Le campagne del Saluzzese devastate da un furioso uragano

Le campagne del Saluzzese devastate da un furioso uragano Le campagne del Saluzzese devastate da un furioso uragano La scuola, il mulino, una filatura e alcune case di Verzuolo completamente invase dalle acque di alcuni torrenti straripati - La drammatica avventura della guardia comunale del paese, il cui alloggio è stato distrutto - Allagate anche alcune cascine alla periferia di Saluzzo Saluzzo, lunedì mattina. Un violento uragano si è abbattuto su tutto il Saluzzese nel tardo pomeriggio di ieri, causando lo straripamento di numerosi corsi di acqua. In alcuni centri del circondario ove è caduta la grandine si lamentano danni considerevoli alle colture ortofrutticole. t II maltempo è infuriato soprattutto nella valle Varaita. Numerosi sono i centri che hanno subito danni considerevoli. Fortunatamente, non si devono lamentare vittime umane. Le cantine allagate non si contano, sia a Villanovetta che a Verzuolo, a Manta e nella stessa Saluzzo. Le strade sono state in parte interrotte per la fanghiglia, che si è riversata sull'asfalto, impedendo il transito. I danni maggiori si contano a Villanovetta, frazione di Verzuolo, dove la scuola e il mulino sono stati invasi dalle acque. L'abitazione della guardia comunale Carlo Chenuil, residente in via Griselda, è stata completamente devastata; tutte le masserizie sono andate perse. La •moglie del Chenuil, Elena Rolando, si trovava in casa con la figlia Pieralda quando, udendo il rumore delle acque che minacciavano l'abitazione, avvertiva di urgenza il marito, che si trovava in servizio a Verzuolo. Poco dopo le acque, sfondando la porta della cucina, penetravano in casa, asportando ogni cosa, rovesciando i mobili e distruggendo le masserizie. Anche nella cascina di Giuseppe Troncherò, in via Asilo Keller, i danni sono stati ingenti. Per miracolo si è potuto salvare il bestiame, che si trovava nella stalla. La sartoria di Matteo Alternano e il magazzino di cereali di proprietà del signor Fina sono stati completamente inondati. II caschiate di proprietà di Giuseppe Monge ha subito un notevole danno, perché circa centocinquanta quintali di fieno sono praticamente inutilizzabili. Incalcolabili poi sono i danni alle culture agricole di tutto il Saluzzese, dove due cascine sono state invase dalle acque. A Verzuolo sono rimaste allagate la filatura Ponti e una falegnameria.

Persone citate: Carlo Chenuil, Chenuil, Elena Rolando, Giuseppe Monge

Luoghi citati: Manta, Saluzzo, Verzuolo