Battuto da due atlete il record degli 800 metri

Battuto da due atlete il record degli 800 metri Belluno: 52 pari tra le azzurre e la Jugoslavia Battuto da due atlete il record degli 800 metri L'impresa realizzata dalla Jannaccone e dalla De Paoli - Decisiva per il risultato la staffetta 4 x 100, vinta dall'Italia - Successo della Leone nei 100 piani Dai nostro corrisponiicntc Belluno, lunedì mattina. Come si temeva, il caldo che ha imperversato in questi ultimi giorni e che si è fatto sentire abbastanza anche ieri (nonostante il cielo in parte coperto), ha influito negativamente sulle prestazioni delle atlete italiane e jugoslave impegnate a Belluno nel confronto internazionale. Sulle dieci gare In programma soltanto due hanno fatto spicco mentre negli 800 metri piani è stato migliora- to di 2/10 di secondo il record italiano dalla Jannaccone e dalla De Paoli. Per il resto, tempi e misure sono rimasti al disotto dei primati ed in certi casi non li hanno neppure sfiorati. ■ La manifestazione svoltasi nell'attrezzato Stadio sportivo bellunese ha vissuto, comunque, fasi emozionanti perché si è dovuto attendere l'esito della staffetta, ultima competizione della giornata, prima di poter sapere a quale delle due rappresentative sarebbe andata la vittoria finale. Vincendo la staffetta, le italiane hanno, raggiunto le rivali, pareggiando cosi un c match > che era parso ad un certo punto del tutto compromesso. La partita fra Italia e Jugoslavia resta quindi ancora aperta essendosi le due nazionali aggiudicato uno per ciascuna 1 due precedenti incontri disputati rispettivamente nel 1948 e nel 1951. Dalle atlete italiane ci si sarebbe aspettato qualcosa di più con particolare riferimento negli 80 metri ad ostacoli. Secondo le previsioni la Greppi avrebbe dovuto vincere. Viceversa la bergamasca non è stata all'altezza del compito e si è fatta precedere dalla sorprendente. Stamejclc e dalla torinese Musso. Per le altre gare i risultati possono considerarsi regolari. Nei 100 metri la Leone e la Valenti non hanno lasciato respiro alle jugoslave conquistando con tempi che non ammettono dubbi i primi due posti. Nel lancio del peso, assente la primatista italiana Mattana, né la Franceschlni né la Bedini hanno potuto concorrere all'altezza delle avversarle. Nel salto in alto la Giardi è rimasta molto al disotto della sua misura record (m. 1,63j) e 1*1,55 che ha ottenuto appare pertanto mediocre. Nei m. 200 altra soddisfazione per l'Italia: la Bertoni ha dominato il campo e la Costa ha conquistato la terza posizione. Nel lancio del disco la Ricci, che proprio qui a Belluno una quindicina di giorni fa aveva stabilito con m. 48,13 il nuovo primato Italiano strappandolo alla Paternoster, ha vinto ma la sua misura (m. 47,66) si è soltanto avvicinata a quella record. Negli 800 metri la Rajkov, favorita dalla Slamnik che le ha tirato la gara, si è imposta sulle due azzurre: la Jannacone e la De Paoli hanno comunque stabilito il nuovo record italiano. Il lancio del giavellotto ha visto l'affermazione piena delle slave, mentre due vittorie italiane si sono avute nelle ultime due gare: la Fassio ha conquistato il primo posto nel salto in lungo e la Peggion, la Bertoni, la Musso e la Leone si sono decisamente imposte nella staffetta 4x100. Le classifiche: m. 80 ostacoli: 1. Stamejcìc (Jugoslavia) 11"4; 2. Musso (Italia) 11"5; 3. Greppi (It.) 11"5; 4. Babovic (Jug.) 11"6. M. 100: 1 Leone (It.) 11"9; 2. Valenti (It.) 12"1; 3. Sicovic (Jug.) 12"5; 4. Babovic (Jug.) 13". Peso; 1. TJsenik (Jug.) m. 14,21; 2. Radosavljevic (Jug.) 13,52; 3. Franceschlni (It.) 11,57; 4. Bedini (It.) 11,17. Salto in alto: 1. Gere (Jug.) m 1,60; 8. Giardi (It.) m. 1.55; 3. Kovac (Jug.) m. 1,65; Gilda Jannaccone