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Punteggio limitato ma netta superiorità del Bari nello spareggio col Verona: 1-0 Km a me»*' ala Erba, segna il goal «fecrJ/sJvo nella ripresa Punteggio limitato ma netta superiorità del Bari nello spareggio col Verona: 1-0 Alcune migliaia di sportivi baresi hanno incitato la squadra di Adasio - Il futuro granata Farinelli tra i migliori DAL NOSTRO INVIATO Bologna, luti'sdì mattina. Ha l'info iì Bari per 1 a 0 con pieno merito. Il goal di Erba, segnato al 22' del secondo tempo, è stato il coronamento di una superiorità tecnica e fisica. La squadra di Allasio ha un po' stupito tutti per freschezza, per intelligenza di gioco, p"r impostazione tattica. Il Verona, di contro è parso soggiogato da questa SU; premazia degli avversari. I veneti non hanno potuto reagire che a tratti e man mano sono andati alla deriva. Il divario è stato così evidente che il risultato di 1 a 0 può sembrare inadatto a dimostrare i valori reali degli opposti campi. Alla vigilia della partita le opinioni dei tecnici erano del tutto,diverse. Il Verona, infatti, si era presentato a questo spareggio con una. preparazione accuratissima : dopo un po' di interruzione in attesa delle decisioni degli organi giudicanti sul € caso' Atalanta», la squadra era stata, ritirata a Varese e messa agli ordini di VUini e di Van Zaìidt. chiesti in prestato al Milan; Vtnni, anzi, aveva voluto anche il medico rossonern, dott. Crivelli, cosicché i giallo-blu hanno avuto un'assistenza completa in tutti i settori. All'atto pratico tutte queste misure sono risultate inutili. I baresi, curati dal solo AUasio, sono risultati più. preparati, più pronti, più in fiato. Ci sarà giovedì una seconda partita, diremo di prova d'appello: i giudizi potranno anche mutare, ma è impressione generale che i baresi siano in questo momento i favoriti nella lotta per la conquista del di ciottcsimo posto nella Serie A. A Bologna ieri faceva un cnldo opprimente. Una nuvola glia chiara copriva il ciclo, ma c'era un'afa da mozzare il respiro. Circa ventimila gli sjwt tatari, di cui buona parte venuti nientemeno che da Bari (circa 650 chilometri), con tutti i mezzi immaginabili: mac-. chine, pullman, treno, scooters e camion per trasporto di cose: gente con fazzoletti e cappelli btanco-rossi, decisi a far valere * il buon diritto del Sud ». Era. per loro una questione di orgoglio regionale, si sentivano defraudati nei loro diritti (Il Bari avrebbe domito andare in A senza nessun spareggio), tanto che, quando in tribuna d'onore sono entrati i capi della Lega con alla testa il dott. Pasquale, si è levato un grido solo: « Vogliamo giustiziai La polizia ha dovuto fare una solita barriera fra il pubblico e la tribuna d'onore, né a calmare gli animi dei baresi è bastata l'azione conciliante del cantante Gino Lattila, che, da buon pugliese, ha voluto essere presente con i suoi corregionali per « soffrire questa grande giornata» (la frase è sua). Finalmente con qualche minuto di ritardo si comincia. Le squadre presentano novità rispetto al previsto: tra i veronesi non c'è Stefanini, rimasto in tribuna per una distorsione a una caviglia, tra i baresi manca il terzino Tarabbia, che Allasio non ha voluto « rischiare », essendo un elemento troppo emotivo. Orlandini si è trovato presto in difficoltà nel tenere a bada i difensori che non vogliono permettere agli avversari di avvicinarsi all'arca di rigore. Biancorossi e gialloblu in una sola questiono paiono d'accordo: nessuna avvntura, guardia stretta agli avversari e prudenza eccessiva con l'uofo libero dietro lo schieramento difensivo. I baresi sembrano più pronti e dopo pochi minuti cominciano a controllare con autorità il centro campo con l'azione continua e precisa dei due mediani laterali Cappa e Manzoni e con il lavoro oscuro ma prezioso di Macchi. Sull'altro campo, invece, si notano i difetti maggiori appunto nei mediani: Tesconi e Larini non azzeccano un rilancio, né serve molto alla loro opera il costante arretramento della mezz'ala Zamperlini. Brctti, Erba e Farinelli (quest'ultimo, come è noto, giocherà nella, prossima stagione per il Torino), sono i più intraprendenti fra i pugliesi e creano anche qualche bella combinazione, stroncata sul nascere dalla foga e dall'irruenza degli avversari. Farinelli specialmente ha un controllore implacabile in Basiliani. Orlandini continua a spezzettare il gioco e ad ammonire il terzine veronese. Ba- siliani fa numerosi falli, Fa rinclli coopera ad eccitare l'ambiente coti spettacolari ca dute. Il pubblico rumoreggia sempre più ed esplode al 10' per un volontario fallo di mano di Benedetti in piena area. L'arbitro giustamente fischia il fallo contro Bretti, che ha costretto con una spinta l'avversario a commettere l'irre golarità. Al pubblico di Bari quetso gesto di Orlandini na turalmcntc non piace. I pugliesi giocano di più, ma la migliore occasione per segnare capita al veronese Bassetti, i che a porta vuota non riesce |a mandare in goal (38'). C'è \ da mordersi i pugni per Per- rorc. Comunque i veneti fanno troppo poco per conquistare il successo; Del Vecchio non rischia guai proprio ora che ha firmato con il Napoli un ottimo contratto, Maccacaro è impaccialo. Ghiandi non azzecca un solo tiro. Si va così al riposo sullo 0-0. Nella ripresa la situazione cambia; salgono in spirito combattivo i biancorossi, mollano decisamente i gialloblu e il divario di rendimento diventa sempre più evidente. Al 22' i pugliesi azzeccano una azione volante: da Cappa a Mazzoni, che allunga verso l'area un preciso pallone; Basiliani è interdetto, Ghiandi esce ma non abbranca nulla, proprio mentre giunge Erba, che di testa mette in goni Bari 1-Vcrona 0. Cosa succede sugli spalti è indescrivibile: raganelle, sirene, urla e tanti, fazzoletti biancorossi agitati in segno di giubilo. Giunge in tribuna d'onore anche una pioggia di caramelle. Non fanno economia i tifosi del Bari. Il Verona potrebbe pareggiare pochi minitfi dopo, ma Del Vecchio è atterrato in arca da Cappa, senza che Orlandini si senta d'intervenire. L'arbitro perdonerà subito anche un fallo di Basiliant su Farinelli, 7na questa legge di compensazione non piace a nessuno. Mentre i minuti passano, l'azione dei baresi si fa sempre più potente. Farinelli sfugge sovente al suo guardiano e potrebbe dare al centro, dove Brctti è liberissimo, due pallegoal, ma l'ala biancorossa vuol tirare e Ghizzardi para con facilità. Nulla o quasi l'azione d'attacco dei veronesi; la difesa pugliese ha buon gioco nel tenere a freno una prima linea senza idee e che per di più ha il suo miglior uomo Del Vecchio zoppo nell'azione del rigore non concesso. E' già scuro quando l'arbitro fischia la fine. Sugli spalti si accendono numerosi falò. E' la fiaccolata dei baresi, per festeggiare la loro squadra che ha vinto il primo incontro di Giovedì retourforinese Bonetto. Data la situazione, non sarà compite facile il suo... Giulio Accatino questa qualificazione, a Roma vi sarà il match. Arbitrerà il ' Erba, che ha segnato il goal della vittoria barese sul Verona