Oggi a Ferrara il ministro Preti l'inchiesta sui banchieri privati

Oggi a Ferrara il ministro Preti l'inchiesta sui banchieri privati Le indagini ostacolate dalla reticenza delle stesse vittime Oggi a Ferrara il ministro Preti l'inchiesta sui banchieri privati Gli autori dell'incetta di valuta, che assicuravano interessi variabili dal 30 al 100 per cento, sono in parte identificati - Tutti i proprietari ed i frutticultori di un Comune hanno affidato i loro risparmi alla strana organizzazione • Interpellanza di un senatore socialista Nostro servizio particolare Ferrara, lunedì mattina. Il Ferrarese sembra sia stato .al centro della zona d'azione' ''ei banchieri privati che nelle 'irò operazioni finanziarie c^i-rispondevano interessi altissimi variabili dal 30 al 100 per cento. Gli autori di questo .traffico sono in parte identificati, ma non si hanno finora elementi concreti per procedere alla, loro denunzia. Tanto chi prestava 11 denaro quanto chi lo riceveva hanno interesse a tacere. I creditori hanno interesse a tacere anche se corrono, il rischio di rimetterci il capitale, perché le operazioni non erano soggette al pagamento dei tributi verso lo Statò. Oggi giungerà a Ferrara il ministro delle Finanze onorevole Preti, il quale, a quanto si apprende, presiederà una riunione per far luce sulla faccenda. A questa riunione, che è prevista ristretta, parteciperanno gli esponenti della economia locale e particolarmente quelli del settore del credito che sono direttamente chiamati in causa. La zona più colpita da questa eccezionale < grandinata » sembra essere quella di Portomaggiore. Quasi tutti i piccoli proprietari e frutticultori di questo comune facevano affluire 1 loro risparmi a queste banche private, ed ora stenterebbero ad ottenere la restituzione dei capitali impegnati con tanta, troppa fiducia. L'inizio di questa attività clandestina non risalirebbe, come sembrava in un primo tempo, al settembre scorso, ma ad alcuni anni. Dapprima in forma molto timida, poi via via più aperta. Ad un certo punto — com'è noto — interveniva la Banca d'Italia, i cui dirigenti avevano constatato che il risparmio verso gli istituti di credito normali in alcune zone della provincia era fortemente rallentato, per convogliarsi verso altre casse. Il ferrarese senatore Bardelllni del P.S.I. ha presentato un'interpellanza rivolta all'onorevole Preti e al Ministro di Grazia e Giustizia. L'interrogazione chiede se rispondano a verità le notizie circolanti in provincia di Ferrara in base alle quali taluni incettatori di valuta avrebbero raccolte ingenti somme a titolo di deposito dietro corresponsione di Iperbolici Interessi e dietro rilascio, da parte dei raccoglitori, di una dichiarazione scritta secondo la quale essi avrebbero ricevuto tali somme al fine di amministrarle. r., m. nosce il nome e l'indirizzo del fiorentino sul quale i risparmiatori, non rientrati in possesso dei loro soldi, fanno ricadere la maggiore responsabilità. Solo da undic'. mesi egli abita nel dintorni di Firenze. Da vari giorni egli è però introvabile. Nella villa s< trova solo la cameriera la quale, interrogata su dove si trovi il suo padrone, ha risposto: « Il commendatore sta bene ed è andato a riposarsi al mare ».

Persone citate: Preti

Luoghi citati: Ferrara, Firenze, Portomaggiore