Quasi ultimati i decreti legge sulla disciplina dei mercati generali

Quasi ultimati i decreti legge sulla disciplina dei mercati generali Per combattere i rialzi Ingiustificati dei prezzi Quasi ultimati i decreti legge sulla disciplina dei mercati generali li commercio all'ingrosso delle carni sarà subordinato soltanto ala licenza del Prefetto e potrà essere svolto anche fuori dei locali del mercato - Oggi forse l'approvazione della legge sull'olio d'oliva (Nostro servizio particolare) Roma, 29 settembre. I provvedimenti del ministro dell'Industria, sen. Bo, riguardanti la regolamentazione dei prezzi degli alimentari difficilmente potranno essere pre1si in esame nella riunione del Consiglio dei ministri convocata per domani; lo saranno quanto prima, appena gli uffici tecnici del ministero dell'Industria e Commercio avranno terminato di riclaborare i criteri informativi dei disegni di legge, per assicurare ai mercati delle carni, degli ortofrutticoli e del pesce « una uniforme disciplina economica > Gli studi relativi a questi progetti si trascinano, in sede ministeriale, da lunghi anni Quando con la formazione del governo Fanfani a dirigere il ministero dell'Industria e Commercio venne chiamato il sen. Giorgio Bo, gli studi vennero ripresi anche perché in quasi tutto il Paese si notava un preoccupante aumento dei prezzi degli ortoirutticoli e di altri prodotti alimentari. Negli ultimi giorni, un dato singolare pare abbia richiamato l'attenzione del sen. Bo. Si tratta del prezzo delle patate del Fucino, che i coltivatori diretti del' luogo vendono a chgobuchtindadoacveagfe diil toriciceIIzadromndzichticnvpaaneqd iiiiiiiiiiiiiiiniiiiii imi miiimimmiiimi a 10 lire al chilogrammo, e|che ai mercati cittadini vengono vendute a 40-60 lire. Il burro è salito d. 250 lire 11 chilogrammo e l'olio d'un centinaio di lire al li.ro. Sono dati indicativi che htnno indot'o gli uffici ministei'ali ad accelerare il «varo» dei provvedimenti di legge. Obiettivo di quelli rela'ivi Iagli ortofrutticoli e alle cani fe quello di spezzare la cateneldi interessi che si frappone tra iil produttore ed il consuma-ltore, è un problema annoso, ricorrente, che è facile enun- ciare, ma di cui non è sempli-lce trovare la soluzione idonea, II modo più efficace per spez- zare la pesante catena, unadelle principali cause del ca-rovita, è la liberalizzazione dei mercati ortofrutticoli da ottenersi mediante una limitazione del potere delle amministrazioni comunali, timorose anche della diminuzione dei gettiti connessi ai mercati. Per quanto riguarda i mercati ed il commercio delle carni all'ingrosso il decreto prevede che nei Comuni con popolazione superiore ai 75 mila abitanti sia istituito il mercato all'ingrosso per le carni bovine, .bufaline, ovine, suine ed equine. I Comuni e le Camere di Commercio vigileranno sul mi imi iiiimiuiiiiiiiiiimiiiiiiiiimiiiiii |la gestione dei mercati, sulla attività commerciale che vi si svolgerà e sui servizi ausiliari.! L'esercizio del commercio | all'ingrosso delle carni sarà; subordinato soltanto alla li-' cenza tei prefetto. Saranno! ammes . alle operazioni di \ vendita al mercato : produt- ! tori di bestiame, i commer- Icianti all'ingrosso di carni, gli industriali che provvedono allla lavorazione delle carni, gli importatori di carni, i consorzi la! produttori e di commer cltntl. Saranno ammessi agli acqu'sti i commercianti all'inlgrosso, 1 commercianti al mt mito, gli industriali che prov vedono alla lavorazione delle jcarnl> ,e cooperative e gli enti i idi consumo comunali. Sono ammessi ad operare nel mercato per le vendite e per gli acquisti anche i commissionari e mandatari iscritti in albo aperto. Ad essi sarà, però, vietato il commercio in proprio. Il commercio all'ingrosso delle car.ii potrà essere effettuato anche fuori dei locali del ..lercató — direna mente tra produttore e commerciante — con l'osservanza delle disposizioni igienico-sanitarie. Il direttore del mercato giornalmente rileverà i prezzi minimi e massimi prevalenti raggiunti dal mercato dalle singole specie di categoria di I carne e' compilerà il listinoprezzi. All'origine del provvedimento perla regolamentazione dei1 mercati di carni all'ingrosso è. anche un'indagine ministeriale fatta compiere, circa un paio d'anni fa, dall'allora ministro dell'Industria e Commercio,! on. Guido Cortese. Si accertò! che i componenti di un sinda-1 cato di addetti ai macelli ave-; vano guadagnato, in breve, volgere di tempo, un miliardo1 e trecento milioni di lire per! uno dei tanti balzelli che gra-! vano sul consumo. Al guada-i gno corrispondeva un lavoro | che avrebbe reso, a prezzi equi, meno di un trentesimo' della cifra indicata. Cominciò; allora a prendere corpo il prògetto sul mercato delle carni. ! Il Consiglio dei ministri di' domani esaminerà molto probabilmente il provvedimento | riguardante la disciplina deli mercato degli olii commestibili. Tale decreto che è stato elaborato di concerto con il ministrò delle Finanze dovrebbe impedire sofisticazioni degli olii alimentari attraverso un più efficiente controllo fiscale sulla loro fabbricazione. V. s.

Persone citate: Fanfani, Giorgio Bo, Guido Cortese

Luoghi citati: Roma