Commenti in Inghilterra per il delitto delia cameriera

Commenti in Inghilterra per il delitto delia cameriera Commenti in Inghilterra per il delitto delia cameriera (Dal nostro corrispondente) Londra, 8 ottobre. Rosalia Garofalo, la cameriera italiana condannata a tre anni di carcere per aver ucciso il suo amante, Tindaro Buzzanca, di Messina, non si è ancora rimessa dalla crisi che la colse ieri'ai termine del processo. Non è il pensiero delia lunga prigionia che la an iì goscia, bensì la dura sentenza di ripudio pronunciata da suo padre. «Faccia sapere a mia figlia — ha scritto alla polizia inglese il.signor Garofalo, un agricoltore di Montella, in provincia di Avellino — che la porta di casa le è sbarrata. Rosalia ha spezzato il cuore di sua madre, non potremo più accoglierla fra di noi ». E' questa condanna, mille volte più aspra di quella del Tribunale che ha sconvolto la mente della sventurata cameriera: una condanna che le vieta per sempre di rivedere i suoi cari, la sua casa, il suo villaggio.Gli inglesi — che seguono questa vicenda con profondissima attenzione— non hanno parole per' definire l'atteggiamento -del genitore. Abbiamo incontrato persone le quali ci hanno detto :< Credevamo che simili crudeltà esistessero'solo nei romanzi.del secolo scorso». La condotta del signor Garofalo è considerata tanto più riprovevole in quanto egli, come si capisce da varie lettere scritte a Rosalia, non ripudia la figlia perché ha ucciso, ma perché è madre senza avere marito. L'assassinio, anzi, laverebbe in. parte il disonore della sua illegittima maternità, e- questa — affermano alcuni giornalisti inglesi che hanno telefonato a Montella — sarebbe anche là reazione del più, nel remoto villaggio irpino. Un sacerdote si è assunto 11 difficile compito di paciere in questo tormentoso conflitto familiare. E' padre Furey, un prete cattolico il quale ha assistito spiritualmente la Garo¬ falo dal giorno del suo arresto. Egli ha già scritto al padre della carcerata implorandolo di perdonare la figlia e di mostrarsi generoso e clemente come lo sono stati i giurati ed i magistrati di questo Paese. Il sacerdote intende inoltre mettersi in, contatto con il parroco di Montella per chiederne l'intervento in favore della fanciulla. Un'unica notizia ha illuminato in queste ore la tragipa vita di Rosalia Garofalo. Suo figlio non nascerà fra le mura di un carcere: in febbraio ella -sarà trasferita o in un ospedale o in un convento, e qui metterà al mondo la sua creatura. Tornata in carcere, potrà tenere l'infante nella sua cella per circa due mesi; poi, per interessamento di padre Furey, il bambino sarà mandato in un orfanotrofio italiano, forse vicino a Pompei. m. c.

Persone citate: Furey, Garofalo, Rosalia Garofalo, Tindaro Buzzanca

Luoghi citati: Avellino, Inghilterra, Londra, Messina, Montella, Pompei