Gli atleti del Fiat vittoriosi ad Aosta

Gli atleti del Fiat vittoriosi ad Aosta NELLA COPPA INDUSTRIA Gli atleti del Fiat vittoriosi ad Aosta Consolint lancia il disco a metri 53,lf£ DAL NOSTRO INVI IMO Aosta, lunedi mattina. Allo stadio « Puohoz - di Aosta si è svolta ieri la quarta edizione della « Coppa dell'Industria » di altetica leggera. Tra l concorrenti, tre figure di rilievo: Consolini, Berruti (neo-primatista italiano dei 100 metri) e il saltatore in alto Coidovani. Tutti e tre sono .itati protagonisti di episodi interessanti e si sono trovati concordi nel commentare la notizia che ha fatto scalpore ieri nel mondo sportivo, quella relativa alta sensazionale impresa del tedesco Hary, vincitore di una corsa sui 100 metri con il tempo « favoloso » di 10 secondi netti. Consolini, atleta reso esperto da oltre vent'anni di gare internazionali, dopo aver descritto il suo enorme stupore e la sua ammirazione per la prova del ventunenne velocista germanico ha concluso: « Se il suo record sarà omologato, balzerà decisamente in testa alla graduatoria delle grandi impresa atletiche di lutti i tempi. Sempreché — ha aggiunto — non sorgano ostacoli all'omologazione del risultato da Hary conseguito ». Berruti, che aveva avuto agio di osservare attentamente le « partenze » di Hary a Stoccolma du- I rante le competizioni europee, si è l dichiarato entusiasta della « perI forvi vr.ee > del tedesco. « Peccato j — ; io concluso, — ora proprio che pen.'iii;o di cominciare ad assestari.H, con il mio recente 10"3, nella cernhia degli «omini davvero veloci, c-co sbucare Hary a " ridi'ineiisionmii " nuovamente. Spero però che la segnalazione giunta dalla Germania non nasconda qualche astuzia. Due sono infatti le cose che lasciano un fantino perplessi: Mtia riguarda il tempo del secondo arrivato, un atleta che aveva come record di 10"7 e che si è trovato di colpo accreditato di un " grandissimo " 10"S; l'altra lascia pensare che gli americani, da anni alla ricerca disperata del " velocista perfetto ", dell'uomo ( bianco o nero non Ila importanza) capace di correre la distanza nel limite miracolo di 10" netti, abbiano finora sbagliato tutto, proprio tutto. Ed è appunto pensando alle straordinarie possibilità dell'atletismo' americano al suo rigore quasi scientifico, ai suoi sistemi tremendamente scrupolosi di preparazione, clic il " tempo " giunto dalla Germania lascia dietro di sé una piccola scia di 7)««(i inrerroflatitri. Questo beninteso senza minimamente mancare di rispetto ad Hary che ritengo uno dei più forti velocisti mai esistiti ». .Fin qui i commentì degli atleti piti qualificati presenti ieri ad Aosta. Gli « azzurri » hanno inoltre colto l'occasione della manifestazione promossa dalla Confindustria per ottenere affermazioni di un certo rilievo. Consolini Ila vinto la sua gara lanciando l'attrezzo a m. 53,14; Cordovani ha portato il proprio primato personale nel salto in alto a m. 1,98 sfiorando voi il limite di m. 1,02: Berruti, vinti i 100 piani in tutta tranquillità e scioltezza, ha ricevuto sul campo, dalle mani del lice presidente della Fidai rag. Diana la tessera di « Probabile Olimpionico 1960). Una cerimonia simbolica e nello stesso tempo simpaticamente reale, che Ila ricordato a tutti i presenti lo ■scorrere velo ce del tempo e l'avvicinarsi seni pre più rapido dell'Olimpiade La classifica finale per società ha visto il terzo trionfo consecutivo del C.S. Fiat, che già si era assicurato il successo nelle edizioni 1955 e 1957, mentre nel 1954 aveva vinto il « Pirelli ». La forte squadra torinese ha cosi posto una seria ipoteca sulla conquista del trofeo, assegnandosi questo alla compagine maggiormente vittoriosa nelle sei edizioni complcssivamente in programma. Giuseppe Barletti

Luoghi citati: Aosta, Germania, Stoccolma