Distrutti gli ultimi messaggi dell'aereo caduto sul Monte Giner?

Distrutti gli ultimi messaggi dell'aereo caduto sul Monte Giner? Distrutti gli ultimi messaggi dell'aereo caduto sul Monte Giner? Secondo il padre di una vittima, qualcuno avrebbe |atto sparire le registrazioni dei colloqui, per sottrarsi a precise responsabilità Trento, 30 settembre. Un nuovo capitolo si è aggiunto all'inchiesta giudiziaria attualmente in corso presso la sezione istruttoria della nostra Corte d'appello per il disastro aereo di Monte Giner, presso Madonna di Campiglio. Nella sciagura persero la vita, la sera del 22 dicembre 1956, ventidue persone' (diciotto passeggeri e quattro membri dell'equipaggio) ohe viaggiavano a bordo di un apparecchio della linea Roma-Milano. li'aw. Cosentino ha presentato alla nostra procura della Repubblica, per conto del rag Giovanni Gariboldi di Vigevano, una denuncia per violazione dell'art. 374 cod. pen. La denuncia del rag. Gariboldi, padre del commerciante Pier Camillo, una delle Vittime del disastro aereo, è a carico di « funzionari . e impiegati che risultassero autori del reato di frode processuale continuata per avere, a seguito della ca- duta dell'aereo, venduto con oculata fretta, rottami e pari* dell'apparecchio, togliendo co-,sì al periti la possibilità di compiere un accurato esame del velivolo, e per avere senza giustificazione nel maggio '58, ordinato agli addetti aeronautici del campo di Linate di « smagnetizzare » il nastro contenente la registrazione degli avvisi trasmessi fra l'aeroporto e l'apparecchio pilotato dal comandante Giorgio Gasperoni ». Secondo la denuncia mancherebbe, cioè, agli atti processuali il nastro magnetico contenente le registrazioni degli ultimi colloqui avvenuti fra il capo e l'equipaggio dell'aereo e le torri di controllo. Secondo la Parte Civile, il nastro, che costituirebbe la prova delle responsabilità del disastro, sarebbe stato distrutto « per ordine superiore >. Inoltre le parti .più' importanti del relitto dell'aereo.sarebbero state rivendute con troppa fretta, senza dare la possibilità alle commissioni d'inchiesta di esaminarle attentamente. La nuova denuncia è ora al¬ l'esame della Corte d'appello che ha avocato a sé le indagini: essa dovrà stabilire, in base alle perizie e ai documenti ritrovati,'da chi è stato compiuto e quale fu l'errore che portò l'aereo del comandante Gasperoni fuori rotta,, di ben 180». Attualmente, com'è noto, sono pendenti presso i tribunali di Roma e di Milano due cause civili "pel risarcimento dei danni intentate dai parenti delle ventidue vittime del disastro: questi procedimenti civili, però, sono stati sospesi in attesa che venga conclusa l'istruttoria penale.

Persone citate: Cosentino, Gariboldi, Gasperoni, Giner, Giorgio Gasperoni, Giovanni Gariboldi, Pier Camillo

Luoghi citati: Campiglio, Milano, Roma, Trento, Vigevano