Travolti in curva da un furgone il fratello muore, la sorella morente

Travolti in curva da un furgone il fratello muore, la sorella morente A mezzanotte tornavano in moto da un ballo Travolti in curva da un furgone il fratello muore, la sorella morente La tragedia presso Coassolo: lui 19, lei 22 anni - Erano l'unico sostegno dei genitori e di altri sei fratelli Altre disgrazie: un motociclista in fin di vita a Torre Pellice; un altro si sfracella conti? k palletta di un ponte In borgata Molaro di Coassolo, frazione di Lanzo, è vivissima l'impressione per la sciagura accaduta- l'altra notte alle porte dell'ab Ifato. Era da poco passata la mezzanotte e da Lanzo saliva una moto pilotata dal muratore Pietro Antonictti di 19 anni: sul sellino posteriore ora la sorella Maddalena ventiduenne. I due venivano da Castiglione dove avevano trascorso la sera ballando con un gruppo di amici in un locale. A non più di trecento metri da casa (cascina di Borgata Molaro n. 112), gli Antonietti incrociavano ad una delle frequenti curve 11 furgone « 1100 » del panettiere Giacomo Gava che scendeva da Coassolo. Le esatte circostanze e le responsabilità della sciagura non sono state ancora accertate: sta di fatto che la moto strisciava contro la fiancata sinistra del camioncino e finiva per l'urto che ne riceveva a sette od otto metri di distanza: fratello e sorella rotolavano sul ciglio della strada e restavano esanimi in ima pozza di sangue. Accorreva molta gente e intervenivano anche, stravolti e piangenti, il padre Luigi Antonictti di 60 anni e la madre, Domenica e sei fratelli, Cristina di 23 anni, Anna Maria di 17, Agnese di 16, Renata di 13, Pierina di 10 e Giacomo di 8. Con autoambulanza i feriti erano subito ricoverati al Maurizia- no di Lanzo. All'alba, Pietro cessava di vivere. In condizioni disperate è la sorella, che ha la frattura della baso cranica e la totale asportazione del naso. Maddalena (cameriera a Torino, presso 1 s,gnori Rcpossl, via Valpattonera 46) era da pochi giorni in vacanza. I due erano l'unico sostegno della famiglia la cui situazione economica è estremamente disagiata. — Alle 17 di ieri il 25enne Armando Gaido residente a Borgo Nuovo di Pincrolo procedeva in motocicletta sulla strada per Torre Pellice. Nel pressi della borgata Cappella Moreri di Briclierasio un altro motociclista, Valentino Priotto di 45 anni, che aveva appena fatto rifornimento ad un distributore di benzina, si Immetteva nella corrente del traffico, senza accorgersi del veloce sopraggiui.gere d<-l Gaido. La collisione era inevitabile- e terrificante: si udiva uno schianto tremendo e il Priotto, con la sua macchina, piombava a terra, roteando. I| Gaido sbandava e andava a battere con estrema vio- lenza contro la spallata di un ponte. Mentre la moto s'accartocciava, l'uomo compiva un volo di oltre dieci metri, schiacciandosi sul greto- del torrente. Lo raccoglievano rantolante e lo trasportavano all'ospedale Agnelli di Pincrolo. Qui i medici gli hanno riscontrato gravi lesioni alla colonna vertebrale, lesioni interne e ferito in tutto il corpo e lo hanno ricoverato in pericolo di vita. Pressoché illeso, ma in preda a fortissimo «choc» nervoso, il Priotto. — Pure all'ospedale Agnelli giace in condizioni preoccupanti il signor Carmelo Costellino, abitante nella nostra città in via Goffredo Mameli 10. Il Costellino stava percorrendo la provinciale Torino-Saluzzo allorché, per cause sconosciute, si pensa per un malore, perdeva il controllo dello « scooter » e piegava bruscamente a destro, finendo in piena velocità contro la spalletta del ponte che varca il Chisone. Di 11 a pochi minuti arrivava sul posto una pattuglia della Polizia Stradale che s'incaricava di far trasferire lo sventurato a Pinerolo con la massima urgenza. — Domenica scorsa il bracciante Ferruccio Bartoli di 29 anni, residente a Candiolo Motta, tornava dai campi in bicicletta: ad un tratto veniva urtato e scaraventato al suolo'da una motoci- eletta pilotata da Angelo Vanctti. Jl Bartoli, dopo lo prime sommarie cure sul posto, veniva trasferito all'ospedale Maurlzlano di Torino: il suo stato appariva molto grave, nella caduta aveva riportato la frattura della base cranica. Sottoposto a difficile intervento operatorio, il contadino pareva, tre giorni or sono, sulla via ti! un lento miglioramento; ma in seguito peggiorava e Ieri a mezzogiorno è morto. — Tra Carignano e Racconigi, ieri mattina alle 6,35 un'auto 500 B, guidata dal meccanico Mario Scarrone, di 35 anni, sbandava improvvisamente sulla sinistra investendo una 1100 proveniente da Torino, guidata dal cinquantatreenne Giovanni Barbero, che aveva a fianco la moglie Luigia Qulrico. Nell'incidente, causato dalla Improvvisa sonnolenza dello Scarnine, tutti sono rimasti feriti. All'ospedale di Carignano sono stati giudicati guaribili rispettivamente in 20, 15 e 30 giorni. — Investita da una « Vespa », mentre attraversava via La Loggia di Moncalieri, la signora Bice Baccheca in Rigottl, ha riportato ferite al capo e la frattura della gamba destra. Alle Mollnette è stata ricoverata con prognosi di 30 giorni. Fietro Antonietti, di 19 anni