie concede tre mesi di tempo al distratti e agli smemorati per ritirare le cose smarrite o dimenticato; due volte all'anno raduna tutti gli oggetti non ritirati, 11 fa valutare e li inette all'asta. Il deposito ha sede In un decrepito , stabile a lato del -cavai, cavia di corso Somineiller; fino a Ilpabtmcdflndgegrcccnto anni fa" era una cascina,Idenominata Tornatone, poi pas-1so alle Ferrovie. Il piano regola- tori prevede il suo abbattiinen-'to, ma' l'amministrazione ferro viaria continua a servirsene'non ostante che disponga di altri locai: più adatti e decorosi. In quelle che un tempo furono stalle il pubblico sarà ammesso per concorrere alla ' gara d'acquisto . Basta dare un'occhiata agli scaffali del depositò "per- vedere quali sono gli oggetti più facili ai dimenticare: gli ombrelli e cappelli, dei primi ce ne sono 235, dei secondi 156. Seguono.le herse (150), gli indumenti, giac o e a 1 , a che e cappotti (59), le valigie (36), I 'distratti appartengono, a -tutte le categorie: ci sono borse di finta pelle contenenti portayivanda q attrezzi da muratore e ci sono borse di pelle finissima contenenti pigiami di seta con sigle ricamate; berretti sporchi e laceri e cappelli del feltro all'ultima moda; tute da meccanici e pellicce femminili. Una riproduzione della torre Eiffel, ricordo di Parigi, non è riuscita nemmeno a ricordare se stessa allo sbadato viaggiatore di ritorno dalla Francia: e con la torre ci sono altri oggetti-ricordo, di Pompei, di Verpna, di Venezia. . - ' -. C'è chi ha dimenticato gli sci, chi un corvo imbalsamato, un tubo al neon, una chitarra, una canna da pesca, chi, Infine,' ha scordato uno strano congegno elettrico che nessun tecnico è ancora riuscito a capire a che cosa serva. Il pubblico quando si ve- ,Idra offrire, all'asta una gamba -1ortopedica e una stampella si a- chiederà certamente come fecero n-'i scendere dal treno I viaggiatori o n on ler o gli re li no le c che le dimenticarono. C'è anche un blocco di 13 mila bottiglie, tutte quelle dello acque minerali e delle altre bevande che i viaggiatori abbandonano nelle carrozze dòpo averle vuotate. Ogni oggetto ha un prezzo base con il quale si apre la gara In genere il prezzo massimo che si raggiunge stenta ad arrivare a un. terzo del valore dell'oggetto nuovo: gli ombrelli vanno dalle 350 alle 1000- lire, i cappelli dalle 200 alle 400 lire, 1 cappotti dalle 250 alle 2000 lire, le valigie dalle 150 alle 4000 lire. .Tra le merci non ritirate o arrivate per disguido e delle quali non si conoscono i nomi del mittente e del destinatario ci sono: una moto, 12 -biciclette, 11 damigiane', 3. fusti.di grasso. Fra le valigie depositate alle nazioni e non' ritirate ce ne sono cinque contenenti documenti e indumenti che portano il nome e l'indirizzo di una signora. Trascorsi 1 tre mesi l'amministrazione scrisse alla proprietaria ma apprese che era morta, allora Invitò gli eredi a presentarsi con una dichiarazione notarile per il ritiro: per il riscatto c'era da pagare circa 40 mila lire di deposito e gli eredi vi rinunciarono. Può darsi che ora si presentino all'asta per comperare, con minor denaro, i residui della loro ere- dita