Ucciso da una raffica di mitra il custode di un cantiere edile

Ucciso da una raffica di mitra il custode di un cantiere edile Misterioso delitto scoperto ad Orgosolo Ucciso da una raffica di mitra il custode di un cantiere edile Pare che il giovane fosse da tempo in stretti rapporti col bandito sardo Tantedda • Sorpreso nella sua tenda mentre dormiva • Vittima di una vendetta? Cagliari, lunedì mattina. Colto di sorpresa mentre dormiva nella sua tenda a mezza strada fra Nuoro e Orgosolo, un giovane di *7 anni, Giovani Antonio Dettori, custode d'un cantiere della « Società Anonima Imprese Costruzioni », è stato ucciso in circostanze misteriose con una raffica di mitra esplosa a bruciapelo. . Il delitto è stato scoperto alle 5,S0 di stamane dal geometra Francesco Bulzinetti e da due operai della S.A.I.C., il meccanico rullista Angelo Mazzarella c l'operatore di gru Giuseppe Loche. Essi dovevano ritirare dal cantiere alle prime luci dell'alba alcuni attrezzi per -i lavori di ri¬ parazione d'un ponte. Appena superato il limite del cantiere, hanno chiamato il custode; e stupiti della mancata risposta, pensando che il Dettori non si fosse ancora svegliato, sono andati diritto alia sua tenda. Il geometra ha scostato i due teli che chiudevano l'ingresso ed ha scoperto l'uomo riverso in una pozza di sangue. Ora la polizia non esclude che il nuovo episodio delittuoso sia. da collcgarsi a quella sottile e spesso indecifrabile trama di odi e di vendette che anni addietro aveva fatto di Orgosolo un paese inabitabile. Qual è infatti la personalità dell'ucciso? Diciannovenne, égli era o a i r , o sospettato dalla polizia di tenersi in rapporti molto stretti con il barldito Pasquale Tandeddu. Ma in un ambiente governato dalla legge dell'omertà, era difficile per la polizia dare ai sospetti un fondamento di apprezzabile prova. E cos$ nel 1950, quando il Dettori andò davanti ai giudici per il sequestro e l'uccisione del possidente Antonio Loi, una sentenza assolutoria con formula dubitativa concluse il processo. Il giovane fu confinato a Ustica, dove rimase dal 21 novembre del 1950 al 23 novembre del '51. Tornato a Orgosolo, subì nuovi processi, tuttavia cavandosela sempre con l'insufficienza di prove. Nei '54. si trasferi a Sassari; e pochi giorni dopo il suo arrivo nella città SO automobili e 200 passeggeri furono rapinati una domenica sera nel corso di una colossale impresa brigantesca fra Ozieri e Pattada. Lia polizia ebbe motivo di sospetto nei confronti del Dettori, ma non potè andare oltre il foglio di via obbligatorio Da qualche tempo Giovanni Antonio Dettori e suo fratello Pasquale avevano ritenuto fosse prudente allontanarsi da Orgosolo. Pasquale si era trasferito a Nuoro; Giovanni Antonio era andato a fare iì custode della S.A.I.C.

Persone citate: Angelo Mazzarella, Antonio Dettori, Antonio Loi, Dettori, Giovanni Antonio, Giovanni Antonio Dettori, Giuseppe Loche