I canottieri italiani conquistano il titolo europeo dopo un'emozionante lotta con russi e americani

I canottieri italiani conquistano il titolo europeo dopo un'emozionante lotta con russi e americani L'<*°*to>> della Mojgj^j 81 riconferma tra i più forti I canottieri italiani conquistano il titolo europeo dopo un'emozionante lotta con russi e americani Nel "due con timoniere„ i torinesi dell'Armida al secondo postò Rostro servizio particolare P07NAN, lunedi mattina. Sul lago di Malta, a pochi chilometri da Poznan, si sono conclusi ieri 1 campionati europei di canottaggio. L'a otto » della Moto Guzzi ha riconquistato 11 titolo davanti agli equipaggi americano e russo; il «due con » dell'Armida si è piazzato al secondo posto dietro la Germania-mentre il terzo armo fi¬ nalista Italiano, Il «quattro con» della Marina militare, che ieri aveva vinto 11 « recupero », è terminato in quarta posizione. La gara più emozionante è stata senza dubbio quella classica degli « otto ». Il vento, che spirava in senso trasversale, ha in alcuni punti disturbato la gara e resa più dura la fatica dei vogatori. Assieme agli italiani si schieravano con seri propositi gli armi deìl'Urss e degli Stati Uniti. I sovietici avevano già conquistato nei giorni precedenti il diritto alla finale; gli americani vi erano giunti attraverso un «recupero». Al « via » l'equipaggio sovietico balzava subito in testa ad un ritmo abbastanza sostenuto. Gli italiani, sorpresi da un inizio così battagliero, rinforzavano I « passaggi » in acqua ed ai 500 metri si portavano alla loro altezza. Ai mille metri erano in testa con un leggero vantaggio. L'armo statunitense sc- fruiva 11 duello italo-sovietico distaccata di tre quarti di lunghezza. La sua era, evidentemente, una posizione d'attesa. Ai 1500 metri, infatti, gli americani passavano all'attacco con un ritmo di vogate velocissimo; superavano 1 sovietici e si portavano a bordo a bordo della Moto Guzzi. Gli Italiani avevano un « serrate » spettacoloso e riuscivano, in un emozionante finale, a tagliare primi il traguardo. I russi finivano terzi. Nel « due con » i torinesi dell'Armida hanno conquistato la medaglia d'argento. Essi hanno lottato strenuamente contro i tedeschi, ma non sono riusciti a superarli. Alle spalle degli italiani si sono piazzati gli svizzeri. Il « quattro con » della Marina Militare di Roma, che ieri aveva vinto il « recupero » contro la Jugoslavia, ha avuto una bella partenza, ma ha nettamente, ceduto nel finale termi- nando al quarto posto. La gara era vinta dall'equipaggio tedesco. Eceo 1 vincitori delle singole gare. Quattro con: 1. Germania 7'29"3; 4. Italia 7'37"2. Due senza: 1, Finlandia «" 52" e 4. Singolo: 1. Mackenzie (Australia) 7'58"7. Il cecoslovacco Kogak 6 stato squalificato perche sulla sua imbarcazione non erano dipinti i colori nazionali. Due con: 1. Germania 8'11"8; 2. Italia (Armida di Torino: Benzo Ostino, Giovanni Annoimi; tim. Vincenzo Bruno) 8' 17" e 9. Quattro senza: 1. Germania 7'0"8. Doppio: 1. Bussla 7'10"7. Otto: 1. Italia (Moto Guzzi di Mandello Lario) (i'19",">; 2. Ina 6'22"7; 3. Urss 6'25"6. B. !..

Persone citate: Benzo Ostino, Giovanni Annoimi, Mackenzie, Mandello Lario, Vincenzo Bruno