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Processato un sarto che acquistò la merce che gli avevano rubata Processato un sarto che acquistò la merce che gli avevano rubata Imputato di ricettazione è stato ass&lto - l ladri sono stati condannati a , pene varianti dai due ai cinque anni - Come si è svolta la strana vicenda Alessandria, 29 settembre. In Tribunale si è svolto il processo a carico di quattro persone imputate di furti con- Pel's0"e 'sputale di iurta cor. tinuab pluriaggravati. & trat ' denti re ta di Sergio Nicorelli, di 28 anni, da Castellazzo Bormida; Giuseppe Sisto, di 26 anni, da Trisobbio; Giuseppe Riva, di 52 anni e Giuseppe Giniò, di 1 anni, questi ultimi qui resi- I primi tre erano imputati di avere rubato, il 13 aprile scorso, nel magazzino del rappresentante alessandrino Pietro Ca roglio, asportando una automobile e nove damigiane d'olio per complessivi 250 litri. II Nicorelli doveva poi rispondere del furto di oggetti vari e preziosi per un valore considerevole — circa 3 milioni e mezzo di lire — perpetrato in danno degli stranieri Samuel Youkovsky e Manel Chernistscky, i quali avevano pernottato presso un albergo cittadino il 24 aprile scorso. Gli oggetti rubati si trovavano sull'auto lasciata in sosta in via 24 Maggio dai due stranieri. Infine, sempre il Nicounitamente al Giniò, ave- va, nel luglio scorso, sottratto da un cario un sacco contenente tabacchi per un valore di circa 60 mila lire. Con i quattro è comparso a giudizio anche Carlo Scarsi, di 43 anni, proprietario di una sartoria. Singolare la vicenda che l'ha condetto in Tribunale. Il Giniò aveva rubato presso un corriere un pacco di filati, appunto indirizzati allo Scarsi, e non sapendo a chi , esitare la merce s'era recato dal sarto medesimo, oifrendo1 gliela, in vendita. e Lo Scarsi, ben lungi dall'im maginare che si trattava di , merce sua, ed avendo comunjque necessità per il suo labo- ; ratorio dei filati, aveva proce- !duto all'acquisto, versando na- turalmcnte un prezzo Inferlo- re al valore reale della merce. Perciò è stato ritenuto respon- sabile di ricettazione. Il processo si è concluso in serata con la condanna del Sisto, già pregiudicato, a 5 an- ', j l ' I \ ni e 6 mesi di carcere; del Nicorelli a 4 anni e 2 mesi; del Giniò a 2 anni e 9 mesi. Lo Scarsi e il Riva sono stati assolti pcr insufficienza di prove. Il Giniò e il Sisto a pena scontata saranno sottoposti a libertà vigilata per anni due.